Pablo per Scoglio
Così mi muovo senza sapere
a che mondo sto per tornare
o se continuerò a vivere.
Mentre si risolvono le cose
qui ho lasciato il mio testimonio,
il mio navigante stravagario
perché leggendolo molto
nessuno potesse apprender nulla,
altro che il moto perpetuo
di un uomo chiaro e confuso,
di un uomo piovoso e allegro,
energico e autunnabondo.
E ora dietro questa pagina
me ne vado e non sparisco:
spiccherò un salto nella trasparenza
come un nuotatore del cielo,
poi ritornerò a crescere
fino a esser si piccolo un giorno
che il vento mi porterà via
e non saprò come mi chiamo,
né più sarò quando mi sveglio:
allora canterò in silenzio.
Pablo Neruda.
Grazie ragazzi per il vostro contributo.Io mi rifiuto di pensare a Lindo e postare le sue parole sulla vita che se na va.
Ianna