Alla riscoperta del borgo antico

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CarlaCib
00mercoledì 23 agosto 2006 13:31
Musica popolare e piatti tipici hanno dato il via a Montefalcione alla quinta edizione " Per le vie del borgo 2006". Una kermesse di tre giorni volta a valorizzare non solo il patrimonio artistico e culturale del paese, ma che consente ai visitatori di fare un tuffo nel passato rivisitando arti, mestieri e costumi, legati alla filiera enogastronomia. Nel pomeriggio taglio del nastro alla Porta del Borgo da parte i autorità civili e religiose. Presenti, col sindaco Vanda Grassi, gli assessori Eugenio Salvatore ed Emilio Ruggiero, i membri della giunta comunale, il consigliere regionale Mario Sena. Presso il sagrato del Santuario di Sant'Antonio da Padova si è tenuta la tavola rotonda sul tema "Marketing territoriale e sviluppo locale". Esponenti del mondo universitario e membri della Pro Loco hanno puntato ad individuare ed inserire in una precisa strategia, gli strumenti per la valorizzazione e la promozione del "prodotto territorio", in modo da incentivare l'imprenditorialità locale. Un corteo medievale composto da una settantina di attori in costumi d'epoca ha sfilato per le vie del borgo, raggiungendo piazza dell'Olmo, dove è stata aperta la "Porta del Tempo", uno spartiacque suggestivo tra presente e passato. Un percorso a dir poco fiabesco ha accolto i tanti visitatori che percorrevano i caratteristici vicoli tra le oltre venti botteghe di artigianato antico e moderno e gli stands di prodotti locali, accompagnati dalle storie di tanti artisti di strada dei gruppi itineranti provenienti da tutto il sud. Tra un piatto di fusilli o "mugliatielli", l'assaggio di formaggi e altri prodotti locali, si arriva al castello per la degustazione dei vini, passando accanto alle botteghe antiche del conciapiatti, dello sportellaro, del fuscellaro, della cardaiana, della finatrice con fuso, della battitura e della cernitura del grano o a quelle più moderne della lavorazione del vetro o del decoupage. La serata è stata allietata dalla musica popolare degli "Ncurunati", band siciliana che ha proposto canti, "abbanniatine" in una serata speciale al chiaro di luna, che oggi e domani regalerà ancora altre fantastiche meraviglie d'altri tempi.


Carlo Casanova
fonte Il Mattino ( Benevento)

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