Calcio belga

Negli ultimi anni una delle nazionali che è letteralmente sparita dal palcoscenico europeo e mondiale è la nazionale belga. Eppure nei decenni precedenti, pur senza vincere nulla, partecipava agli Europei, ai Mondiali e offriva anche dei buoni giocatori…negli ultimi anni il buio assoluto con le mancate qualificazioni europee e mondiali e un viavai di allenatori continuo…e dire che è una squadra che è arrivata quarta ai mondiali del 1986 e seconda agli europei del 1980, oltre ad essere stata oro olimpico nelle Olimpiadi di casa ad Anversa nel 1920. Squadre belghe si sono distinte poi a livello di club: l’Anderlecht ha vinto una coppa Uefa, due coppa coppe, 2 supercoppe uefa; il Malines (o Mechelen che dir si voglia) ha vinto una coppa coppe e una supercoppa uefa e appunto il Malines è stata l’ultima squadra belga in una finale di coppa europea (quella persa contro il Parma all’inizio degli anni 90). Di sicuro tra la fine degli anni 70 e l’inizio dei 90 è coinciso il periodo d’oro, ma è anche vero che da vent’anni il calcio belga è sparito da ogni luogo…eppure di talenti affermati ne ha espressi eccome: Van Himst, Cuelemans, Gerets 8anche se fallì l’esperienza italiana), Van der Elst…i belgi in Italia hanno fatto sempre poco…tra quelli che hanno giocato in Italia:
-Walter Baseggio: al Treviso nel 2006 con 1 gol in 28 presenze; non era a fine carriera (aveva 28 anni quando sbarcò in Veneto) e fu una colonna dell’Anderlecht per un decennio, certo il Treviso non era il Real Madrid, ma lui non fece molto per segnalarsi in positivo e magari chissà…suscitare la curiosità di qualche grande club…
- Roberto Bisconti: non è mai stato un grande e nel Monza 97-98 lo dimostrò con appena 1 gol in 18 presenze…se uno di questi è anche nel giro della nazionale allora qualcosina si spiega….
-Gilbert Bodart: visto a Brescia e Ravenna con 68 presenze tra il 98 e il 2001…non ho particolari ricordi, e anche lui vanta ben 13 presenze in nazionale…
-Drazen Brncic: quando venne in Italia era ancora croato, dal 98 al 2003 con Cremonese, Monza, Milan, Vicenza, Inter (di passaggio), Ancona e Venezia con 11 gol in 66 presenze; poi si trasferì in Belgio, sposò una belga e ottenne la cittadinanza e gioca nella III divisione belga
-Luis Pedro Cavanda: pochi mesi fa era alla Lazio, ha giocato una partita terribile da titolare e l’hanno spedito al Torino dove non sta comunque impressionando…
-Lo sfortunatissimo Ludo Coeck, all’Inter del 83-84 con sole 9 presenze, poi un anno ad Ascoli altrettanto negativo…anche lui colonna dell’Anderlecht dal 72 al 83…in Italia fallì miseramente
-Bertrand Crassono, qui a Napoli lo ricordano ancora con piacere…non era un fulmine di guerra(soprattutto in quel Napoli, bastava poco per ben figurare), ma lui era sempre uno che ci metteva il 100%: in due anni al Napoli 44 presenze
-Stephan Demol: chiedere a qualche tifoso del Bologna…un paracarro allucinante…2 gol in 21 presenze
-regis genaux: altro sfortunato calciatore, e…non dico bidone, ma certo non un campione…in 5 anni ad Udine appena 51 presenze
-Eric Gerets: come detto al Milan fallì…
-Georges grun: roccioso difensore, non era male…a parma regalò 4 reti in 109 presenze per 4 anni, alla reggiana fu un fiasco…
-Ibrahim Maaroufi: nelle giovanili dell’Inter se ne diceva un gran bene, esordì anche coi nerazzurri, poi si perse tra le lande vicentine e le dune marocchine…oggi è all’Eupen in patria…ha appena 22 anni, ma dal suo esordio datato 9 novembre 2006 ad oggi ha giocato appena 4 incontri!!!
-Gaby Mudyngai: onesto lavoratore del centrocampo dotato anche di un tiro niente male…su questi giocatori il Belgio fa molto affidamento….
-Radja nainggolan: stesso discosrso per Mudingay…solo che questo ha anche i piedi buoni…infatti è sotto tiro di diversi club inglesi…
-Luis Oliveira: il vecchio Lulù non poteva portare la baracca avanti da solo…in Italia da 92 tra serie A, B, C e dilettanti (dove gioca ancora oggi al Muravera, con 14 gol in 12 partite!): in totale da noi ha segnato 188 reti (la maggioranza in serie A e B) in 526 incontri…in nazionale non gli andò tanto bene…appena 7 reti in 31 partite, ma ha beccato l’inizio del declino dei diavoli rossi
-Vincenzo Scifo: altra delusione…doveva spaccare e invece fu disastroso, all’Inter 4 reti in 28 presenze non esaltanti, al Torino 16 reti in 62 presenze in due anni di B
-Francis Severeyns: attaccante…al Pisa in 26 partite non la buttò mai dentro…anche se ovunque abbia giocato ne ha fatti di gol…tranne che, appunto, a Pisa (anche se arrivò in Toscana da ventenne)
-Anthony Vanden Borre: misteriosa promessa del calcio europeo…non impessiò più di tanto né a Genova né tantomeno a Firenze; oggi è al Genk
-Renè Vanderycken: al genoa in 2 anni 28 presenze…ho detto tutto…
-Patrick Vervoort: all’ascoli 17 presenze senza lasciare alcun segno…ed era nazionale fisso…
-Johan Walem: non ha mai avuto lo spazio e il club che si sarebbe meritato…il Pirlo belga (non esagero…era davvero un grande geometra del centrocampo!!!), in Italia con Parma, Udinese, Torino fece bene, al Catania un po’ meno….
Questi i belgi più famosi d’Italia…

skov79, 24/04/2011 23.09:

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Negli ultimi anni una delle nazionali che è letteralmente sparita dal palcoscenico europeo e mondiale è la nazionale belga. Eppure nei decenni precedenti, pur senza vincere nulla, partecipava agli Europei, ai Mondiali e offriva anche dei buoni giocatori…negli ultimi anni il buio assoluto con le mancate qualificazioni europee e mondiali

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questo preambolo mi ha fatto venire in mente la Croazia, la Croazia di Suker terza mi pare al mondiale, tanti talenti ora poco e nulla, a livello di club anzi zeru tituli

-Walter Baseggio: chi ?

- Roberto Bisconti: Baseggio e Bisconti sembrano i componenti di una gang tipi uno bianca

-Drazen Brncic: il codice fiscale ?

-Lo sfortunatissimo Ludo Coeck: già peccato

-Bertrand Crassono: Crasson o Crassonò

-Stephan Demol: arrivò come fenomeno si perse come altri in quel Bologna, c'erano Marocchi, Geovani e il mitico Villa

-Eric Gerets: non era un gran Milan

-Georges grun: se non ricordo male andò via da Parma per seri motivi familiari se no non lo avrebbero ceduto, tornò ma oramai non era più lui

-Luis Oliveira: a Firenze Edmundo ne parlava bene, giocò la finale di Goteborg contro la Samp

-Vincenzo Scifo: in B non giocò mai, vinse la Coppa Italia e partecipò alla finale UEFa contro l'Ajax con Toro di Mondonico

-Francis Severeyns: vago ricordo, ma il Pisa ci ha regalato molti di questi fenomeni, l'unico redento fu Simeone

-Patrick Vervoort: ad Ascoli pochi hanno combinato qualcosa, non era male

-Johan Walem: non era male un altro da dopo Udine però

hai ragione, scifo non giocò mai in B col Toro, anzi arrivò 3 coi granata...pardon...ma comunque con l'Inter fece abbastanza pena...anche su gerets hai ragione, certo era il Milan preberlusconi se non vado errato, quindi prima degli olandesi e di Sacchi...in effetti una squadretta...

Per quanto dici sui croati...faccio la stessa cosa?!:-))))

Vista la carriera post Milan di Gerets direi che fu una stagione storta in una squadra non ancora stellare, non c'erano ancora gli olandesi anche perchè o loro o lui visto che non erano ancora ammesse le squadre internazionali come ora: mi chiedo cosa abbiano messo a fare l'inno di mameli per la seminifale Roma -Inter se per l'Inter giusto a Ranocchia poteva interessare.

Scifo all'Inter deluse, era molto giovane ma abbastanza navigato ci si aspettava di più

domenica il Catania a Torino sembrava il Boca Juniors...10 argentini su 11 titolari, oltre il mister...italiano il solo Capuano...MALEDETTO BOSMAN!!!

in Russia lo Zenit multato per non aver schierato un under 21, qui allora ?

Ecco i miei ricordi sui "campioni" provenienti dal Belgio...

- Roberto Bisconti: era un buon centrocampista di sostanza ma con i piedi buoni, venne ingaggiato dal Monza ma siccome non era ben visto dal tecnico restò in panchina fino a quando Frosio divenne il nuovo tecnico e con lui divenne titolare giocando un bel finale si stagione.
Sempre a Monza si mise in luce Drazen Brncic che disputò in Brianza la sua migliore stagione italiana realizzando 9 reti in 37 presenze dopo di che venne ingaggiato dal Milan dove salì agli onori della cronaca nell'estate 2001 quando fu al centro di una grottesca operazione incrociata fra Milan e Inter: in particolare su di lui, trentenne senza grande mercato, la società rossonera realizzò una plusvalenza (ovviamente farlocca) di 9,6 milioni di euro. In concreto però da quella girandola di scambi per mettere a posto i bilanci uscì anche qualcosa di vero, anzi verissimo: dall'Inter al Milan andò Andrea Pirlo, che tecnicamente fu scambiato proprio con Brncic!
-Gilbert Bodart: me lo ricordo quando giocava a Brescia, era sicuramente un buon portiere!

-Stephan Demol: si mise in luce al mondiale messicano quando, appena ventenne, fu uno dei migliori del Belgio che conquistò un sorprendente quarto posto e nella rassegna mondiale messicana Demol segnò anche un gol, nella rocambolesca vittoria (4-3) ai supplementari contro l'U.R.S.S. A Bologna però, guidato da Gigi Maifredi, venne esposto spesso a brucianti figuracce, perché, nonostante era abile nel gioco aereo, era anche terribilmente legnoso nei movimenti e neppure i suoi lineamenti da modello gli furono d’aiuto… Almeno in campo!!!

-Patrick Vervoort: all’Ascoli si trovò alle prese con una serie di infortuni piuttosto invalidanti saltando di fatto metà torneo. Della sua stagione italiana mi ricordo che sbagliò il rigore del possibile 2-1 per l’Ascoli contro l'inter che è tra l’altro uno dei pochi parati da Zenga!
Poi mi ricordo che prese un palo clamoroso da 40 metri contro la Juve a Tacconi battuto (cosa che capitava spesso con i tiri dalla distanza…)