Dedicato alla mamma

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BeatAurora
00domenica 14 maggio 2006 11:40
“… Tu sei di tua madre lo specchio,
ed ella in te rivive
il dolce aprile del fior
dei suoi anni…”

William Shakespeare


[SM=x660558]
BeatAurora
00domenica 14 maggio 2006 11:41
LA MADRE

E il cuore quando d'un ultimo battito
Avrà fatto cadere il muro d'ombra
Per condurmi,
Madre, sino al Signore,
Come una volta mi darai la mano.

In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all'Eterno,
Come già ti vedeva
Quando eri ancora in vita.

Alzerai tremante le vecchie braccia,
Come quando spirasti
Dicendo: Mio Dio, eccomi.

E solo quando m'avrà perdonato,
Ti verrà desiderio di guardarmi.

Ricorderai d'avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.

Giuseppe Ungaretti


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BeatAurora
00domenica 14 maggio 2006 11:42
“… Don… don e mi dicono Dormi!
Mi cantano Dormi! Sussurrano
Dormi! Bisbigliano Dormi!
Là, voci di tenebra azzurra…
Mi sembrano canti di culla,
che fanno ch’io torni com’era…
sentivo mia madre… poi nulla
sul far della sera”

Giovanni Pascoli


[SM=x660558]
BeatAurora
00domenica 14 maggio 2006 11:44
“… Come non è che sera,
madre, d 'un solo dì ?
Me la miravo accanto
esile sì, ma bella:
pallida sì, ma tanto
giovane! una sorella!
bionda così com'era
quando da noi partì.”

Giovanni Pascoli


[SM=x660558]
BeatAurora
00domenica 14 maggio 2006 11:45
LETTERA ALLA MADRE
di
Salvatore Quasimodo


"Mater dolcissima, ora scendono le nebbie, il Naviglio urta confusamente sulle dighe, gli alberi si gonfiano d'acqua, bruciano di neve; non sono triste nel Nord: non sono in pace con me, ma non aspetto perdono da nessuno, molti mi devono lacrime da uomo a uomo. So che non stai bene, che vivi come tutte le madri dei poeti, povera e giusta nella misura d'amore per i figli lontani. Oggi sono io che ti scrivo." - Finalmente, dirai, due parole di quel ragazzo che fuggì di notte con un mantello corto e alcuni versi in tasca. Povero, così pronto di cuore lo uccideranno un giorno in qualche luogo. - "Certo, ricordo, fu da quel grigio scalo di treni lenti che portavano mandorle e arance, alla foce dell'Imera, il fiume pieno di gazze, di sale, d'eucalyptus. Ma ora ti ringrazio, questo voglio, ell'ironia che hai messo sul mio labbro, mite come la tua. Quel sorriso m'ha salvato da pianti e da dolori. E non importa se ora ho qualche lacrima per te, per tutti quelli che come te aspettano, e non sanno che cosa. Ah, gentile morte, non toccare l'orologio in cucina che batte sopra il muro tutta la mia infanzia è passata sullo smalto del suo quadrante, su quei fiori dipinti: non toccare le mani, il cuore dei vecchi. Ma forse qualcuno risponde? O morte di pietà, morte di pudore. Addio, cara, addio, mia dolcissima mater."


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Z.Cinzia
00domenica 14 maggio 2006 15:51
GRAZIE AMMINISTRATRICE, che pensiero dolce hai avuto !!! [SM=g27822]

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[SM=x660515] MAMMA!
[SM=x660558]


BeatAurora
00domenica 14 maggio 2006 18:54
Anche io come Star non ho piú la mamma, da molti anni ormai, ma é un'idea a cui non mi sono mai abituata...ogni giorno la ricordo. Ci sono stati e ci sono momenti che la vorrei al mio fianco per avere il suo conforto, un conforto che mai avró piú.
Questo é un giorno speciale, per dar voce ai nostri sentimenti verso la persona piú dolce e meravigliosa che esista al mondo...la MAMMA.. [SM=x660558]


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