QUESTA, SIGNORI MIEI, E' UNA DELLE PAGINE PIU' BELLE DI FANTASCIENZA DOPO 'GUERRE STELLARI' E 'STAR TREK'.
E TUTTO QUESTO SENZA AVERE OPPORTUNAMENTE CONTATTATO I DIRETTI INTERESSATI E CHIAMATI IN CAUSA...........
L'APPARIZIONE SUL RESTO DEL CARLINO DI OGGI.
Terremoto tecnico in casa Warriors Bologna dopo la pur onorevole sconfitta contro i campioni d’Italia Lions Bergamo. La società felsinea di football americano ha reso noto di “aver sollevato dall’incarico l’head coach Ronald Anzevino”. “In attesa dell’ arrivo di un nuovo capo allenatore-spiega la dirigente Anna Benassi- la guida tecnica generale della squadra è stata affidata all’allenatore del reparto difensivo Francesco Sclafani”. Bocche cucite in società e tra i tecnici sulle motivazioni che hanno portato all’allontanamento inaspettato e repentino del coach statunitense sul quale i Warriors avevano decisamente puntato dal maggio scorso per il rilancio della formazione. Un secco “no comment” arriva sia da parte dei massimi dirigenti come Anna Benassi che da quella dell’allenatore della difesa, ora suo temporaneo sostituto Francesco Sclafani. Diverse le ipotesi. Le motivazioni , sarebbero sia tecniche che gestionali. Anzevino nel suo modulo di gioco si sarebbe rifiutato di utilizzare i fortissimi americani Reggie Greene e Todd Smargiasso anche in difesa, reparto in questo momento tecnicamente in difficoltà rispetto l’attacco.Da qui potrebbe essere scaturito un braccio di ferro con coach Sclafani, vinto poi da quest’ultimo. Smargiasso tra l’altro a livello universitario ha giocato proprio come difensore a Mount Union College con il quale ha vinto un titolo nazionale di IIIa Divisione Ncaa. Lo stesso Greene, atleta agile e veloce nei Giants Bolzano è stato utilizzato in diverse occasioni anche in difesa oltre che in attacco. E domani alla Lunetta Gamberini contro gli Hogs Reggio Emilia i due dovrebbero essere utilizzati nel doppio ruolo, colmando alcuni buchi difensivi evidenziati nel match d’esordio contro i Lions Bergamo. Inoltre la gestione tecnica di coach Anzevino, pur molto professionale, avrebbe portato alla perdita di alcune pedine “storiche” dei Wariorrs ed al trasferimento verso altre società anche di alcuni giovani promettenti.Due nomi su tutti il quarterback Nicolò Scaglia, ora agli Hogs Reggio con i quali ha già vinto il titolo nazionale Under 20 (lasciò i Warriors a settembre alla vigilia del torneo junior dopo uno screzio con il coach americano ndr) od il runner Pannu ora in prestito alle Aquile Ferrara. I Warriors Bologna, molto attenti ad una gestione societaria e del budget seria ed oculata, hanno probabilmente valutato che Anzevino si fosse spinto troppo in là, in una realtà che pur in nuova crescita di pubblico (quasi 2000 spettatori sabato scorso alla Lunetta ndr) e tecnica-societaria non è la NFL statunitense.Da qui sarebbe maturata la scelta coraggiosa del cambio, prima che la sua gestione portasse come conseguenza ,a grossi problemi di gestione dello spogliatoio ed in seconda battuta della società. Anzevino, che in precedenza aveva allenato in Italia gli Hawks Taranto in B, nel maggio scorso rilevò Giorgio Longhi, che è anche CT della nazionale e condusse la squadra dal penultimo posto in classifica ai play off con una serie di vittorie fondamentali contro gli Hogs Reggio Emilia ed i Gladiatori Roma. Con questo risultato, la società felsinea gli diede carta bianca. Poi il “flop” inatteso nel campionato giovanile, con le due promesse Scaglia e Pannu lasciate sfuggire a due concorrenti, Hogs Reggio e Aquile Ferrara , con il quarterback che guida ai reggiani allo scudetto junior. Sul suo sostituto, “radio football” fa il nome dell’ex Aquile Ferrara John Knight, dell’ex dei Lions Bergamo Ronald Thompson, ma non sono da scartare le ipotesi interne (Sclafani head coach con John Tekac offensive coordinator) o l’arrivo di un altro coach d’Oltreoceano.
Matteo Incerti