...festa del Santo,
nel borgo,
in mezzo al verde,
profumi d'erbe estive,
d'allegria...
Nell'aria
aleggia sottile
il suono d'una fisarmonica,
e le fanciulle
volteggiano
leggere
sulla pista...
Quattro amici
si dan battaglia,
sul viottolo,
le bocce
imbracciate come carabine,
volti arrossati,
e il pallino
sempre più piccolo e lontano...
e i bottiglioni
al fresco nel ruscello
sempre più trasparenti...
Un tiro "decisivo"...
una "bocciata"...
sbaglia la mira
il giocatore,
e getta il sigaro a terra,
con rabbia,
bestemmiando...
Il vecchio parroco,
passando,
sorride sconsolato,
indi,
rivolto all'iroso parrocchiano,
lo apostrofa...
-...per forza,amico mio,
non tocchi boccia...
Le bestemmie
fan perdere concentrazione,
e rendono il vino amaro!
Osserva,
o incredulo,
come si fa...-
Appende il cappello
al ramo d'un’ acacia,
si fa il segno della Croce,
e,raccolta la sottana
con la mano sinistra,
con l'altra
prende lentamente la mira...
Cento occhi
a seguire
la parabola infinita,
impossibile,
di quella sfera d'argento,
che si libra nel cielo
come una colomba,
e pare guidata
da Entità occulte,
poi, improvviso,
un colpo secco,
metallo contro metallo,
e bocche mute,
sguardi disciolti
nell'incredulità...
Il vecchio prete
ricompone la sottana,
riprende il berretto,
e,chinatosi sul ciglio del ruscello,
sorseggia compiaciuto
un buon bicchiere di vino...
Merlino(testimone oculare di fatti veramente accaduti