Giovedì notte

Al rientro nella fortezza sentite fortissime grida provenire dalla stanza di Mickey, la porta è aperta. Ci sono diversi sacchi di plastica ripieni di stracci maleodoranti, diversi scatoloni di cartone accatastati in un angolo, qualche abito elegante appeso ad un filo attaccato fra due chiodi fra due pareti della stanza, Mickey è disteso sul pavimento con la faccia verso il soffitto. Ha gli occhi rivoltati, il corpo è preda a spasmi muscolari. Per terra c'è un pezzetto di carne insanguinata che riconoscete essere un pezzo di lingua. I vestiti che indossa sono brandelli impregnati di sangue, sangue che sembra trasudare direttamente dalla pelle che appare bianchissima, quasi traslucida, i canini sono pienamente visibili. Mentre si contorce e grida con enorme fatica pare sollevare la mano destra verso il vuoto, come per raggiungere qualcosa di invisibile. Tutti i muscoli sono tesi in uno sforzo che pare raccogliere tutta la volontà di cui può essere capace un essere vivente. Tuttavia gli spasmi involtari del corpo lo riportano costantemente a terra, un ciclo di movimenti sempre più frenetici e affaticati.



Il sole si appresta a sorgere e sentite il richiamo del sonno diurno.

(post suscettibile a modifica dei master)

Wolf arriva velocemente da te prova a scuoterti per farti riprendere.
Ti chiama, ti dice di svegliarti.
Se questo non funziona ti solleva da terra, ti porta verso la porta tenendo la tua bocca a distanza, attira con le sue capacita la tua attenzione verso di lui per quei pochi istanti necessari... (ascendente uno) a mostrarti la sua bestia, il suo aspetto piu terribile dritto negli occhi.. (sguardo del terrore)...
La tua bestia è potente e qualunque incubo o crisi tu abbia lei vince e vincerà sempre...
La tua bestia esce fuori nella tua stanza mentre lui ti ci chiude dentro e la tiene chiusa dall'esterno con il suo corpo....

(divertiti)

Og: capito e approvato...

Mickey sembra non rispondere alle parole. Quando lo sollevi noti che il suo corpo è molto più caldo di quello che dovrebbe essere. Dove lo tocchi si formano immediatamente delle tumefazioni violacee, mentre uno strano e pungente odore, come di urina, diventa sempre più manifesto. Mentre lo prendi e fai attenzione ai denti noti che ne mancano alcuni, anche le gengive sono danneggiate. Dopo aver attirato la sua attenzione i muscoli si contraggono come per girarsi verso di te, ma, a questo, non corrisponde alcun movimento della testa o degli occhi. L'espressione del volto cambia in modo impercettibile accennando un doloroso sorriso. Le pupille continuano ad essere ribaltate e prive di movimento... eppure, anche se non sapresti dire come, hai una inquietante e spiacevole sensazione, come se da quegli occhi privi coscienza ti stesse guardando dentro. (continua...)