Anna Mori
00mercoledì 18 ottobre 2023 22:54
Buonasera! Finalmente posso partecipare alle discussioni ! La prima cosa che vorrei chiedere, (una delle tante! )riguarda l'arruolamento: mio nonno era emigrato in Germania da diversi anni e quando iniziò il conflitto, secondo quanto scritto in una sua testimonianza, fu espulso e rientrò in Italia. Ho letto vari testi al riguardo ma non ho trovato notizie esaurienti . Secondo molti il rientro fu volontario, dovuto alle ostili situazioni che si erano venute a creare. Quando però avveniva la chiamata? Al compimento dei 20 anni? E se il richiamato si trovava all'estero come avveniva la comunicazione?
Mio nonno era nato il 25 febbraio 1894, quindi era il primo anno di chiamata e nel suo foglio matricolare trovo quanto segue:
SOLDATO DI LEVA 1a categoria classe 1894 distretto di Arezzo e lasciato in congedo illimitato il 29 agosto 1914
CHIAMATO ALLE ARMI e giunto l'8 settembre 1914
TALE nell'8° Reggimento di fanteria
TALE nel 52° Reggimento di fanteria 20 dicembre 1915
giunto in territorio dichiarato in stato di guerra
Devo dedurre che dal settembre 1914 al dicembre del 1915 abbia svolto solo servizio militare?
Potete confermarmi che all'inizio apparteneva alla Brigata Cuneo e successivamente alla Brigata Alpi?
Confido molto nella vostra attenzione! Grazie per l'aiuto che saprete darmi!
A presto... per nuovi quesiti!
Anna Mori
centocaduti
00martedì 12 dicembre 2023 14:21
Buon pomeriggio.
Si le sue deduzioni sono corrette.
Suo nonno iniziò il servizio di leva nel 1914 inquadrato tra le reclute dell' 8° Fanteria che all'epoca aveva il Deposito (il reparto che tra l'altro era deputato alla ricezione, vestizione e primo addestramento delle reclute) a Monza.
Successivamente, forse per ripianamento organico, fu trasferito al 52°.