La Calamarata

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Sinaida
00giovedì 29 settembre 2011 01:09
Ciao a voi tutte, super donne!
Dopo mesi rifaccio capolino: ahimè ero un po' a corto di idee sui topic culinari, non me ne vogliate [SM=g7321]

Non so se e' gia' stata postata la ricetta, ad ogni modo ho piacere a proporla e a condividerla insieme alla Cucina delle Amiche.

Ingredienti :

-350 g calamarata (pasta tipica di Gragnano )
-3 calamari freschi di media grandezza
-5 acciughe di Cetara
-3 pomodori rossi tondi maturi di media grandezza
-1 pugno di origano una piccola noce di burro
-1 dl di olio extra vergine d'oliva
-3 spicchi d'aglio mezzo bicchiere di vino bianco (consigliato il Fiano di Avellino,mia terra d'origine e, quindi, sono un po' di parte [SM=g7278] )

Preparazione:

Pulire bene i calamari sotto acqua corrente fredda.
Eviscerarli, separando i tentacoli e le aluzze dal corpo, avendo cura di eliminare anche la pellicina chiara.
Tagliuzzare le aluzze ed i tentacolini e tenerli in una ciotola irrorati da un filino di olio extravergine di oliva.
In un piccolo padellino mettiamo la noce di burro e le acciughe e teniamo sul fuoco a fiamma lentissima.
Quando il burro, fondendosi, si è amalgamato,sminuzziamo le acciughe con un cucchiaio di legno, quindi versiamo il contenuto della ciotola contenente i tentacoli e mescoliamo dolcemente per circa 5 minuti. Spegnere la fiamma.
In una padella grande mettiamo a soffriggere gli spicchi d'aglio con l'olio e quando sono imbionditi, li togliamo dalla padella ed aggiungiamo i pomodori fatti a tocchetti precedentemente sbollentati e privi della pelle e dei semi.
Aggiungiamo i calamari tagliati a striscie sottili e larghi circa un dito.
Lasciamo cuocere a fiamma moderata per circa 10 minuti, avendo cura di controllare che i calamari si cuociano senza bruciacchiare, quindi versiamo il mezzo bicchiere di vino alzando la fiamma al massimo.
Dopo poco portiamo la fiamma al minimo e chiudiamo la padella con un coperchio.
Dopo un paio di minuti aggiungiamo il contenuto della padellina nella quale ci sono le acciughe ed i tentacolini e, dopo ancora un minutino circa, spegnere e spruzzare con l'origano.
Nella pentola con l'acqua bollente, immergiamo la calamarata e saliamo. Occhio alla cottura, in genere 10 minuti sono sufficienti, ma controllate assaggiando.
Scolate la pasta al dente quindi la versiamo nella padellona e mescolate.

E' un piatto che associo al convivio in famiglia, poiche' la mamma me la prepara sempre igni volta che faccio ritorno al Sud.
Mi faccio alquanto viziare con il cibo [SM=g9031] [SM=x2464322]



kamo58
00giovedì 29 settembre 2011 09:56
Bellissima ricetta, grazie Sinaida, non l'avevamo ancora inserita. Ne conoscevo un'altra, ma è una variazione della ricetta originale, devo cercarla e l'ho fatta qualche volta, ma si fa con pesto di basilico e mandorle e pomodorini.

Questa la debbo provare. [SM=g7474]

p.s. soltanto una domanda, negli ingredienti il burro non è stato messo quanto ce ne vuole?
mebahiah.
00venerdì 30 settembre 2011 11:08
Stuzzicante questa ricettina, ne ho tanto sentito parlare ma non ho ancora avuto modo di assaggiarla, la proverò [SM=g8864]

Carla è scritto accanto all'origano, una piccola noce di burro ;-)
kamo58
00venerdì 30 settembre 2011 18:36
Grazie Diana. Ha ragione mio marito quando dice: Mettiti gli occhiali!
[SM=g2464293] [SM=g7516]

Tra l'altro ho ritrovato la ricetta che avevo già inserito nel forum.

calamarata al pesto di mandorle
Sinaida
00domenica 2 ottobre 2011 14:51
Carla quando ti capita postala quella che conosci te: hai incuriosito me e la mia mamma! [SM=x2598362]
(Fata.)
00domenica 2 ottobre 2011 19:03
A parte i vari tentacolini dei calamari che sono facilmente reperibili.
La Calamarata che faccia ha?
Dove la trovo che sono della MilanCity
Sei razzista Sinaida! [SM=g7405]
kamo58
00domenica 2 ottobre 2011 20:13
Sinaida se vai un po' più su, ho messo il link calamarata al pesto di mandorle.

Fata, la calamarata è un tipo di pasta che ha questo aspetto



La trovi nei supermercati forniti, anche alla coop tra le paste secche. A Roma l'ho trovata a Milano non saprei
Sinaida
00lunedì 3 ottobre 2011 20:41
Re:
(Fata.), 02/10/2011 19.03:

A parte i vari tentacolini dei calamari che sono facilmente reperibili.
La Calamarata che faccia ha?
Dove la trovo che sono della MilanCity
Sei razzista Sinaida! [SM=g7405]



Cara la mia Polentona, come potrei?! [SM=g7255]
A Milano si trova tutto devo dire, siete troppo avanti e molto forniti [SM=g8864]
Comunque il taglio della pasta e' come quello della foto che la gentilissima Kamo ( che ringrazio per il link della Calamarata alternativa) ha postato

[SM=g7273]


(Fata.)
00venerdì 7 ottobre 2011 13:13
No, non l'ho vista in giro..pardon
Ho trovato solo dei ditaloni rigati [SM=g2464293]
ariel.46
00sabato 8 ottobre 2011 09:51

Ecco, leggendo questa ricetta mi è venuta fame!!!

Ma si può???

Cmq anch'io quella pasta non l'ho mai vista nei vari centri commerciali, ma sono certa che con una qualunque pasta corta e un po' grossa venga bene lo stesso.

Devo provarla!

Tina

kamo58
00sabato 8 ottobre 2011 09:54
Ha ragione Tina, anche i ditaloni rigati andranno bene, in caso una pasta corta, un po' "grossolana", nel senso che deve essere un po' spessa.
(Fata.)
00sabato 8 ottobre 2011 10:04
Meno male...

Ho trovato una cosa con scritto paccheri, non so se può andare bene..
mebahiah.
00sabato 8 ottobre 2011 10:08
Qui da me l'ho vista nei centri commerciali, e comunque credo che i paccheri possano andare, sono solo più grandi.
kamo58
00sabato 8 ottobre 2011 11:31
I paccheri vanno benissimo, un po' più grandi di dimensioni ma hanno la consistenza giusta.
Sinaida
00sabato 8 ottobre 2011 18:44
Concordo sul pacchero [SM=g8864] [SM=g8998]

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