Mario Luzi, Dottrina dell'estremo principiante

Dottrina dell'estremo principiante (1ª ed.)

Mario Luzi

€ 18,50

Cartonato, pagg. 191

Garzanti 2004


Contenuto

In "Dottrina dell'estremo principiante" Mario Luzi riesce magistralmente a conciliare gli opposti. La libertà formale si associa al rigore del pensiero. Una lingua preziosamente distillata, molata con cura paziente, sgorga limpida, con felice naturalezza. La lezione dei grandi maestri della tradizione, a cominciare da Dante e Petrarca, si innerva di inquietudini affatto moderne. Il sentimento della materia, la rivelazione della bellezza delle creature, assecondando il respiro delle stagioni, si fanno meditazione sulla realtà profonda delle cose e sulla santità del creato. Una saggezza che è frutto dell'esperienza erompe con freschezza tutta giovanile. Questa raccolta, dove l'alba e il tramonto s'intrecciano e riverberano in ogni istante, rivela una seducente complessità musicale, modulata per temi e melodie che ritornano e s'inseguono, come in una sinfonia. In questo ampio panorama, che si apre per squarci improvvisi e trova pause di raccolta meditazione, il poeta getta il suo sguardo terso, per cercare di dire - con tutto il pudore possibile - la 'maestà del mondo'. Persino l'ombra pare illuminarsi, in un cantico che è meditazione sui tempi della vita: quello del cosmo, quello della natura e quello dell'uomo, sempre sospeso tra l'attimo presente e l'eternità, tra il nulla e la pienezza dell'essere, tra il silenzio e la parola. Altrettante forme di perfezione che per un istante paiono coincidere nello spazio preciso e ardente di un verso, di una lirica.


Indice

Preludio;
Chi assiste muto, chi prende la parola;
Oh voi segni incrociati;
Siena in sé;
Animalia;
1. Il fracido ottobrino;
2. È tardi, ormai lei quasi dorme;
3. Si piacciono? sì, almeno un poco;
4. Chi ha risposto all'ordine o al richiamo?;
5. Andava;
6. Api;
7. Si aprono chilometri di terra;
8. Al ritorno...;
9. Squarcia il fulmine;
10. Arrivano, erano attesi dagli insonni;
11. È seria, le si annuncia;
12. Volatile? - sì, no, quando?;
13. Laggiù sotto la ripa è il fiume;
Per natura;
l. Che vento, che tempesta;
2. Viene giù dal monte;
3. Spalanca lo spazio;
4. Notte. Nero;
5. Bene e male;
6. È pigra la nuvola;
7. Ha la sua giusta canicola;
8. Giorno, ti levi dubitoso;
9. Chiudevano la sterminata piana;
10. Mattino alto di mare;
11. Vola sopra di sé il fiume;
12. (La città e il fiume);
13. Tra canneti, erbe, giuncaie;
14. Non il picco, uno spuntone;
15. Navigano scintillando;
16. Di sé voleva dirmi;
L'eveniente;
1. Dove sei? non ti trovo, anima mia;
2. Escono dalla notte;
3. Non andartene;
4. È un angelo quello che nel sogno;
5. Si sparse un umidore;
6. Ha un limite;
7. Talora lo intravedo;
8. L'ascolto;
9. Vita? non più, se mai;
10. Attimo di universale compresenza;
11. Che ho mai potuto dire;
12. Toccò a lei, ultima ventata;
13. Dal buio lungofiume;
14. Altro in tutta quella sera;
15. Un pò mi torturò un pò mi avvinse;
16. Splendida questa primavera greca;
17. Non aveva portato con sé niente;
18. Bellezza, lo sentiamo;
Floriana;
1. Dalla finestra di F. Flori;
2. Quello il lido, quello;
3. Frammenti da Apostolando;
4. Dove, a che termine, a che fine?;
5. "Non sia, non avvenga";
6. Quei vasi di lacrime;
7. Luoghi;
8. Attento! da questa parte;
9. È lungo il tempo;
10. Mi ferisci di te all'improvviso;
11. Si distacca da sé;
12. Si riscuote lui dalla sua lunga veglia;
13. Non è superba, ma il mondo non le è pari;
14. Volto, non è un inganno del ricordo;
15. Oh libertà;
16. (Variatici);
Festa e pianto;
l. Così come ti vorresti;
2. Stella. Stella anticamente;
3. La via di terra;
4. Illuminazione di C.;
5. Oh mondo,;
6. Come posso, mondo, divezzarmi;
7. Da un naufragio cosmico;
8. Pensieri del pittore di icone;
9. Dorme, nuovo nato al mondo;
10. A un tratto si sbrogliò;
11. Non dice oltre, tace;
12. Si spoglia;
13. Lievissimo, piumato;
14. Parola umana;
Perpetui accadimenti;
1. Dove sei? Non ti trovo;
2. Duro si ripresentò il paesaggio;
[...]