MotoGP - Preview Donington

Sette vittorie a Donington Park, uno dei suoi tracciati favoriti. Quanto basta per prospettare un Valentino Rossi inevitabilmente protagonista questo weekend sul tracciato britannico, dove vinse in tutte e tre le classi del Motomondiale affermandosi qui per la prima volta in 500cc nel 2000. Rossi punta dunque a ritrovare il gradino più alto del podio che a Donington gli manca dal 2005, cercando quindi di guadagnare margine su Dani Pedrosa, a sua volta vincitore qui due stagioni or sono. Un obiettivo da inseguire, ma nel frattempo Valentino non può far altrimenti che ricordarsi dei momenti storici da lui vissuti in prima persona a Donington Park...

"Senza dubbio, Donington è uno dei miei circuiti preferiti di tutto il mondo e di esso conservo bellissimi ricordi, inclusa ovviamente la mia prima vittoria in 500 cc nel 2000, quando vinsi una fantastica battaglia con Jeremy McWilliams e Kenny Roberts. È una pista molto completa: è veloce e filante, ma anche tecnica, mentre come molti altri non sono molto entusiasta dell’ultima parte! Correre in Inghilterra è sempre speciale per me perché vi ho vissuto per lungo tempo e, nonostante ora sia tornato a vivere nuovamente in Italia, mi piace pensarla ancora come una seconda casa e spero che il pubblico continui a supportarmi come ha sempre fatto. L’anno scorso ero molto dispiaciuto per aver mancato il podio, che a Donington è sempre qualcosa di speciale, perciò l’obiettivo è risalirci quest’anno!".

Nel 2007 Valentino Rossi chiuse infatti al quarto posto, alle spalle di Casey Stoner, Colin Edwards e Chris Vermeulen in una gara disputatasi su asfalto bagnato.

MotoGP - Preview Donington - Jorge Lorenzo ritorna in azione

Due settimane difficili, con il dubbio di dover saltare anche l'appuntamento di Donington Park. La bella notizia è che Jorge Lorenzo ritornerà in azione questo weekend sul tracciato britannico, in seguito al forfait di Barcellona complice la caduta e conseguente trauma cranico nella seconda sessione di prove libere. In questi ultimi giorni, inoltre, il pilota maiorchino è stato operato alla mano destra (riporto di pelle al quarto e al quinto dito della mano), con la necessità di adoperare a Donington uno speciale guanto di seta sotto un guanto destro da gara più largo del solito, con ripetuti trattamenti in Clinica Mobile tra una sessione di prove e l'altra. Per questo che Jorge ci andrà... cauto a Donington, evitando qualsiasi tipo di rischio...

"Sono state due settimane dure per me: vedere la gara di Barcellona dal letto dell’ospedale non è stato molto divertente", sincera Jorge Lorenzo. "Non vedo l’ora di tornare in sella, anche se questo fine settimana dovrò guidare con più cautela! È come ripartire da zero, quindi dovrà cambiare un po’ il mio approccio. Quello che posso dire di Donington è che ho dei bei ricordi: ho vinto in 250 cc nel 2006, mentre l’anno scorso stavo guidando molto bene sul bagnato. È un circuito veloce, a parte l’ultimo tratto, e sarà molto interessante affrontarlo per la prima volta con una MotoGP".

Per l'appunto lo scorso anno Jorge Lorenzo volò a terra nel corso della gara riservata alla 250cc, quando era in terza posizione ed in piena rimonta su Andrea Dovizioso e Alex De Angelis.

Sette punti da Valentino Rossi da recuperare. La tappa di avvicinamento alla leadership di campionato prosegue per Dani Pedrosa, con Donington alle porte. Un tracciato a lui amico, con il primo tratto che ben si adatta alle sue caratteristiche e stile di guida. E' questo quello che spera il pilota catalano, già immerso nei pensieri riguardanti il Gran Premio d'Oltremanica...

"Vincere a Barcellona è stato bellissimo, ma ci sono ancora molte gare all'orizzonte, pertanto dobbiamo confermarci su questi livelli", sincera Dani Pedrosa. "Il giorno dopo la gara nei test sono caduto, mi sono fatto male a schiena e spalle, ma sarò OK per la gara. Donington è un circuito "strano", l'asfalto non ha avvallamenti ma non c'è molto grip: in più molto spesso piove... La prima parte mi piace molto, in particolare il tratto in salita, mentre l'ultimo intertempo non mi piace perchè è molto lento. C'è bisogno di un set-up simile a quello di Le Mans, così da avere un buon compromesso tra le accelerazioni e staccate. Inoltre bisogna trovare il grip che serve, mentre per quanto mi riguarda devo un pò rivedere "in corsa" il mio stile di guida: nel primo tratto bisogna guidare puliti, mentre nell'ultimo particolarmente aggressivo...".

Dani Pedrosa in MotoGP vinse qui, dominando, nel 2006, mentre lo scorso anno non fu protagonista di una gran gara sotto la pioggia.

MotoGP - Preview Donington - Hayden debutta col motore ''pneumatico''

Ufficialmente una decisione non è ancora stata presa. Ufficiosamente, però, Nicky Hayden correrà questo weekend a Donington Park disponendo del nuovo propulsore Honda a valvole pneumatiche, provato a lungo nella due-giorni di prove post-GP a Barcellona. Una novità importante per l'ex iridato, che spera di dare una svolta alla propria stagione ritrovando la competitività che gli manca ormai da troppo tempo...

"Sono entusiasta di correre questo weekend a Donington Park", afferma Nicky Hayden. "Spero ci sia la possibilità di utilizzare il nuovo motore a valvole pneumatiche: mi affidato alle decisioni prese di comune accordo con la squadra. Andare a correre in un weekend di gara con delle importanti novità non è mai facile, quindi ci andremo cauti in questo senso. Il problema di Donington viene dalle condizioni climatiche mutevoli, ma la pista è molto bella, a due facce. Il primo tratto è fantastico, le curve Craner bisogna percorrerle quasi con coraggio, è davvero emozionante. Purtroppo la pista è un pò rovinata dall'ultima pare dove il ritmo viene spezzato da importanti frenate: se sbagli lì il tuo tempo sul giro è distrutto... Bisognerà trovare un buon bilanciamento, non sarà facile ma con la squadra lavoreremo per questo obiettivo".

Le "paure" di Nicky Hayden sono comprensibili: nel 2006, in piena corsa per il mondiale, corse a Donington con un nuovo telaio e frizione, senza trovar i risultati sperati tanto da chiudere solo in ottava piazza.

A Donington è sempre andato forte, nonostante il tracciato non sia di particolare gradimento. Stranezze per un Casey Stoner in cerca di conferme dopo il ritorno nelle primissime posizione tra Mugello e Barcellona, ma soprattutto di risultati "pesanti", con l'intento di strappar punti importanti a Valentino Rossi e Dani Pedrosa per la classifica di campionato. Dalla sua parte una Ducati Desmosedici tornata competitiva e dei precedenti vittoriosi a Donington, basti solo pensare alla gara vinta (e dominata) lo scorso anno...

"Donington non mi è mai piaciuta molto ma vi ho ottenuto anche qualche bel risultato e quindi mi suscita molti ricordi piacevoli. Nel 2006 nell'anno del debutto in MotoGP sono arrivato quarto, vicino al podio, mentre l'anno scorso abbiamo vinto. La gara era bagnata ma anche con le gomme da asciutto, nelle prove, eravamo andati forte. La prima parte del tracciato è davvero tosta, giù, lungo la "Craner" e verso l'" Old Hairpin" si frena stando piegati, con la moto che si muove qua e là. Altre curve invece sono molto più lente e rendono difficile trovare un set up giusto da gara per le due diverse sezioni: quella lenta infatti è importante perché è soprattutto lì che si fanno i duelli ed i sorpassi mentre in quella veloce fai i tempi e puoi ritagliarti un vantaggio o riprendere qualcuno che ti sta davanti. E' davvero un compromesso difficile".

Proprio per questo sarà indispensabile vivere un weekend con perfette condizioni climatiche, scampando il pericolo della pioggia.

MotoGP - Preview Donington - Secondo tracciato... di casa per Melandri

Barcellona da dimenticare, si pensa ora a Donington Park, con l'intento/speranza di ritrovare quantomeno la competitività mostrata nel corso del weekend di Shanghai. Questa l'ambizione di Marco Melandri, che vive in quel di Donington una sorta di secondo Gran Premio di casa, considerando che risiede a pochi kilometri dal circuito britannico. Il ravennate apprezza il disegno di Donington, anche se non dovrebbe sposarsi particolarmente con il suo stile di guida in sella alla Ducati Desmosedici, considerando che la sua difficoltà maggiore è frenare in inserimento-curva...

"Quello Donington è sempre un appuntamento un po' speciale per me visto che abito a poche miglia dal circuito", afferma Marco Melandri. "La pista è particolare, con una sezione molto veloce e una lenta ma a me piace abbastanza. L'incognita più grande a Donington è sempre il meteo: le temperature possono variare rapidamente e la pioggia può cambiare drasticamente le condizioni dell'asfalto. Per noi sarebbe un problema dato che abbiamo bisogno di ogni minuto di prove per trovare un set up che mi permetta di migliorare un po' il mio feeling. Avere sempre le stesse condizioni, cosa che non è quasi mai successa durante le gare precedenti, sarebbe comunque un inizio positivo".

In MotoGP a Donington Park Marco Melandri ha raccolto come miglior risultato un terzo posto nel 2006, all'epoca in sella alla Honda RC211V del team Gresini.

Andrea Dovizioso arriva a Donington forte di precedenti favorevoli: vittoria qui nel 2004 in 125cc e, lo scorso anno, tra le quarto di litro. Un tracciato che gli piace parecchio e sembra adattarsi al proprio pacchetto a disposizione, specie alla luce di un promettente quarto posto conquistato a Barcellona. Per questo che il pilota forlivese del JiR Team Scot è fiducioso, con l'intento naturale di ben figurare Oltremanica in qualsiasi tipo di condizioni climatiche.

"Il circuito inglese mi piace e mi sono sempre trovato bene, infatti ho colto due vittorie, una in 125 e una, l’anno scorso, in 250. È un tracciato particolare e credo che con la MotoGP sarà relativamente lento e il gas lo si terrà poco aperto tutto, a differenza di quanto lo si può fare nelle altre categorie. Una parte di circuito e scorrevole con i curvoni che si dovranno raccordare, ed è alternata ad una altra decisamente lenta, ma bisognerà fare i conti con l’incognita tempo. Con il sole il grip è buono ma in caso di pioggia, l’asfalto diventa scivoloso. Sono pronto e carico, soprattutto dopo le ultime prestazioni in Spagna che mi hanno dato buoni segnali di miglioramento".

L'obiettivo è quello di salire per la prima volta sul podio in MotoGP, dopo aver chiuso al quarto posto a Losail e Barcellona.

MotoGP - Preview Donington - De Angelis è fiducioso

Prima volta ad affrontare un fine di settimana di gara tra i leoni della MotoGP sul tracciato inglese del Donington Park, ma la preoccupazione lascia spazio alla fiducia sul volto di Alex De Angelis, pilota sammarinese approdato quest’anno ai box del Team Gresini. Dopo vari alti e bassi nella quarto di litro e un 2007 alquanto brillante volge lo sguardo all’indietro per fare delle considerazioni sul rapporto che ha con il circuito inglese.

"Donington è un tracciato che mi piace molto e qui ho sempre fatto bene. Per noi ultimamente le cose sono andate per il verso giusto perciò mi sento fiducioso riguardo a questo fine settimana. Pensiamo di poter fare un lavoro soddisfacente in qualsiasi condizione per questo non ci preoccupa la consapevolezza che in questo periodo l’Inghilterra è con buone probabilità sottoposta ad acquazzoni".

Il giovane pilota inoltre cerca certezze negli ultimi test che si sono svolti dopo il Gran Premio catalano e aggiunge: "Nei test dopo la gara di Barcellona abbiam lavorato bene ancora una volta con Bridgestone, l’unico punto di domanda resterà il tempo. Al Mugello e a Montmelò abbiamo corso in condizioni di temperatura calda ma a Donington questa potrebbe essere più bassa quindi non sapremo come si adatteranno gli pneumatici sino a che non saremo in pista. Dobbiamo provare e assicurarci di scegliere la giusta mescola, ma sono fiducioso perchè sono sicuro che Bridgestone porterà qualcosa che si adatti al mio stile. Inoltre adatteremo i nuovi freni Nissin, che sono più leggeri e più potenti, nonché uno strumento in più per i sorpassi nelle battaglie".

De Angelis sembra adesso sulla giusta strada dopo le varie difficoltà incontrate nel cammino fino ad ora, pronto a dire la sua e a dire addio alla nostalgia di quei bei risultati in 250cc per accoglierne dei nuovi. Vedremo.