Musica, come stai?

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badposture
00giovedì 13 luglio 2006 13:29
una domanda strana, forse no, per capire come sta la musica secondo voi. Cosa sta succedendo negli ultimi anni, quali sono i gruppi e i generi che possono essere considerati "d'avanguardia",in particolare nel nostro paese e in generale nel resto del mondo.
Che ne dite?
mant(r)a
00giovedì 13 luglio 2006 13:52

penso
sta bene ed è sempre stata bene, l'avanguardia non esiste più;
a stare male è qualcun altro.
badposture
00giovedì 13 luglio 2006 13:56
Re:

Scritto da: mant(r)a 13/07/2006 13.52

penso
sta bene ed è sempre stata bene, l'avanguardia non esiste più;
a stare male è qualcun altro.



voleva essere una domanda semplice per sapere un pò che c'è in giro di nuovo.
Non credo ci sia bisogno di scaldarsi tanto.
mant(r)a
00giovedì 13 luglio 2006 14:01

??


[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]





nessuno si scalda, èra solo la mia risposta; la colpa è mia ché non uso le congiunzioni.
le congiunzioni danno brio.
mant(r)a
00giovedì 13 luglio 2006 14:06
l'unico problema è che va ricercata col lumicino, nell'ingorgo che è la musica, come la letteratura ed ogni cosa che possa, per caso o volontà, esser definita, oggi, artistica.
siccome io non cerco, ad esempio, m'attacco e prendo ciò che m'arriva più o meno per caso.

riguardo l'avanguradia penso davvero che non esista più, forse per fortuna, forse no: per come posso vederla io è un bene, ché mi permette d'apprezzare sia cose estremamente semplici e dirute, sia cose più di nicchia, per quanto detesti le nicchie
perché a me piace pisciare all'aperto.






il discorso di prima lavato col coccolino


[Modificato da mant(r)a 13/07/2006 14.09]

WalterA
00giovedì 13 luglio 2006 16:12
Musica, come stai?

Bene grazie... e lei?


Ma se un Cd costa 5 euro è bello per principio o magari lo si può anche ascoltare per dare un giudizio...oddio...no...scusate...cosa ho detto....o santo cielo....intendevo... UN PARERE?

Se per uno scherzo del destino gigi d'alessio facesse, aiutato e finanziato dalla camorra, un CD a 8 euro con uan casa indipendente che si ha la simpatica dicitura di M.A.F.I.A. records sarebbe bello perchè fatto da una casa indipendente a forza?
monos.84
00giovedì 13 luglio 2006 16:24
Re:

Scritto da: WalterA 13/07/2006 16.12
Ma se un Cd costa 5 euro è bello per principio o magari lo si può anche ascoltare per dare un giudizio...oddio...no...scusate...cosa ho detto....o santo cielo....intendevo... UN PARERE?

Se per uno scherzo del destino gigi d'alessio facesse, aiutato e finanziato dalla camorra, un CD a 8 euro con uan casa indipendente che si ha la simpatica dicitura di M.A.F.I.A. records sarebbe bello perchè fatto da una casa indipendente a forza?



Come si può giudicare un disco dal prezzo?
Credo che in pochi seguano il ragionamento "maggiore prezzo=maggiore qualità": sarebbe alquanto superficiale...

Di solito i dischi più cari sono quelli delle grandi case discografiche, che si "appropriano" degli artisti solo quando questi sono già affermati.
Quegli stessi artisti i cui dischi "pre-grande casa discografica" magari costavano 5-10 euro.

badposture
00giovedì 13 luglio 2006 16:25
Re:

Scritto da: WalterA 13/07/2006 16.12
Musica, come stai?

Bene grazie... e lei?


Ma se un Cd costa 5 euro è bello per principio o magari lo si può anche ascoltare per dare un giudizio...oddio...no...scusate...cosa ho detto....o santo cielo....intendevo... UN PARERE?

Se per uno scherzo del destino gigi d'alessio facesse, aiutato e finanziato dalla camorra, un CD a 8 euro con uan casa indipendente che si ha la simpatica dicitura di M.A.F.I.A. records sarebbe bello perchè fatto da una casa indipendente a forza?



ma che stai a dì?
WalterA
00giovedì 13 luglio 2006 16:28
Re: Re:

Scritto da: monos.84 13/07/2006 16.24


Come si può giudicare un disco dal prezzo?
Credo che in pochi seguano il ragionamento "maggiore prezzo=maggiore qualità": sarebbe alquanto superficiale...

Di solito i dischi più cari sono quelli delle grandi case discografiche, che si "appropriano" degli artisti solo quando questi sono già affermati.
Quegli stessi artisti i cui dischi "pre-grande casa discografica" magari costavano 5-10 euro.




il kmio riferimento era dovuto alla cosa inversa, "minore il prezzo maggiore la qualità perchè non è una cosa -commerciale- come va molto di moda dire e fare adesso"

Theorius Campus di antonello Venditti (lo sto ascoltando ora) costa 8.00 euro perchè è sceso ulteriormente di prezzo.
Secondo me è meglio che uno se ne freghi del prezzo a parte il discorso soldi-che-ha-in-tasca e giudichi da solo la validità di quello che ci sta sopra.
monos.84
00giovedì 13 luglio 2006 16:30
Re: Re: Re:

Scritto da: WalterA 13/07/2006 16.28
il kmio riferimento era dovuto alla cosa inversa, "minore il prezzo maggiore la qualità perchè non è una cosa -commerciale- come va molto di moda dire e fare adesso"

Secondo me è meglio che uno se ne freghi del prezzo a parte il discorso soldi-che-ha-in-tasca e giudichi da solo la validità di quello che ci sta sopra.



Bhè, su questo siamo d'accordo! [SM=g27817]
redelsilenzio17
00venerdì 14 luglio 2006 14:30
mmmmm.... mi limito a rispondere al quesito iniziale.

La musica sta bene. BENONE.
Il periodo musicale adesso non e' da avanguardia, piuttosto c'e' in giro molto revival (anni '80). Cio' non toglie che esistano tanti gruppi che utilizzano stili, modi di quegli anni non in maniera stantia bensi' cercando di contestualizzarli al giorno d'oggi. Mi vengono in mente per primi Strokes, Franz Ferdinand, Interpol. Derivazione garage/new wave ma non presa paro paro copiata e incollata. Resa nuova attraverso uno stile proprio.
I gruppi d'avanguardia esistono, comunque. anche in Italia. Sono sotto, nell'underground, ma ci sono. Prova ad ascoltare un disco degli OVO. Anzi, meglio se li guardi dal vivo.
Altri due nomi che mi vengono in mente sono i Cpt. Nice e gli Zoe Lea... [SM=g27818]
DottorSkizzo
00venerdì 14 luglio 2006 15:56
Re:

Scritto da: redelsilenzio17 14/07/2006 14.30

I gruppi d'avanguardia esistono, comunque. anche in Italia. Sono sotto, nell'underground, ma ci sono. Prova ad ascoltare un disco degli OVO. Anzi, meglio se li guardi dal vivo.
Altri due nomi che mi vengono in mente sono i Cpt. Nice e gli Zoe Lea... [SM=g27818]



anche i Fata.
l'hai mai sentiti?
a tratti danzerecci, a tratti trascendentali.
redelsilenzio17
00venerdì 14 luglio 2006 17:44
Re: Re:

Scritto da: DottorSkizzo 14/07/2006 15.56


anche i Fata.
l'hai mai sentiti?
a tratti danzerecci, a tratti trascendentali.



ehehehehehe
[SM=g27829] [SM=g27829] [SM=g27829] [SM=g27829] [SM=g27829] [SM=g27829]
redittatore
00giovedì 20 luglio 2006 17:57
questa la posto quì!!
Nuovo progetto targato Mike Patton.L'ex frontman dei Faith No More è impegnato in un nuovo progetto musicale, l'ennesimo nella sua tentacolare attività rock. La nuova band si chiama Peeping Tom e vanta collaboratori d'eccezione, quali Norah Jones, Massive Attack, Bebel Gilberto, Dan The Automator e membri dei Melvins.
Il progetto esordirà con un album dal titolo "Peeping Tom", in uscita il 26 maggio.
"Questo disco rappresenta la mia personale visione del pop", ha detto Patton, "Per me è stato una specie di esercizio. Ho preso tutte le cose che ho imparato in questi anni e le ho ridotte in un formato pop".


Io ho visto il video di "MOJO" ed è un buon pezzo, finalmente PATTON si è rimesso a cantare e quando canta è un grande!! [SM=g27811]
WalterA
00giovedì 20 luglio 2006 19:55
Re: questa la posto quì!!

Scritto da: redittatore 20/07/2006 17.57
Nuovo progetto targato Mike Patton.L'ex frontman dei Faith No More è impegnato in un nuovo progetto musicale, l'ennesimo nella sua tentacolare attività rock. La nuova band si chiama Peeping Tom e vanta collaboratori d'eccezione, quali Norah Jones, Massive Attack, Bebel Gilberto, Dan The Automator e membri dei Melvins.
Il progetto esordirà con un album dal titolo "Peeping Tom", in uscita il 26 maggio.
"Questo disco rappresenta la mia personale visione del pop", ha detto Patton, "Per me è stato una specie di esercizio. Ho preso tutte le cose che ho imparato in questi anni e le ho ridotte in un formato pop".

Io ho visto il video di "MOJO" ed è un buon pezzo, finalmente PATTON si è rimesso a cantare e quando canta è un grande!! [SM=g27811]



Che mike patton stia studiando da Frank Zappa?


Ho visto il concerto dei fantomas e melvins al qube ed era come ascoltare dei moderni Frank Zappa & Mother Love Prevention.
Ma ovviamente il paragone è impossibile come per quasi tutte le musiche passate, però la follia sembra quasi quella sporcata da un po di hard rock e noise
emi.
00giovedì 20 luglio 2006 21:19
Re: questa la posto quì!!

Scritto da: redittatore 20/07/2006 17.57
Nfinalmente PATTON si è rimesso a cantare e quando canta è un grande!! [SM=g27811]




L'era ura! (*) [SM=g27823]










(*) era ora!
redelsilenzio17
00venerdì 21 luglio 2006 15:12
Ho ascoltato il singolo di questo progetto, e mi e' sembrato molto "faith no more"... beh, se devo essere sincero un po' mi avevano stancato i suoi sperimentalismi...
aspetto di sentire il disco intero.
redittatore
00venerdì 21 luglio 2006 16:13
Re:

Scritto da: redelsilenzio17 21/07/2006 15.12
Ho ascoltato il singolo di questo progetto, e mi e' sembrato molto "faith no more"... beh, se devo essere sincero un po' mi avevano stancato i suoi sperimentalismi...
aspetto di sentire il disco intero.



Ecco, è esattamente come la penso io!

Ero proprio stanco di quelle urla

[SM=g27811]
redittatore
00lunedì 24 luglio 2006 17:18
Se qualcuno ha ascoltato il nuovo disco dei MUSE può darmi le sue impressioni?

WalterA
00lunedì 24 luglio 2006 19:15

Scritto da: redelsilenzio17 21/07/2006 15.12
Ho ascoltato il singolo di questo progetto, e mi e' sembrato molto "faith no more"... beh, se devo essere sincero un po' mi avevano stancato i suoi sperimentalismi...
aspetto di sentire il disco intero.



Accipicchia!!!

e direi anche ...

Staminchia!!!!

Non sarà un po azzardato ricordare i faith no more?

[Modificato da WalterA 24/07/2006 19.15]

bradiporosso
00lunedì 24 luglio 2006 19:20
l'unica avanguardia è stata la musica dodecafonica...

tutto il resto è stato una successione abbastanza regolare di cause ed effetti
mant(r)a
00lunedì 24 luglio 2006 19:22
Re:

Scritto da: bradiporosso 24/07/2006 19.20
l'unica avanguardia è stata la musica dodecafonica...

tutto il resto è stato una successione abbastanza regolare di cause ed effetti


bausètte!
più o meno ne parlavamo in questi termini, ieri sera, con degli amichi miei
redittatore
00martedì 25 luglio 2006 09:36
Re:

Scritto da: WalterA 24/07/2006 19.15


Accipicchia!!!

e direi anche ...

Staminchia!!!!

Non sarà un po azzardato ricordare i faith no more?

[Modificato da WalterA 24/07/2006 19.15]




per il modo in cui è cantato il pezzo il paragone può anche starci....musicalmente è differente a mio parere!
nigico
00martedì 25 luglio 2006 10:08
Re:

Scritto da: bradiporosso 24/07/2006 19.20
l'unica avanguardia è stata la musica dodecafonica...

tutto il resto è stato una successione abbastanza regolare di cause ed effetti



Riporto di seguito la conclusione di un articolo sulla musica dodecafonica che calza a pennello.



Certo quel tipo di musica così difficile da ascoltare ed in qualche modo scomoda, ha sortito per certi versi l'effetto opposto a quello prefissatosi in origine: oggi è realmente difficile trovare in cartellone un programma che comprenda solo Nono o DallaPiccola. La musica come arte è stata scalzata dalla musica come business. E dal momento che l'obiettivo del business non è il risveglio politico o l'educazione del pubblico all'accettazione di modelli più complessi e forse non così orecchiabili come Mozart, ma semplicemente l'incasso, ecco che molta musica non commerciale esce dal cartellone, diventando un qualcosa di nicchia. La corsa al successo immediato degli anni '80 ha investito anche la musica, "educando" il pubblico ad un livello sempre più basso ed omologato di esecuzioni e rappresentazioni dozzinali e conformiste, tanto che si assiste sempre più di frequente a concerti o rappresentazioni di qualità più che scadente.
Nel panorama di impoverimento culturale cui siamo stati abituati una nuova rivoluzione dodecafonica, che avesse come obiettivo la lotta a quel tipo di omologazione che ci rende tutti meno propensi a pensare e ragionare - e quindi più facili da controllare - sarebbe quantomeno auspicabile.

Ciò che non sono riusciti a fare i regimi totalitari, fanno oggi le cosiddette moderne democrazie, ma in modo più subdolo: limitano le libertà personali e riescono ad indirizzare le masse nella direzione in cui vogliono, senza che esse neppure se ne accorgano. E lo fanno anche diffondendo una subcultura che accontenta tutti e nessuno al tempo stesso.
Una nuova rivoluzione dodecafonica sarebbe davvero auspicabile.
Oggi più che mai.
astrodanzante
00martedì 25 luglio 2006 11:06

Ciò che non sono riusciti a fare i regimi totalitari, fanno oggi le cosiddette moderne democrazie, ma in modo più subdolo: limitano le libertà personali e riescono ad indirizzare le masse nella direzione in cui vogliono, senza che esse neppure se ne accorgano. E lo fanno anche diffondendo una subcultura che accontenta tutti e nessuno al tempo stesso.
Una nuova rivoluzione dodecafonica sarebbe davvero auspicabile.
Oggi più che mai.





Dodecafonia al potere!
WalterA
00martedì 25 luglio 2006 13:01

Ciò che non sono riusciti a fare i regimi totalitari, fanno oggi le cosiddette moderne democrazie, ma in modo più subdolo: limitano le libertà personali e riescono ad indirizzare le masse nella direzione in cui vogliono, senza che esse neppure se ne accorgano. E lo fanno anche diffondendo una subcultura che accontenta tutti e nessuno al tempo stesso.
Una nuova rivoluzione dodecafonica sarebbe davvero auspicabile.
Oggi più che mai.



guardate che è un rischio eh!!!

Si finisce per fare la fine de "la corrazzata potemkin" di fantozziana memoria.
Andiamoci piano perchè serve molto più che un buon proposito per ascoltare certe cose.
nigico
00martedì 25 luglio 2006 14:11
Nessun rischio WalterA, nessuno vuole fare il fondamentalista (forse astro? [SM=g27828] )
Basta ascoltare quello che ti piace in fondo,
non fermarsi in superficie, essere attenti,
curiosi e aperti.
La dodecafonia io la vedo più come una provocazione.
Non c'é sempre bisogno di arrovellarsi, anche la musica piu' spensierata serve, a volte, ad essere... spensierati.
redittatore
00lunedì 28 agosto 2006 12:35
Vorrei impressioni sul nuovo disco dei MUSE se qualcuno l'ha ascoltato
mant(r)a
00lunedì 28 agosto 2006 12:38
un disco dei muse non può che far schifo






[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27829]
mant(r)a
00lunedì 28 agosto 2006 12:40
a meno che la casualità non voglia dar loro una o due benevole mani



[SM=g27827]:

[Modificato da mant(r)a 28/08/2006 12.40]

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