ROMA (Reuters) - Il senatore a vita dei Ds Giorgio Napolitano è l'undicesimo presidente della Repubblica e il primo a provenire dalle fila del Pci.
Il Parlamento lo ha eletto oggi in seduta comune al quarto scrutinio con 543 voti su 1.000 presenti dopo che il centrodestra ha deciso di non appoggiare la candidatura dell'Unione.
L'ex presidente della Camera, 81 anni a giugno, ha ottenuto 38 voti in più del quorum richiesto di 505 e 3 in più di quelli a disposizione del centrosinistra senza contare i 7 senatori a vita.
La sua elezione apre ora la strada alla formazione del governo di Romano Prodi che si aspetta di giurare nelle mani del nuovo capo dello Stato mercoledì prossimo per poi andare davanti al Senato per la prima fiducia giovedì e venerdì.
"Grazie a tutti voi", sono state le prime parole del successore di Carlo Azeglio Ciampi.
La comunicazione ufficiale al neo eletto è stata fatta dai presidenti di Camera e Senato, accompagnati dai segretari generali dei due rami del Parlamento, alla sala Zuccari di Palazzo Giustiniani. Si è trattato di una cerimonia irrituale perché per la prima volta un presidente della Repubblica ha ricevuto pubblicamente la comunicazione della propria elezione.
Napolitano giurerà in Parlamento lunedì prossimo, 15 maggio, alle 17, dopo le dimissioni di Carlo Azeglio Ciampi che avverranno il giorno stesso.
Dopo la lettura del verbale di elezione, l'ex segretario di Palmiro Togliatti si è fermato brevemente a stingere le mani dei presidenti delle Camere, sotto i flash dei fotografi, prima di uscire dalla sala ringraziando tutti.
A chi gli domandava se fosse emozionato, l'80enne presidente della Repubblica si è limitato a dire: "Lei che ne dice?".
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Secondo me è una buona scelta.
Per quanto penso che D'Alema sarebbe stato all'altezza e sarebbe stato in grado di svolgere un ruolo istituzionale in maniera equa, visto il deciso veto del centrodestra è stato giusto scegliere un candidato che ispiri più fiducia alla minoranza del Parlamento.
Non mi è piaciuto l'atteggiamento della Lega, che ha minacciato gli altri partiti del centrodestra di rompere con la coalizione qualora avessero appoggiato la candidatura di Napolitano. Ma chi volevano eleggere? I leghisti sono solo teste di c...