Premi ai superstiti

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Il Nico
00domenica 4 maggio 2003 12:25
Se ai primi livelli qualche scrigno pieno di monete d'oro e qualche spada +1 rappresenta un tesoro interessante e stimolante per un gruppo di avventurieri, come vi comportate voi MD (ma anche giocatori) quando il gruppo sale di livello (e parlo almeno dal 10 in su)?
Continuate a distribuire gemme, denari e spade o riuscite a far capire ai "venali" giocatori che la fama di aver sconfitto un drago può essere ben più importante del tesoro che lo stesso custodisce?
Personalmente ho risolto la situazione proponendo ai giocatori avventure nelle quali il premio finale è la loro sopravvivenza (che so, identificare chi li ha avvelenati e hanno pochi giorni per trovare l'antidoto) oppure l'ottenimento di benefici non legati a denaro e armi (ottenere l'assegnazione di un territorio dopo averlo depurato dai mostri...).
Tuttavia ai giocatori piace un sacco "sguazzare" nel denaro dopo aver superato mille ostacoli, mentre io credo che alla lunga tutto ciò stufi: il gioco è divertente se le situazioni cambiano, non sono banali. Va bene che il gruppo deve coprire le spese sostenute per terminare la missione e magari guadagnare qualcosa, ma io mi rompo un sacco a mettere sempre e solo denaro.
Come vi comportate voi DM?
Cosa volete voi giocatori?
Arvegil
00domenica 4 maggio 2003 15:22
Io sono assolutamente d'accordo con te.
Agli alti livelli secondo me bisognerebbe "investire" il capitale del gruppo per costruire una "base operativa" in un territorio magari precedentemente conquistato.
In questo modo prenderebbero senso anche talenti come "autorità".
Cmq ti parlo di livelli oltre il 15°.
Alonzo Ruppetti
00domenica 4 maggio 2003 15:56
Re:

Scritto da: Il Nico 04/05/2003 12.25
Continuate a distribuire gemme, denari e spade o riuscite a far capire ai "venali" giocatori che la fama di aver sconfitto un drago può essere ben più importante del tesoro che lo stesso custodisce?



Con la "fama" non ci meni e soprattutto non ci uccidi altri draghi. Meglio tutte e due le cose. Se i draghi non avessero pile di tesori perchè andare ad ucciderli? Lasciamoli pure nelle loro vuote caverne...
_____________________________________________________________________
As the sages wrote in The Munchkin's Guide to Power Gaming: If it's not about winning, why is it called a game?

[Modificato da Alonzo Ruppetti 04/05/2003 15.56]

Alonzo Ruppetti
00domenica 4 maggio 2003 15:58
La sopravvivenza come premio può funzionare in campagne horror o dei nostri giorni, nel fantasy un pò meno. Non è che bisogna riempire d'oro i pg, io stesso sono molto parco con ricompense magiche, però la sola fama o gloria non basta a sfamare l'appetitto dei giocatori.
smrole
00domenica 4 maggio 2003 16:02
Io, invece, sono d'accordo col Nico. Mica ha suggerito di eliminare i tesori!
D'altro canto, per mantenere interessati personaggi con molta esperienza, più che qualche gemma, bisognerebbe dar loro enormi quantità di denaro, per cui ci sarebbe il problema di far muovere in una società speudo-medievale (dove il livello di ricchezza media è abbastanza basso) persone che hanno ricchezze equiparabili a quelle di regnanti di nazioni medio-grandi...
non solo costoro attirerebbero ladri e compagnia bella, ma potrebbero anche far incazzare (e non poco) i nobili e i ricchi "storici", quelli che non si sono volgarmente arricchiti, ma che hanno il sangue blu.
Anche questo potrebbe essere interessante, ma non credo che si potrebbe riproporre spesso questa situazione!
Il Nico
00domenica 4 maggio 2003 18:39
Re:

Scritto da: smrole 04/05/2003 16.02
D'altro canto, per mantenere interessati personaggi [...]



Bell'idea che mi hai dato.. i miei PG pieni di denaro non si fidano di lasciarlo in depositi o in luoghi sicuri, ma se lo portano appresso (gli faccio il cambio in gemme e quindi anche 10.000mo diventano un paio di gemme... ma il fattore invidia adesso lo metto!![SM=x77425]
Viconia
00lunedì 5 maggio 2003 15:11
PG: evvai alla fine il drago e' schiattato! Premi premi premi (guardano con sguardo pieno di aspettative Vicky)
Vicky (DM); *limandosi tranquillamente le unghie* Premi? Potete portarvi a casa anche questa sera la scheda e volete pure dei premi?
PG: Ma non e' giusto!
Vicky: Lo so' (sorrisetto soddisfatto)
PG: E noi ci ribelliamo!
Vicky: Uhm...all'improvviso sentire soffiare in maniera minacciosa dal fondo della caverna. Il goblin prigioniero che avete ignorato per tutto il combattimento si polimorfa nella sua forma originale, un drago rosso great wyrm, sicuramente la mamma di quello che avete barbaramente trucidato
PG: Ma siamo senza cure, incantesimi e tutti a 1 p.f.
VIcky: (imitanto la voce di topo gigio) Ma cosa mi dici mai.....INIZIATIVA

Vado matta per i mostri ben riusciti [SM=x77410]
Arvegil
00lunedì 5 maggio 2003 15:14
Pessima.. ;)
Gunther Darkmoon
00martedì 6 maggio 2003 15:50
I pg del mio gruppo 14 livello, nn fanno altro che cercare di diventare più famosi(arrivando a pagare anche tante monete dei bardi per scrivere le loro storie e raccontarle in giro )
come premio ogni tanto li faccio riconoscere per strada o nei negozi il che comporta sconti convenienti
E poi come premio contemplato nella Fama potrebbe esserci una bella cassa d'oro, oggetti magici potenti etc..
Il gruppo dei miei pg poco fa ha salvato di sua spontanea volontà Baldur's Gate da un attacco di un esercito di nn-morti guidando l'esercito alla vittoria con una tattica di guerra incredibile :) (infatti per rendere la cosa un po più veloce nn li facevo attaccare, facevano un morto per attacco come nel signore degli anelli hihihi :D ).
Il regnante di BG li ha fatti eroi cittadini e ora hanno le loro statue a BG assieme ad una bella cassa d'oro con 20000 mo :), il mago ha scelto di diventare Arcimago invece di avere i soldi pregando il mago di BG ad aiutarlo(gli ho permesso di farlo, nn avrei permesso nessun altro modo per farlo, se nn sotto studio o tirocinio da un'altro arcimago).

Per Nico:
Trovo che il tuo modo di premiare i PG sia ottimo! :)
In fondo mettere alla prova i pg è sempre quello che vogliono,
più la sfida è dura e più i pg godono se sopravvivono anche senza denaro
Il Nico
00martedì 6 maggio 2003 20:38
Signori, colleghi, affiliati al forum. Come anticipato ho messo in pratica (o almeno ho cominciato) la fase delle "avventure ad alti livelli", quelle in cui lo scopo del gruppo non è più quello di salvarsi dopo essersi ficcato in situazioni mortali o quelle in cui si fa un favore a qualcuno per ottenere un po' di denaro e qualche oggettino simpatico, ma quello di farsi conoscere.
Prima di continuare il mio racconto permettete una parola: non sarebbe più logico se i PG pensanssero al loro futuro anche a livelli più bassi? Voglio dire: non che SOLO dal livello 9 il PG diventi qualcuno, mentre prima è nessuno. Infatti se compie gesta eroiche egli diverrà sempre famoso a prescindere dal livello, no?

Allora, il mio gruppo composto da due guerrieri (un umano e un nano spaccamontagne) e un chierico-guerriero, un mago e un ladro (anzi imprenditore come pretende di farsi chiamare!), dopo
aver girato il mondo per anni ha deciso finalmente di stanziarsi in un città di un Regno, di farsi conoscere e di ottenere la concessione di un territorio.
L'impatto è stato a dir poco tremendo: loro pensavano che pagando potessero ottenere tutto. E invece, il mondo di allora (e vi parlo di un'ambientazione alla Forgotten Realm) credeva rispetto a quello di oggi, in altri valori ben più "sicuri" del denaro, quali: lealtà, fiducia, fama, valore, esperienza. Così oora devono ricominciare daccapo nel senso che:
1) si sono affiliati alle gilde locali per far capire alla gente della città che non sono stranieri e agli altri membri della gilda che sono assai valorosi;
2) si sono fatti ricevere dal Duca del Regno per chiedere se egli aveva bisogno dei loro servigi: un modo come un altro per far capire agli alti vertici che in caso di guerre esistono pure loro.
3) si sono fatti un nome presso le Chiese e le botteghe cittadine
Quindi ora se il premio al termine di un'avventura è un potente artefatto o denaro, esso diventa assolutamente secondario rispetto all'obiettivo a cui ambiscono: farsi conoscere. Il denaro e l'oggetto magico diventano così il mezzo e non il fine delle loro spedizioni. Che figata!![SM=x77410]

Cosa accadrà in futuro? Prsto detto: una volta che conquistano la fiducia delle autorità locali sarà facile (e normale) che a loro sia affidato un gruppo di mercenari conquistatori o addirittura un esercito. Che ne pensate? Io lo trovo appassionante e stimolante: direi che non avranno mai motivo di stufarsi visto che d'ora in poi ogni avventimento passato sarà collegato con uno futuro.

saluti, nico
Il Nico
00martedì 6 maggio 2003 20:41
Re:

Scritto da: Gunther Darkmoon 06/05/2003 15.50


Per Nico:
Trovo che il tuo modo di premiare i PG sia ottimo! :)
In fondo mettere alla prova i pg è sempre quello che vogliono,
più la sfida è dura e più i pg godono se sopravvivono anche senza denaro



grazie mille!
Il Nico
00martedì 6 maggio 2003 20:46
Re:

Scritto da: Viconia 05/05/2003 15.11
PG: evvai alla fine il drago [..] Ma cosa mi dici mai.....INIZIATIVA

Vado matta per i mostri ben riusciti [SM=x77410]



Anch'io mi comportavo così, ma poi ho riletto lo scopo del gioco di ruolo: non si tratta di una sfida all'ultimo sangue tra giocatori CONTRO il DM, ma di un gioco in cui bisogna divertirsi tutti. Non so come sia finito questo evento, ma se i volevi ammazzare tutti ci sei riuscita: ma che cos'hai ottenuto? Non certo il loro ringraziamento. Ovviamente non è finita così vero Viconia?;)

saluti, nico

ps. non compare più la "firma alla fine del messaggio": è spiccata e nel mio login c'è la frase. Cosa si deve fare?
Gunther Darkmoon
00martedì 6 maggio 2003 22:39
quando uno dei miei pg scopri' che aveva ereditato un castello da un lontano zio(con un paladino di 12 liv)iniziammo forse una delle campagne più belle della mia vita, i miei amici si erano talmente appassionati che praticamente visto che era diventata una cosa gestionale molto complessa giocavamo anche a scuola!!!(tanto nn ci servivano i dadi).
Essere qualcuno e gestire qualcosa è molto stimolante per i pg anche se dopo un po diventa pesante :) tanto che i pg preferiranno tornare all'avventura ( a me nn succcesse perchè persi le schede prima, mi lapidarono per un mese...)[SM=x77429] [SM=x77429]
Il Nico
00martedì 6 maggio 2003 23:04
Re:

Scritto da: Gunther Darkmoon 06/05/2003 22.39
quando uno dei miei pg scopri' che aveva ereditato un castello da un lontano zio



Che regole di gestione avete usato? Inventate, trovate da qualche parte o quelle vecchie del primo D&D? Non mi pare ne esistano altre di ufficiali. Chi ne sa qualcosa mi istruisca, please![SM=x77418]

saluti, nico
King Arthur
00martedì 6 maggio 2003 23:58
Noi questa cosa l'abbiamo giocata parecchio in Gurps, il mio pg Lord Condragan era diventato signore di una città-stato indipendente da 20.000 abitanti.
Chiaramente non si potevausare il sistema gestionale di D&D ;)
anche se l'assenza di un sistema preconfezionato non è grave in Gurps, poichè il gioco è molto realistico basta usare il buon senso. Il master lo aiutavamo anche noi giocatori, data la complessità.
Comunque è stato molto divertente, anche se a volte il peso della responsabilità poteva essere schiacciante...
Alonzo Ruppetti
00mercoledì 7 maggio 2003 10:00
Re:

Scritto da: Il Nico 06/05/2003 20.38
Prima di continuare il mio racconto permettete una parola: non sarebbe più logico se i PG pensanssero al loro futuro anche a livelli più bassi? Voglio dire: non che SOLO dal livello 9 il PG diventi qualcuno, mentre prima è nessuno. Infatti se compie gesta eroiche egli diverrà sempre famoso a prescindere dal livello, no?




Infatti; nella mia campagna delle Valli, i pg erano diventati molto famosi, ed hanno giocato solo dal 3° al 9° livello. Basta sgrugnare le persone giuste e la fama arriva (e magari nel farlo aiutare un pò di gente;) )
Viconia
00mercoledì 7 maggio 2003 18:04
Re: Re:

Scritto da: Il Nico 06/05/2003 20.46


Anch'io mi comportavo così, ma poi ho riletto lo scopo del gioco di ruolo: non si tratta di una sfida all'ultimo sangue tra giocatori CONTRO il DM, ma di un gioco in cui bisogna divertirsi tutti. Non so come sia finito questo evento, ma se i volevi ammazzare tutti ci sei riuscita: ma che cos'hai ottenuto? Non certo il loro ringraziamento. Ovviamente non è finita così vero Viconia?;)

saluti, nico

ps. non compare più la "firma alla fine del messaggio": è spiccata e nel mio login c'è la frase. Cosa si deve fare?




Ovviamente era ironica, non e' mai capitata una scena del genere (anche se conoscendomi potrebbe capitare tranquillamente :D ) Da DM il mio obiettivo e' sempre e comunque far divertire il gruppo, i mostri da me gestiti combattono sempte al meglio delle loro possibilita' ma non perche' sia contenta quando ci scappa il morto (anzi spesso e' una tragedia perche' si perde un sacco a rifare i pg, le resurrezioni da me sono molto ma molto dure :D) ma solo perche' credo che dia molta piu' soddisfazione battere un avversario che ci sprema a fondo piuttosto che una sacca di p.f. Altrimenti giocheremmo ai videogames :)
Arvegil
00mercoledì 7 maggio 2003 18:10
Infatti è la cosa che più mi ha dato fastidio di Neverwinter Nights questa: sembra di giocare a Diablo, non a D&D.
I morti arrivano a bizzeffe e muoiono sotto i tuoi colpi come fossero manichini, gli incontri non sono quasi mai "pregenerati" ma sono generati in base al tuo livello e quindi non esiste la possibilità di scappare.
Combatti e basta.
Quando giocavo a Baldur's Gate o BG2 le atmosfere erano diverse, i colori del gioco erano diversi, la gestione del gioco era simile a quella di D&D ed anche le abilità venivano usate come in D&D.
Baldur's gate era BELLISSIMO: nel 2 quando andavi nel sottosuolo capivi quali erano gli usi e i costumi dei Drow, capivi gli illithid, entravi nella loro mentalità ed in quella del gioco: era molto "ISTRUTTIVO" a livello di GdR!
Secondo me la saga di Baldur's Gate (escludendo trhone of bhaal) era perfettamente in sintonia con D&D e mi ha insegnao UN SACCO di cose.
Bellissimo.
NWN al confronto fa ridere!

Scusate l'OT ma quel gioco l'ho amato!
Gunther Darkmoon
00sabato 10 maggio 2003 18:27
Re: Re:

Scritto da: Il Nico 06/05/2003 23.04


Che regole di gestione avete usato? Inventate, trovate da qualche parte o quelle vecchie del primo D&D? Non mi pare ne esistano altre di ufficiali. Chi ne sa qualcosa mi istruisca, please![SM=x77418]

saluti, nico



Il manuale ufficiale adesso c'è, il nome è Stronghold Builder's Guide Book.
Per quanto riguarda i vecchi tempi ci eravamo riempiti di Home rules e la cosa nn andò tanto male :D
Startele ad elencare sarebbe un suicidio ^_^
Se posso darti un consiglio lavora molto con i pg perchè se si fanno le cose insieme è più divertente ^_^

Buon gioco a tutti belli e brutti
Il Nico
00domenica 11 maggio 2003 08:48
Quantità di tesoro
L'amico con cui spesso creiamo le avventure ha una sua teoria per quanto concerne gli oggetti magici, proprio per evitare che avvenuta la morte di PG, si assista a scene di sciacallaggio che creano enormi danni per il DM nella gestione dei PG.
Lui dice che
1) ogni PG può avere al max 1 oggetto magico a livello
2) fare in modo che gli oggetti magici siano sempre personalizzati o almeno ideali per quel PG

In questo modo anche se quel PG proprietario di tanti oggetti dovesse morire, il gruppo avrebbe ben poco da tirare su e l'unica cosa utile da fare è quella di rivendere tuuto qs ben di Dio.

Secondo me la cosa positiva è che i PG hanno un maggior interesse a mantenere in vita i loro compagni e a non ... gufare contro quando sono in situazioni critiche(:
Un fattore negatico è dato forse dal fatto che se i PG sono in una situazione critica, dove solo l'oggetto del PG morto può aiutarli, ecco che il non poter usare quell'oggetto magari impedisce al gruppo di poter portare a termine la missione o, peggio ancora, di rischiare la pellaccia!

Saluti, nico
Raiden
00domenica 11 maggio 2003 11:38
Ma che giocatori hai, dei mercenari? Mi hai dato l'impressione di avere a che pare con un party che non attende altro la morte del proprio vicino per depredarlo!
Scherzi a parte, nel nostro gruppo vige un'ottica sovietica: poiché gli oggetti magici sono stati ottenuti con lo sforzo di tutti o comprati con la cassa comune è giusto che il Pg ne sia un possessore finché resta in vita... ma se è irrimediabilmente morto lo stesso oggetto potrebbe essere vitale per l'intero gruppo. Il problema spinoso secondo me riguarda le armi, ma grazie a Dio noi abbiamo trovato un tacito accordo: provenenti da D&D 1a edizione, abbiamo mantenuto più o meno le stesse armi che avevamo lì.
Per cui il Guerriero usa lo spadone, il Barbaro Nano usa l'ascia da battaglia, il mio Chierico il mitico "Martello War", il mago i ougnalini, il ladro la spada corta e per finire il ranger elfo adopera la sada lunga. Ammetto che qualcuno ci perde in danni durante il combattimento, ma almeno abbiamo la sicurezza che ogni singola arma trovata interessa soltanto ad un PG. Più di due armi un PG non può portarsele dietro, ed ecco che molti oggeti diventano superflui e pronti per essere rivenduti senza neanche venire utilizzati una volta.

Il Nico
00domenica 11 maggio 2003 13:01
Re:

Scritto da: raiden il redentore 11/05/2003 11.38
Ma che giocatori hai, dei mercenari? Mi hai dato l'impressione di avere a che pare con un party che non attende altro la morte del proprio vicino per depredarlo!




Più o meno... e se la morta non arriva si gufa o accadono "strane" cose attorno a quel PG...[SM=x77475]
Il Nico
00domenica 11 maggio 2003 13:04
Re:

Scritto da: raiden il redentore 11/05/2003 11.38

problema spinoso secondo me riguarda le armi, ma grazie a Dio noi abbiamo trovato un tacito accordo: provenenti da D&D 1a edizione, abbiamo mantenuto più o meno le stesse armi che avevamo lì.





mi spiace ma non sono d'accordo: a me piace che il giocatore possa scegliere su una vasta gamma di armi (come infatti mostra la 3a ediz) così il DM può sbizzarrirsi con gli oggetti magici sennò offrirà al giocatore sempre la solita ascia che sarà +1 +2 +3 col passare dei livelli... mi paree un po' piatta come prospettiva.

nico
Arvegil
00domenica 11 maggio 2003 13:10
Concordo con Nico! :D
Raiden
00domenica 11 maggio 2003 14:03
Capisco perfettamente, ma il fatto è che a me non interessa scegliere: amo il mio "Martello War" e non lo cambierei con nessuna altra arma per nessun motivo, e come me tutti gli altri giocatori hanno ciascuno la propria arma preferita. Quindi non è che non possiamo quanto piuttosto NON VOGLIAMO scegliere, ecco tutto. Al massimo è successo che il mago si porti dietro una spada per le emergenze. Anche una identificazione con il tipo di arma che usi può servire, secondo me, alla caratterizzazione.

Viconia
00domenica 11 maggio 2003 14:10
Quello che dice Raiden Non e' sbagliato. In effetti anche i miei personaggi hanno sempre usato una e una sola arma pur potndo scegliere tra molte a disposizione. Viconia ha la sua a,mata spada bastarda (giusto per essere in tema col personaggio (: no soo perche' e' l'arma preferita della sua dea Elistraee), la minotaura girava collo spadone a due mani enorme e la psiwar idem. Il master dovrebbe comunque mettere gli oggetti che ha previsto o che sono previsti dall'avventura, e' il giocatore stesso che sa' di rischiare di non trovare pe mesi un'arma magica usando solo quella. ;)
Arvegil
00domenica 11 maggio 2003 15:01
Ma Raiden non stava facendo il discorso contrario Vic?
Qui siamo d'accordo sul fatto che un personaggio sceglie un arma e usa quella ma da qui a trovare SOLO quelle armi mi sembra esagerato..
E poi, ad esempio, questa cosa è sensata se uno ha speso dei talenti per quell'arma, ma se non li ha spesi tanto vale usare l'arma più potente che gli capita sottomano! :D
Viconia
00domenica 11 maggio 2003 15:05
Re:

Scritto da: Arvegil 11/05/2003 15.01
Ma Raiden non stava facendo il discorso contrario Vic?
Qui siamo d'accordo sul fatto che un personaggio sceglie un arma e usa quella ma da qui a trovare SOLO quelle armi mi sembra esagerato..
E poi, ad esempio, questa cosa è sensata se uno ha speso dei talenti per quell'arma, ma se non li ha spesi tanto vale usare l'arma più potente che gli capita sottomano! :D



Oddio ieri sera ho bevuto pesante ma credo di aver capito bene :D. Quello che lui dice (sempre che non sia l'alcool a parlare per me :D) e' che loro si identificano solo con un arma e non vogliono scegliere tra 25 diverse per i combattimenti, useranno quella sempre e comunque. Se poi il master gli fara' trovare armi differenti, le venderanno, le baratteranno, le sotterreranno, ci faranno quello che vogliono :D
Arve, parli a me di usare l'arma piu' potente? (: (:
Arvegil
00domenica 11 maggio 2003 15:15
MauhAUhauhauhAuAHuaHuaHuahuha!
Ragazzi, ma vi immaginate se Alonzo e Vic dovessero sposarsi ed avere un figlio?
IL DIO DELLA DISTRUZIONE! :D
PP INSIDE! MAuhauhaUhaUhaAHuAHuAHAUHAUHaUH! [SM=x77410]

Cmq sia, se così stanno le cose allora va bene, ma dal discorso che aveva fatto Raiden si evinceva che i suoi pg usavano e trovavano solo quelle armi.

Viconia
00domenica 11 maggio 2003 15:35
Se e' cosi' Arve l'errore sta' nel master. Io non impedisco ai miei giocatori di farsi minotauri o troll con spadoni a due mani enormi ma se sperano di trovarne di magici dietro ogni angolo, porelli loro. COme sempre bisogna usare il buon senso. Certo armi abbastanza comuni come spade lunghe, martelli fa guerra o asce da battaglia potranno essere reperite abb facilemnte in tesori o come equipaggiamento di avversari sconfitti, ma da master nonmetterei mai solo ed esclusivamente quello, perche' pregiudicherei parte del gdr del gruppo (trovi una potentissima doppia asca orchesca, la vendi al primo armaiolo o la usi con un capotribu' orco per ottenere i tuoi scopi?) e gli faciliterei troppo la vita. Spesso npoi troviamo tesori che non c'entrano una h con nessuno del gruppo, infatti la spartizione e' uno spasso. E mo' chi si becca la verga inamovibile? (silenzio di tomba)
Uhm un figlio mio e di Alonzo.....sicuramente non farebbe il panettiere (: (:
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