Presentazione LIbro

berghem66
00martedì 21 ottobre 2014 13:47
La Guerra di Giuseppe, storia di un soldato
Ciao a tutti,
ho inserito questo messaggio in un'altra sezione, non l'ho fatto di proposito.
Venerdì 24 ottobre presso la sala civica del Comune di Grumello del Monte BG alle 20,45, verrà presentato il libro che ho scritto in collaborazione con un amico. Il titolo è:
"La Guerra di Giuseppe, storia di un soldato".
Omer
padulazz
00martedì 21 ottobre 2014 18:05
Grazie Berghem66,

Un bello lavore di scrivere un libro. [SM=g7348]

Comme si chiama il editore ? ISBN ?

Giuseppe era un antenatore dei autori ?

Puo dire un po di più della storia (Carso ? Pasubio ? ... 1915 a 1918 )

Ciao

Bruno
Lucia(74)
00mercoledì 22 ottobre 2014 16:46
Ciao Omer, finalmente le tue ricerche sono diventate un libro!!! Congratulazioni! Perdonami, ma Giuseppe e' il nome del tuo prozio?
Ma il libro sara' possibile reperirlo in libreria?
Fammi sapere
Lucia
berghem66
00mercoledì 22 ottobre 2014 17:35
Ciao a tutti, ho inserito il link dove potete avere maggiori info.
Giuseppe era il fratello di mio nonno da parte materna,ho iniziato nel 2009 a far ricerche sul battaglione di appartenenza e con pazienza e anche un po' di fortuna con l'aiuto di Walter(co-autore)siamo riusciti a concretizzare questo lavoro.
In appendice c'è un elenco di 261 nomi di bersaglieri appartenenti a questo battaglione morti o dispersi durante gli anni di guerra.
Se Daniele/Gira ha già letto il libro credo possa dare un suo giudizio.
digilander.libero.it/fiammecremisi/

Cliccate sulla coccinella, poi su libri ed in fine sulla pagina 22, potete trovare tutte le informazioni utili al libro.
Omer
Lucia(74)
00mercoledì 22 ottobre 2014 17:46
Grazie Omer!
Gira60
00sabato 13 dicembre 2014 11:49
Libro letto...

Complimenti agli autori che sono riusciti, partendo dalla storia di Giuseppe, e aiutandosi con il diario storico del battaglione bresaglieri a cui Giuseppe apparteneva, a ricostruire fatti ed episodi che hanno accompagnato l'esperienza militare del nostro soldato. Soldato ventenne,che riuscirà a tornare dalla prigionia ma minato nel fisico morirà poco dopo..e personalmente ho trovato molto commovente la descrizione della morte di Giuseppe in apertura del libro


Gli autori hanno saputo dare prima uno spaccato della vita contadina di un paese della bergamasca all'inizio e alla fine del conflitto, quindi hanno reso con maestria l'esperiena bellica di un giovane ventenne che in questa diventerà uomo e quindi tutte le difficoltà e i pericoli per riuscire a sopravvivere in prigionia. Il tutto collocato storicamente e con documenti alla mano.

Il libro si legge come un romanzo pur dando informazioni storiche documentate.
Interessante l'appendice documentaria e la cartina che accompagna il libro con il percorso della prigionia di Giuseppe.


berghem66
00lunedì 15 dicembre 2014 10:20
La guerra di Giuseppe.
Ciao Daniele,
Grazie per quanto hai scritto riguardo al libro!
Ci fa piacere che il lavoro fatto non è stato vano.
Omer.
Roberto.1943
00mercoledì 17 dicembre 2014 17:01
Bello e commovente.L'ho letto con molto piacere,toccante anche il racconto della durissima vita contadina di cento anni fa.Bravi,cmplimenti vivissimi,ne ho letto brani ai miei due nipoti,mi guardavano increduli,comprensibilmente data la differenza nelle condizioni di vita.Lo consiglio a tutti gli amici del Forum. [SM=g7372] [SM=g7285]
mustang64
00lunedì 26 gennaio 2015 19:48
Grazie Omer per avermi fatto commuovere e trasporre la vicenda di Giuseppe a quanto successo nella mia Famiglia....sei riuscito a far rivivere quel ragazzo, e non è poco!!!!
Ciao, Marco.
Lucia(74)
00mercoledì 28 gennaio 2015 14:51

Ho iniziato la lettura de " La Guerra di Giuseppe"...E' una narrazione
si', commovente, commovente nella specifica intimita' di un racconto
parlato in prima persona, racconto di vita, racconto di accadimenti
che, nonostante siano accadimenti di guerra, di guerra reale, mai mi
son parsi mero resoconto di fatti.
La memoria di Giuseppe si dipana in ogni momento come fosse la memoria
stessa di chi ne sta leggendo l' evolversi, con il suo carico di
immagini, rumori, persone, paure, dovere, cammino.
E' una narrazione visiva, intimamente visiva.
Fu per Giuseppe ed i suoi compagni e parenti un cammino comune a
quello di molti nostri familiari. Le sue radici erano le radici stesse
di un Paese....le mie radici sono quelle di Giuseppe e poterne leggere
con una vividezza e trasporto che paiono tali di un racconto ascoltato
mi inducono a ringraziarti, ringraziarvi per questo libro.
Lucia
Lucia(74)
00martedì 10 febbraio 2015 20:39

Buongiorno Omer, e' gia' da qualche giorno che ho concluso la lettura della
Guerra di Giuseppe, mi son presa un po' piu' di tempo per rileggere
effettivamente una parte interessantissima quale le appendici e gli
approfondimenti dei vari capitoli. Quindi non solo una lettura commovente e
storicamente corretta,  ma approfondita nel suo insieme, politicamente e
geograficamente. Nulla tralasciato, divulgato con sintesi ed estrema
chiarezza. Personalmente ho apprezzato molto la scelta delle " appendici",
quindi non introduzioni o prefazioni prolisse che io ho l' abitudine di
leggere, ma che spesso mi portano all' inizio del primo capitolo gia'
"stanca" e confusa se non addirittura annoiata. Con le appendici e
descrizioni,  quindi a conclusione della narrazione, si ha quasi la
necessita' di trovarle. Il racconto di Giuseppe e' un racconto vivo ed
induce a voler fare chiarezza dei vari aspetti. Bravi!!!


[SM=g7372]
berghem66
00martedì 10 marzo 2015 10:20
ristampa.
Buongiorno a tutti,
vi comunico che la seconda ristampa del libro è pronta (permettetemi un po' di soddisfazione personale),nel caso ci fosse qualcuno interessato all'acquisto può scrivere direttamente alla seguente mail:
omer.mariani@tiscali.it
Grazie! [SM=g2467376]
Omer.
padulazz
00sabato 21 marzo 2015 09:20
Ciao Omer,

Il tuo libro e arrivato a casa in Francia,

Non ancora finito di leggere

Sono d'accordo in granda parte con l'analisa di Lucia.

Questa storia particolara ma vicino di tanti alti...

Bravo a tutti due autori. [SM=g7285]

Bruno

berghem66
00venerdì 12 giugno 2015 07:29
Presentazione LIbro
buongiorno a tutti, se qualcuno fosse nei paraggi, il giorno 18 giugno a Milano verrà presentato il libro in occasione del 179° della fondazione del Corpo dei Bersaglieri.
Oltre agli autori, il libro verrà presentato da Fabio Terzi.
Omer.
berghem66
00lunedì 22 giugno 2015 08:42
Buongiorno a tutti,
giovedì 18 giugno nella ricorrenza del 179° anno di fondazione del Corpo dei Bersaglieri, ho avuto la possibilità di presentare il libro scritto con l'amico Walter. Il tutto nel bellissimo cortile di Palazzo Cusani sede del Comando Militare Esercito Lombardia a Milano. Oltre agli autori, era presente l'amico Fabio Terzi che ha presentato il quadro storico nel quale si sono svolte le vicende del 47° Battaglione Bersaglieri. Dopo la presentazione la fanfara Luciano Manara di Milano e Nino Garavaglia di Magenta hanno suonato in modo impeccabile musiche bersaglieresche.
Omer
p.s per chi non ci conoscesse : io sono quello in giacca bianca, Fabio giacca bleu e Walter quello più saggio!
Lucia(74)
00lunedì 22 giugno 2015 10:03
[SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7348] !
berghem66
00domenica 31 ottobre 2021 11:42
Buongiorno,
tempo fa avevo scritto e pubblicato un libro riguardante le vicende di un mio prozio bersagliere e la storia del suo 47° battaglione Bersaglieri.
A distanza di molti anni, con l'aiuto di alcuni amici , siamo riusciti a trovare il luogo esatto dove due compagnie di questo battaglione furono fatte prigioniere il 29 ottobre 1917. Da quel momento, più nessuno si ricordò di quelle compagnie e del luogo in cui avevano vissuto, così il corso dei decenni e il sopravvento della natura cancellò le tracce della loro presenza.
Qualche settimana fa, la fortuna e la preparazione , oltre che la ricerca d'archivio, ha riportato alla luce ciò che giaceva indisturbato da oltre un secolo. Tutto è rimasto come in quel tragico giorno del 29 ottobre 1917. Le foto sotto riportate possono dare un'idea, anche se in minima parte di ciò che è stato portato alla luce. Naturalmente l'emozione è stata indescrivibile, oltre ad aver ritrovato centinaia di oggetti, per me è stata un'emozione ancora maggiore, sapendo che in quei luoghi ha vissuto e successivamente è stato fatto prigioniero il fratello di mio nonno.
mustang64
00domenica 31 ottobre 2021 15:18
Sono felice per te, Omer!! Bravo!!!
Giacinta77
00domenica 31 ottobre 2021 19:43
👏😃
gambero56
00martedì 2 novembre 2021 15:52
impressioonante
berghem66
00mercoledì 3 novembre 2021 17:42
Si, sono moltissimi oggetti e quelli in foto sono una minima parte.
Inutile poi riportare le decine di granate ancora intatte e i caricatori pieni!
Tutto sembra si sia fermato ad oltre cento anni fa!
Mauro A.
00giovedì 4 novembre 2021 12:44
Re:
berghem66, 03/11/2021 17:42:

Si, sono moltissimi oggetti e quelli in foto sono una minima parte.
Inutile poi riportare le decine di granate ancora intatte e i caricatori pieni!
Tutto sembra si sia fermato ad oltre cento anni fa!



Veramente incredibile il tutto, sinceramente seppur sono uno che non va a metal o cose simili, credo che ad un ristrovamento simile non si può rimanere indiferrenti, cose così si torvavano forse 40 o 50 anni fa ancora in certi luoghi, poco frequentati. Certo fa riflettere di come possano esserci ancora altri posti simili.

berghem66
00giovedì 4 novembre 2021 18:03
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