Usa
1h e 25'
Thriller
Regia: Wes Craven
Anno: 2005
Uip
Uscita: 21-10-2005
Trama:
Lisa Reisert, direttrice di un albergo di lusso, viaggia su un volo notturno da Texas a Miami per andare a trovare suo padre. Accanto a Lisa siede Jack Rippner, un affascinante giovane, da lei conosciuto poco prima al check-in. Dopo il decollo dell'aereo, l'iniziale attrazione di Lisa verso Jack si trasforma in terrore. L'uomo infatti le rivela di essere un terrorista f40 coinvolto nell'organizzazione di un attentato contro un uomo politico ospite dell'albergo dove lavora Lisa. Se lei non si renderà complice dell'omicidio, un sicario ucciderà suo padre...
Cast:
Attori Protagonisti:
Rachel McAdams
( Lisa Reisert)
Cillian Murphy
(Jackson Rippner)
Gli altri attori:
Crew:
- Brian Cox
(Joe Reisert)
- Kyle Gallner
(Kevin)
- Amber Mead
(Sarah)
- Brittany Oaks
(Rebecca) Costumi:
- Mary Claire Hannan
Effetti speciali:
- John E. Sullivan
Fotografia:
- Robert D. Yeoman
Montaggio:
- Patrick Lussier (I), Stuart Levy (II)
Musiche:
- Marco Beltrami
Prodotto da:
- Chris Bender, Marianne Maddalena
Sceneggiatura:
- Carl Ellsworth
Scenografia:
- Bruce Alan Miller
Soggetto:
- Carl Ellsworth
Trucco:
- Lee Grimes
Produzione:
DreamWorks SKG, Bender-Spink Inc., Craven-Maddalena Films
Distributori:
Uip
Recensione:
"Red Eye": Slacciate le cinture
Apparentemente non c'è nulla di più diverso dalla saga di "Scream" del claustrofobico intrigo al centro del plot di "Red Eye". In realtà, a ben vedere gli archetipi tematici del cinema di Wes Craven sono sempre gli stessi: ad esempio la maschera (gommosa - e indossata da un maniaco omicida - o figurata - per un terrorista che si spaccia per gentleman bel tenebroso - poco importa) o la trasformazione di ambienti o oggetti di uso quotidiano (il telefono, la casa, un aereo di linea) in strumenti da incubo. La peculiarità del film quindi non è nella presunta originalità atmosfere, ma va cercata nell'ammicco continuo a quel tipo di thriller sofisticato che per comodità (e pressapochismo) tutti definiamo 'hitchcockiano', che sviluppando il gioco di rimandi tra Rachel McAdams e Cillian Murphy (quest'ultimo è un Jack Rippner ottimo nella prima metà del film, ridicolo nella seconda) riesce a far passare in secondo piano la sostanziale mancanza di azione. Una mancanza di azione che (purtroppo) viene meno nella seconda parte del film, durante la quale ci sorbiamo in sequenza: una cospirazione terroristica senza capo né coda (né spiegazione) con tanto di goffo missile in computer graphic sparato contro un uomo politico americano senza macchia e senza paura (abbronzato-occhio azzurro-moglie bionda-due figli-guardie del corpo figaccione), Rippner pluriaccoltellato alla gola e alla gamba senza una goccia di sangue ma con vezzoso foulard e andatura alla Charlot, e per dessert il sicario più lento dell'emisfero occidentale. Il tutto, shakerato con l'acerba prestazione attoriale dell'attrice Rachel McAdams, fa tendere il voto all'insufficienza nonostante il buon inizio. Tra i critici Usa c'è stato chi ha parlato di film 'alimentare': non sarei così drastico, ma la sensazione generale è negativa.
David Frati
di: La Redazione
Foto: