Rina La Gioia - Musica tra Eros e Psiche

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(ele)anna82
00sabato 15 gennaio 2005 18:04
MUSICA TRA EROS E PSICHE
Due tempi di Rina La Gioia

Il viaggio di un uomo e di una donna, tra memorie, vivioni oniriche, metafore, riferimenti mitologici, per sciogliere i nodi di una crisi esistenziale di coppia. E' come se fuggissero da una guerra, senza dubbio da quella psicologica, che li spinge innavertitamente verso una tregua, in un luogo stranamente emblematico. I due protagonisti, dopo un lungo "viaggio", avvertono, inconsciamente, il pericolo che corre il loro rapporto leso dalla routine quotidiana, e alla stessa stregua, sentono il bisogno di salvarlo. Quindi, senza sapere se per volontà terrena o per quell'antica arte divinatoria che presagisce il futuro, altalenando scontri verbali tra ironia e senso dello humour, riscoprono quel valore inestimabile nella vita di un uomo: l'amore.
Tutto questo grazie alla musica che fa da collante in questa giostra di sentimenti e non a caso il riferimento simbolico ad un epitaffio esemplare che riporta le testuali parole: "Finché c'è musica c'è speranza...", stranamente proietta verso una felice soluzione del problema, tanto è vero che lo stesso suggerisce, inevitabilmente, il consequenziale: "se c'è speranza... c'è vita e se c'è vita... c'è l'amore".
Tale suggerimento parte da un personaggio singolare, Herbert Zipper, il compositore viennese che nella storia dell'olocausto, ha lasciato un segno indelebile con la sua "Canzone di Dachau", un inno liberatorio e ottimista che ha esortato le vittime della guerra alla resistenza ai propri carnefici.
Un flash back della sua vita, proposto in chiave onirica, diventa un valido pretesto per suggerire che la musica, riconoscendole funzioni terapeutiche, nonché concependola come filosofia di vita, può salvarci, e inoltre, come in questa chiave di lettura, superare l'ovvietà della diatriba tra eros e psiche, e sostenere un concetto dell'amore di gran lunga superiore alla norma.
Presenze simboliche anche nell'ambientazione scenica, tra l'altro fortemente collegata alla sacralità dei numeri, tra cui il 5, dotato di potere magico e creatore, che non esclude la lotta per la vita e il numero 2, la coppia degli opposti: Eros e Psiche.

Note di regia


[Modificato da (ele)anna82 15/01/2005 19.01]

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