Aggiornamento importante (ripreso da una discussione su Yahoo)
Whois Record
Registrant:
Bewebcom Corporation
1177 George Bush Boulevard, Suite 308
Delray Beach, FL 33483
US
Domain name: ASTECLICK.COM
Administrative Contact:
Corporation, Bewebcom
1177 George Bush Boulevard, Suite 308
Delray Beach, FL 33483
US
+39.00000
Technical Contact:
Department, Technical
Via Pietro Nenni, 294
Localita' Sambuceto
San Giovanni Teatino, CH 66020
IT
+39.0854406958 Fax: +39.0854406956
Registration Service Provider:
ALICOM Srl,
+39-085-4406901
+39-085-4406956 (fax)
www.tol.it
--------------------------------------...
La società che risulta "registrant" è quella fantomatica Bewebcom che nominano anche sul sito, ma che secondo me non esiste. Notate che il registrant non ha un numero di telefono, mentre l'administrative contact ha +39.00000 (prefisso internazionale dell'italia e tutti zero). Il contatto tecnico ha un indirizzo italiano, perché serve quello vero: se il mantenainer ha problemi col sito e non ti trova, stacca e tanti saluti.
Ho cercato la Bewebcom con google e fornisce 13 pagine, pochine per un grande gruppo; tutte in Italia. Il suo sito web non contiene un tubo. Il whois di bewebcom.com è identico al precedente, compreso il tecnical contact a Chieti. Ma perché una società americana dovrebbe registrare il proprio sito dando come contatto tecnico il partner italiano? Inoltre perché una società americana che, come dicono nel sito
www.asteclick.com, ha sviluppato un'idea grandiosa, ha soltanto un sito italiano? Difatti non esistono asteclick.fr, asteclick.de, oppure asteclick.com/it, /fr, /de, ma solo quello italiano in lingua italiana per gli allocchi italiani ;-)
A questo punto ci si domanda in cosa consista la truffa. Forse si accontentano dei due euro a volta, forse è una truffa basata sui numeri delle carte di credito. Naturalmente non ho intenzione di partecipare soltanto per vedere se i dati della carta passano attraverso un gestore affidabile, come Banca Sella, oppure sono gestiti direttamente da loro (che poi magari ci pagano anche qualcos'altro).
Noto anche che nessuno si accorgerà mai della truffa. Infatti se io offro 0,3 euro per il televisore (impossibile, perché io non guardo la TV e non ci sprecherei mai 30 centesimi) e scopro di aver perso, perché, ad esempio, altre 6 persone hanno puntato 0,3 euro, io non riceverò il televisore e non saprò se un altro l'avrà ricevuto. È sufficiente che tutti i partecipanti siano esclusi in qualche modo dalla vincita e la società incassa la quota di partecipazione, pochi soldi ma moltiplicati per molti truffati possono fare un capitale e la cosa bella è che nessun truffato scatenerà un putiferio per due euro soltanto.
Ho visto che ci sono tante persone che vogliono trovare una ragione oltre l'evidenza per dire che è tutto vero; mi dispiace, so che volete crederci, che volete sapere che esiste il televisore gigante a 0,12 euro e io non insisterò, anche perché confutare delle affermazioni che non sono basate su qualche ragionamento mi viene difficile, come viene difficile a voi confutare le prove che vi ho portato e difatti nessuno lo ha fatto.
Attenzione quindi a partecipare all'asta: potrebbe essere una truffa, e la società acquisire i dati della vostra carta di credito!