Servizio Sociale "around the globe"

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(ventinove)
00sabato 5 febbraio 2011 10:52
In particolare: cosa vi piacerebbe sapere?
Ciao a tutti. Vorrei farvi questa domanda...
Il tema del servizio sociale così come si è sviluppato ed è concepito all'estero (social work), è un tema che vi interessa?
E in particolare, c'è qualche aspetto che vorreste conoscere sulla nostra professione all'estero?
(ventinove)
00lunedì 7 marzo 2011 12:51
E' sbalorditivo a mio parere come, quando vengono descritti gli scenari di impiego/volontariato qualificato in campo internazionale, sia completamente ignorata la figura dell'assistente sociale...
Questo è un estratto della newsletter del sito di "Eurocultura", dal titolo: "L'umanitario nel mondo":
"Quando si pensa all’umanitario, lo si immagina come un settore dove c’è posto solo per i volontari. E invece non è così.
A parte il fatto che anche ai volontari, da un certo grado di impiego in poi, sono richieste competenze via via più impegnative e viene riconosciuta una retribuzione comparabile a quella del settore privato; nel settore umanitario si trovano lavori per i quali sono necessarie qualifiche importanti e che si configurano come posizioni di responsabilità, trattate con i criteri del normale mercato del lavoro.
Le associazioni e le ONG (Organizzazioni Non Governative) che agiscono nel settore umanitario hanno bisogno di specialisti e di personale qualificato: ingegneri idraulici e agronomi, avvocati e dirigenti, logistici e commercialisti, ragionieri e geometri, medici e infermieri, psicologi ed educatori, specialisti nei vari campi dell’informatica; ma anche segretarie e muratori, falegnami e meccanici, ecc.
"

Avete dei pareri in merito?

italo82dab
00sabato 19 marzo 2011 16:08
[Settore umanitario] Asssistenti sociali nelle ONG

Ciao ventinove,
la tua è certamente una riflessione interessante. Purtroppo come hai già detto, le ONG cercano professioni specializzate ed il servizio sociale attualmente non lo è. Dato che nel libero mercato abbiamo perso la concorrenza, ci siamo costituiti in un Albo affichè almeno sia garantita l'allocazione nel settore pubblico. Non è dunque una questione di ignoranza, piuttosto di competenze. Un altro problema non di poco conto è di verificare se i professionisti impegnati nelle ONG effettivamente collaborano con i servizi sociali locali, se esistono, del territorio in cui operano, quindi in una rete e di chi la coordina. Saluti da italo

(ventinove)
00sabato 19 marzo 2011 22:20
Ciao, mi fa piacere avere un riscontro!

Un altro problema non di poco conto è di verificare se i professionisti impegnati nelle ONG effettivamente collaborano con i servizi sociali locali, se esistono, del territorio in cui operano


Io credo (ma la mia è solo una supposizione "per sentito dire", poichè non ho mai toccato con mano la materia...) che tale collaborazione ci sia; e che anzi si cerchi anche di formare professionisti dell'aiuto "in loco". Ma da questo discorso noi Assistenti sociali / Social worker mi risulta che siamo fuori (a meno di qualche piccolo, singolare, esempio).
Francesca.Cagliari
00mercoledì 23 marzo 2011 18:12
Ciao Ventinove..ti ho scritto un pvt tramite l'altro forum ma non so se arriverà:)
(ventinove)
00mercoledì 23 marzo 2011 21:42
Ricevuto. E risposto. Confermi?
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