MirkoBL, 06/07/2013 22:18:
Finalmente io, Jack e David/SuperIannellus siamo riusciti ad organizzarci per il primo ritrovo stagionale.
Partenza alle 7:30 dalla stazione di Longarone, per poi risalire la valle del Maè fino a Dont, dove inizia l'ascesa del Passo Duran dal versante meno nobile, per accontentare Jack che non l'aveva mai fatto: più breve di 4 km, ma con il primo decisamente più duro del versante opposto.
Discesa verso Agordo (con strada non molto bella, con troppi cedimenti di carreggiata nella parte alta), poi risalita a Cencenighe e da lì (su suggerimento mio) la breve ascesa (4,5 km abbastanza pedalabili) fino a San Tomaso Agordino.
Ripida discesa ad Avoscan, poi si arriva ad Alleghe e lì è d'obbligo la sosta per la birra di fianco al palaghiaccio (c'è una piccola birreria che se la fabbrica).
Si riparte per la Val Fiorentina, Selva di Cadore, Forcella Staulanza (Cima Coppi della giornata) e poi il ritorno a Longarone sfidando il vento contrario (e qui Jack ha fatto valere le sue doti di passista e triathleta).
Totale: 115 km, per un dislivello di circa 2700 m alla ragguardevole media di 22 km/h.
David assente dalle corse da 3 settimane, momento ideale per lanciargli una sfida: sulle prime si pensava al Giau, ma temevo fosse troppo anche per me, così il percorso ripiega su Duran e Staulanza, ma temendo la sua resistenza, inserisco nel mezzo un dente di quasi 5km. Fin dalla partenza fingo difficoltà, staccandomi anche su leggere pendenze, ma è all'attacco del Duran che do il meglio di me: perdo le ruote, annaspo, procedo a zig zag, finchè vengo superato da una signora in graziella; allora con due pedalate mi riporto sotto e di slancio siamo già in cima al passo. Verso San Tomaso Agordino procedo agilissimo per recuperare e lascio a Mirko e David l'illusione di avermi fatto fuori, ma la birra di Alleghe mi rimette in marcia alla grande. Già prima di Selva di Cadore David va in crisi di fame, fingo di aver finito le scorte pur di non passargli nulla, e appena fuori dalla sua visuale mangio tutto quello che mi era rimasto e con uno scatto poderoso lo lascio sul posto. Resto vicino a Mirko fino ai -1 e poi lo lascio andare (poco importa se nel frattempo lui ha fatto 27 foto, 2 pisciate, un giretto a funghi ed una grigliata con dei camperisti tedeschi). David arriverà al passo in tarda serata.
In discesa verso l'auto procedo a freni tirati perchè i due campioni sono ormai alla frutta; al bar altro meritato birrone e poi via di corsa a casa a pitturare il garage.