Strade a pedaggio

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
mauro facoltosi
00lunedì 23 gennaio 2006 16:39
Vorrei sapere, in previsioni di un futuro articolo che vorrei realizzare, quali sono le salite italiane che i ciclisti possono percorrere con tranquillità, essendo a pedaggio x le automobili.

Quelle che conosco sono:
1) Strada Misurina - Tre Cime
2) Strada Alpino - Mottarone (tratto terminale del versante di Stresa)
3) Strada Ruta - Portofino Vetta
4) Strada x il Ciocco
Enzego
00lunedì 23 gennaio 2006 20:24
Mi pare le Torri del Vajolet, ma nn sn affatto sicuro, chiedi conferma.
ceemo
00lunedì 23 gennaio 2006 23:51
LE torri del vajolet sono chiuse al traffico automobolistico e c'è un bus navetta che porta i visitatori fino in cima. PEr i ciclisti dovrebbero essere aperte
Enrico81TO
00martedì 24 gennaio 2006 16:05
Sulla strada per il le Torri del Vajolet, in realtà non c'è nessun "casello" per il pedaggio come alle Tre cime di lavaredo...
Semplicemente c'è un "cartello" che vieta il transito alle auto e non alle bici.
Enrico
Lanerossi
00martedì 24 gennaio 2006 17:50
Il Pasubio da ambo i lati: si può arrivare al rifugio Papa dal Pian delle Fugazze e dal Passo Xomo in tutta tranquillità, essendo chiuse al traffico.
Solo in mtb però: mega sterratoni, paesaggi bellissimi, da mozzare il fiato (anche per la fatica!)
valtad
00mercoledì 25 gennaio 2006 12:12
il mio sogno sarebbe quello di tutte le strade di montagna a pedaggio
il giorno della befana sono stato a Terminillo
beh la situazione era farsesca, macchine ovunque, tutto bloccato e una puzza di smog incredibile
poi dici che "bella la montagna"!
per me sarebbe giusto il pedaggio e poi in questi giorni di festa, dove il caos è scontato, un servizio navetta che dalla pianura portasse alla cima
ma questo forse rimarrà un'utopia?
gabriele
00mercoledì 25 gennaio 2006 13:06
NO AI PEDAGGI
Io sono fermamente contrario ai pedaggi, compreso per le città. Sono una misura maledettamente plutocratica e non progressiva: perché mai dovremmo concedere anche questo privilegio a chi non gliene frega niente di sganciare 2,5,10,20 euro mentre se a qualcuno questa cifra cambia qualcosa si trova disincentivato?!?
Io sono semmai per le chiusure TOTALI, supportate da un buon servizio alternativo al più basso costo possibile (tendente a zero) e da parcheggi gratuiti. Che comunque dovrebbero esserci anche in caso di pedaggio per chi, MERITORIAMENTE, decidesse di fermare l'auto prima.
Visto che lo scopo è ridurre le presenze lesive dell'ambiente e avvantaggiare i più motivati tanto vale farlo o con un numero fisso di accessi (sul modello entra chi arriva prima, poi si aspetta che eventualmente esca qualcun altro) o, appunto, con delle buone navette, anche se costringessero il turista ad aspettare talvolta quella mezz'ora - quaranta minuti non sarebbe poi una tragedia. E' chiaro che così il fattore di selezione diventa il TEMPO, che, pur risorsa non omogenea, lo è comunque più della ricchezza, ed è senz'altro più distribuito... nonché più sensibile al valore motivazionale.
Il pedaggio invece rende sì molto importante la motivazione a raggiungere il loco per chi è meno abbiente, ma del tutto irrilevante per chi è danaroso.
Dopo di che si possono impostare tutti gli strumenti ulteriori che si vogliono per esentare dal blocco disabili, macchine con 5 persone a bordo, vecchi, bambini etc. etc. Non solo: si può anche decidere di fare liste di accesso separate per residenti e non, riservare un tot di accessi alle prenotazioni anticipate per migliorare la gestione del territorio, e così via.
***
Aggiungo solo due cose:
1) se mi si dice che il pedaggio è una forma di finanziamento e che le politiche alternative sono costose, ribatto che quegli stessi soldi - se sono necessari - è meglio che arrivino da una forma di tassazione progressiva e generale, perché anche se io non andrò mai sul Terminillo esso RESTA anche un MIO patrimonio. Inoltre se il pedaggio è inteso come finanziamento esso crea orribili paradossi tipo che anche se esso nasce con l'auspicio di ridurre gli accessi gli enti gestori iniziano invece ad apprezzare l'afflusso monetario
  • : per cui se gli accessi sono davvero pochi tanto vale che il pedaggio non ci sia perché il contributo economico che esso fornirà sarà in proporzione minimo, se invece tale contributo è rilevante ciò significa o che il "biglietto" è molto alto (=sempre più favoriti i più ricchi) o che gli accessi sono rimasti troppi.
  • [vedi MULTE: teoricamente sono uno strumento amministrativo per scoraggiare le infrazioni, di fatto ormai i comuni CREANO intenzionalmente situazioni limite per aumentare le riscossioni...]
    2) l'idea di tassare monetariamente - a meno che la cifra non sia in ogni senso, davvero, "SIMBOLICA" - l'accesso a degli spazi pubblici mi risulta comunque ripugnante. Favorisce una deformazione del concetto stesso di spazio (per non dire del concetto di pubblico...), reso anch'esso una RISORSA sensibile alle pressioni della situazione economica individuale. Lo spazio è e deve restare accessibile, percorribile, attraversabile con la massima "trasparenza". Qualora questo, giustissimamente, non sia possibile per motivi di TUTELA, le barriere devono essere il più possibile egalitarie.
    Perfino se capisco che risulterebbe più scomodo anche per me in prima persona, tuttavia preferisco che mi si dica che devo prenotare un mese prima (non dico "un giorno" per entrare, ma magari "una finestra" di qualche giorno) piuttosto che l'idea di dover pagare... e non certo per tirchieria!!!
    ***
    Scusate se mi sono dilungato così ma è un tema a cui sono molto sensibile.
    Ciao,G.
  • valtad
    00mercoledì 25 gennaio 2006 14:17
    Gabriele
    pienamente d'accordo con te. la montagna è di tutti e non si può far pagare!
    anch'io sono molto sensibile al tema dell'ambiente.
    ma far pagare sarebbe buono per investire quei soldi per migliorare l'ambiente, perchè costa, di quelle zone
    poi si potrebbero fare parcheggi a valle con bus navetta ecologici gratuiti che portano su in cima

    insomma se vuoi andare su con la tua moto, auto, camper [SM=g27813] e maledetti SUV [SM=g27812] PAGHI!
    se vai con la navetta, con la bici o a piedi, sei libero perchè è gratis!
    che mondo bellissimo sarebbe!

    scusate se sono ot [SM=g27823]

    dersu
    00giovedì 6 aprile 2006 17:20
    strade a pedaggio

    Scritto da: mauro facoltosi 23/01/2006 16.39
    Vorrei sapere, in previsioni di un futuro articolo che vorrei realizzare, quali sono le salite italiane che i ciclisti possono percorrere con tranquillità, essendo a pedaggio x le automobili.

    Quelle che conosco sono:
    3) Strada Ruta - Portofino Vetta



    ciao

    i pochi km che separano ruta da portofino vetta (albergo) in realtà sono aperti al traffico, nessun divieto men che meno pedaggio... peraltro il traffico è sempre molto scarso, quasi nullo...

    Lorenzo
    vmr
    00giovedì 6 aprile 2006 20:16
    Che io conosco perchè fatta in macchina, e pagato il pedaggio la strada che da Lappago (paese situato sopra Campo Tures) porta al Lago di Neves(BZ)La strada tra l' altro sale per dei bei tratti al 18%.ciao vmr
    mauro facoltosi
    00giovedì 6 aprile 2006 22:17
    Dura questa!!! Ci sono stato due volte. L'ultima volta (agosto 1998) c'era una sbarra che veniva abbassata quando il parcheggio in cima era esaurito, ma allora non mi sembrava ci fosse il pedaggio.
    vmr
    00venerdì 7 aprile 2006 19:01
    l'anno scorso a giugno in prossimita della sbarra da te citata c'era al lato un piccolo manufatto in legno con dentro una graziosa signorina che chiedeva 3 euro di pedaggio . Arrivati al lago , lo scenario tutto intorno era incantevole , e nel silenzio di quel luogo si sentiva solo lo scrosciare dell'acqua che scendeva dai ghiacciai che sovrastano il lago. ciao vmr
    mauro facoltosi
    00venerdì 7 aprile 2006 23:17
    Ciao Vmr
    l'hai provata la deliziosa torta al papavero (allucinante!!! [SM=g27828] ) che servono nel baitello che si trova sulla destra del lago?
    vmr
    00sabato 8 aprile 2006 13:37
    non l'ho provata , ma mi riprometto di farlo la prossima estate , quando tenterò di salire lassù , con la bici . ciao vmr
    orsoold
    00sabato 27 maggio 2006 22:34
    Pian del Re (Monviso)

    Qualora il traffico automolistico fosse in esubero rispetto ai posti per parcheggiare la strada viene chiusa al traffico (naturalmente non per le bici).
    Così mi disse l'addetta dell'azienda di soggiorno di Paesana!

    Ci sono stato in un giorno feriale del settembre 2005: strada aperta ma traffico molto molto limitato.
    orsoold
    00sabato 27 maggio 2006 22:36
    Pian del Re (Monviso)

    Qualora il traffico automolistico fosse in esubero rispetto ai posti per parcheggiare la strada viene chiusa al traffico da Crissolo a Pian del Re (naturalmente non per le bici).
    Così mi disse l'addetta dell'azienda di soggiorno di Paesana!

    Ci sono stato in un giorno feriale del settembre 2005: strada aperta ma traffico molto molto limitato.
    mauro facoltosi
    00domenica 21 gennaio 2007 14:40
    E'a pedaggio il tratto terminale della salita che conduce da Rocca di Papa al Monte Cavo.
    pudra
    00mercoledì 14 novembre 2007 08:52
    anche se non è in Italia, ma vicino, la strada che sale alle pendici meridionali del Mangart, in territorio sloveno, ma che si stacca a circa un chilometro del passo del Predil, che segna il confine con la provincia di Udine nel Tarvisiano...
    orsoold
    00venerdì 29 agosto 2008 19:29
    Gli ultimi 5 km. della strada che porta al Lago/Diga del Teleccio (Vallone di Piantonetto-Valle laterale della Valle dell'Orco o di di Locana) sono severamente chiusi al traffico automobilistico.
    Solo possibili presenze di auto dei manutentori della diga.
    83pirata
    00venerdì 12 settembre 2008 12:50
    Gli ultimi 2 Km che vanno alla Diga di Ridracoli sono a pagamento per i mezzi motorizzati.
    snowtime
    00lunedì 13 ottobre 2008 12:41
    Re:
    orsoold, 27/05/2006 22.36:

    Pian del Re (Monviso)

    Qualora il traffico automolistico fosse in esubero rispetto ai posti per parcheggiare la strada viene chiusa al traffico da Crissolo a Pian del Re (naturalmente non per le bici).
    Così mi disse l'addetta dell'azienda di soggiorno di Paesana!

    Ci sono stato in un giorno feriale del settembre 2005: strada aperta ma traffico molto molto limitato.



    vale lo stesso anche per la strada che sale al lago di Tovel

    Bianco '86
    00sabato 25 ottobre 2008 11:15
    Alpe di Siusi: un cartello annuncia il divieto di transito ed indirizza alla funivia ma dietro pagamento di un pedaggio fanno salire lo stesso le macchine.

    Nivolet: divieto di transito nelle domeniche d'estate negli ultimi 10 km.

    Sorgenti del Piave (vicino a Sappada): 6-7 anni fa era a pedaggio.

    Pejo- Rabbi: da Pejo si può salire verso nord su una strada a pedaggio nel Parco dello Stelvio; forse anche la prosecuzione della strada della Val di Rabbi è a pagamento ma non ne sono sicuro.

    Val di Genova (vicino a Pinzolo): divieto di transito mi sembra durante le domeniche d'estate ma è da verificare.

    Andrea
    83pico@live.it
    00domenica 26 ottobre 2008 22:43
    le torri di vajolet
    Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
    Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:44.
    Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com