dopo tanti discorsi, ecco che è
arrivato pure al mio cervelletto, 'sto filmino,
anzi documentario.
Vi troverete nel brillante reportage di un periodo di
lotte compite e civili, contro un ignoranza che meriterebbe
invece una violenza da farvi stringere i pugni.
Certe scene vi strapperanno il solito sorriso che
nasconde, amaramente il sangue che cade dalle gengive. Di tutti.
Oltre ai momenti che m'hanno più colpito, vorrei poi
racimolare le considerazioni provenienti dai neuroni pungolati,
dalle immagini...quando per poco, sebbene le immagini scorrano
e i discorsi continuino, ti portano un po' più lontano,
ti parlano di te, del futuro, del presente.
Le sequenze che mi hanno bucato di più sono state,
in ordine sparso e sicuramente me ne pesco qualcuna:
- beppe grillo che quasi involontariamente scambia il ruolo
intervistato - intervistatori coi giornalisti e finisce col
demolirli e attribuire loro, giustamente, il ruolo di codardi
e responsabili di un servilismo dannosissimo.
- un tizio scavalca il cancello dell'auditorium di Roma
seguito poi da altri: l'appropriazione dello spazio e del tempo
per l'informazione e il divertimento, alla replica di raiot
in teatro. La satira è voluta e pretesa, e nessuno quella
sera ha negato il passaggio, lo spazio o un megaschermo
a chiunque lo volesse. (15000 persone fuori e circa 200
emittenti locali e regionali collegate al satellite)
inutile dire che mi trovo concorde con la maggior parte delle
affermazioni presenti nella pellicola. Soprattutto semplici e dirette come : impossibilità di coesistenza di democrazia
e censura // un governo forte sano e sicuro di sè stesso da
ampio spazio alla satira o alle voci critiche, perchè puo'
anche permettersi di dire: "ah s', è vero, lì ho sbagliato"
...ma dove conta non si sbaglia...un governo decente.
La testa m'è andata via ad un certo punto, perchè purtroppo
in questi giorni sto diventando pure allergico a sentir parlare
berlusconi e DI berlusconi.
Allora ricordo la scena: le persone dilagano all'interno di una
sala di teatro e sono le persone che vedo tutti i giorni....
son molti come me, come te che leggi e ad un tratto capisco
lo sbaglio di fondo che caratterizza un mondo come quello
di forza italia.
I loro club del cazzo, con le cravatte tricolori...ma ve li
ricordate?
Ecco loro vorrebbero un mondo dove per strada sfilano yuppies
o sedicenti tali. Vorrebbero un mondo dove queste persone
variopinte, un po' goffe e forse ai loro occhi, volgari,
sparissero. Tutta una pubblicità, tutto un mondo di superfighi
e superfighe in supermacchinoni.
QUESTO LO VOLEVANO FARE HIMMLER E LE SS CON I LORO
ACCOPPIAMENTI DI SUPERUOMI§NI E SUPERDONNE
(ss appunto
) !!!!!!!!
aprite gli occhi! Tra quella gente il discorso, la battuta
nasce spontanea. E' ironia ed è vita.
Non possiamo bramare una società di allineati, dove la pressione
principale è psicologica, perchè se non stai in riga,
perderai occasioni, lavoro, possibilità di farti una vita.
Colombo da monumento nella sua intervista (paleo nazismo
riferito alla lega - negazione di ogni possibilità di dialogo
tra le parti politiche in quanto, in ogni caso, la fazione
"azzurra" non ha niente da dire)
Luttazzi e Travaglio spiegano il meccanismo della querela che
tutto blocca e inibisce, sempre per il solito meccanismo
degli allineamenti e dei paraocchi.
YA BASTA
[Modificato da :Bacco: 09/11/2005 1.02]