cosa c'è sotto in questa crisi politica

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vinkor
00martedì 9 novembre 2010 15:15
non è solo una questione di alcove e poltrone
si gioca tutto all'interno del centro-destra e l'opposizione può far ben poco

Fini e Casini stanno cercando di ottenere la poltrona di Berlusconi da almeno 10 anni, ma il vecchio marpione non molla anzi li ha mollati entrambi perchè infastidito dalle loro pretese

e naturalmente loro stanno cercando ancora di soffiargli il posto contando sugli errori del vecchio che ha schifato perfino il Vaticano

poi c'è la Lega che è arrivata ad un passo dal federalismo e si è alleata con Berlusconi solo per questo scopo, senza rendersi conto che il nano non darà mai il federalismo perchè si gioca tutto il suo elettorato del sud
e la Sicilia ha già cominciato a rivoltarsi contro
i decreti attuativi del federalismo si devono fare entro marzo prossimo e pertanto Bossi sta cercando di arrivare fino a quella scadenza sperando di fare quelle leggi

ci sono poi gli imprenditori e la Confindustria delusi da un capo del governo che ha loro promesso di tutto e mantenuto un bel niente
e adesso si sono scocciati e vogliono che se ne vada, ma non sanno che pesci pigliare
vorrebbero fare un governo di centro con Casini, Montezemolo, Rutelli e anche Fini ma tutti assieme al momento arrivano al 15% e non sono molto propensi a imbarcare il PD, sperano che il nano si bruci ancora per soffiargli gran parte del suo elettorato senza il PD e quindi hanno bisogno di altri errori del vecchio o almeno di altri parlamentari che lasciano la barca di Berlusconi per imbarcarsi in quella di Fini

innanzitutto bisogna che passi il 30 novembre quando i parlamentari acquisiranno il diritto alla pensione dopo 30 mesi di legislatura ed hanno pure l'alibi, cioè deve passare la finanziaria

ma il nodo cruciale è la legge elettorale che FINI pretende e che Berlusconi non accetterà mai
perchè?

perchè Berlusconi conta di andare a nuove elezioni da solo o con la Lega; se lui riesce a convincere nuovamente gli italiani a dargli almeno il 30% dei voti, con questa legge elettorale ha diritto al premio di maggioranza e quindi governare con la Lega o con Casini o addirittura da solo

perchè con la Lega non c'è futuro in quanto può dare a Bossi solo un federalismo vuoto e Bossi potrebbe accettarlo se non fosse che la base leghista comincia a capirlo e può mettere in forse anche la sua leadership

Fini vuol cambiare la legge elettorale, non certo per ridare agli italiani il diritto di scegliere chi eleggere, quello è solo un alibi ma per impedire il disegno di Berlusconi

ripristinate le preferenze non è un fatto tutto positivo perchè la malavita, riuscendo a comprarsi i voti al sud, in quel modo riesce a portare in Parlamento i propri eletti, mentre con questo sistema in cui decidono le segreterie dei partiti, dipende tutto dall'onestà del partito nel come compila le liste e chi ci mette dentro

per esempio l'UDC è piena di nomi sospetti

adesso Bossi farà da mediatore tra Fini e Berlusconi

forse il vecchio orso padano riuscirà nell'intento

Bossi vuole arrivare a fine marzo, fare il federalismo e tenere buoni i suoi
a Fini potrebbe andar bene perchè non è pronto per le elezioni e può contare su nuovi errori di Berlusconi da qui a marzo

Berlusconi preferirebbe andare al voto adesso perchè ha paura che col tempo tutti si coalizzino contro di lui e perchè può contare ancora su questa legge elettorale che lo premia ma può permettersi le elezioni a marzo sperando di fare qualche figurina positiva con qualche leggina popolare e poi all'Aquila e Napoli per fregare ancora gli italiani, facendo un'opera di abbellimento momentaneo ma senza risolvere niente di definitivo come sempre ma senza cedere sulla legge elettorale che per lui è vitale

tutto si giocherà dunque sulla questione spinosa della legge elettorale

se Bossi non riesce a trovare l'accordo può succedere che salti fuori un governo tecnico con Draghi o qualcun altro che imbarchi tutta l'opposizione per fare proprio la nuova legge elettorale, più qualche altra leggina a favore degli italiani, giusto per tenerli buoni fino a marzo e lasciar tuonare il nano per il ribaltone che tale non sarebbe perchè l'Italia è una repubblica parlamentare ed ogni maggioranza è lecita

poi c'è il grande vecchio Presidente che è legato ai festeggiamenti del 150°anniversario dell'Unità e che cade proprio verso marzo

insomma sarebbe contrario a nuove elezioni a marzo perchè si brucerebbe tutte le celebrazioni per le quali ha già preparato noiosissimi discorsi patriottici che oramai pochi sentono, considerato la situazione penosa del paese e la sua divisione

naturalmente col governo tecnico Berlusconi verrebbe estromesso e scatenerebbe i suoi nelle piazze ed i suoi media a tuonare contro tutti a meno che non lo convincano con una direzione attribuita a Tremonti o Gianni Letta che continuino a gestire i suoi interessi e impediscano una riforma elettorale a lui sfavorevole

insomma un gran casino, niente di buono perchè gli speculatori non aspettano altro per attaccare il nostro debito pubblico e farci fare la fine della Grecia, con la differenza che questa volta i tedeschi e francesi non muoverebbero un dito a nostro favore

per noi italiani andrà sempre male finchè tutta questa gente non verrà spazzata via e finchè gli italiani non si decideranno ad aprire gli occhi e capire le dinamiche di questa penosa classe dirigente che pensa solo a se stessa e se ne frega dei problemi del paese sempre più pesanti e difficili da risolvere



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