nuovi fenomeni

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mostro77
00martedì 28 luglio 2009 23:59
secondo me quest anno stiamo facendo un pieno di brocchi dall argentina

fontanello spolli bertolo questi 3 già dal nome dicono tutto

un altro buono dev essere nenè

altri fenomeni:barrientos,caruso dell udinese,pagato 4 milioni di euro
alemao e orellana non li considero,fanno parte del mucchio di giocatori presi dal quale ne dovrà uscire uno buono
=RuiBarros=
00giovedì 30 luglio 2009 16:01
Ecco le schede dei nuovi "fenomeni"...


Nicolas Spolli — Al Catania dal Newell's Old Boys, difensore del 1983.
Il Catania continua la sua linea argentina col Materazzi di Rosario: passaporto comunitario, questo centralone che ha giocato per tutta la sua carriera (quattro anni fin qui) nel Newell's Old Boys ha come principale dote la capacità sulle palle alte (anche in fase offensiva può regalare qualche gol) e come principale difetto una certa rudezza, peraltro molto limitata col passare degli anni (nei debutti incappava in parecchi rossi). Il suo ultimo allenatore, Nestor Sensini, assicura che è perfetto per il nostro campionato

Rodrigo Palacio — Al Genoa dal Boca Juniors, attaccante del 1982
Alla fine la sua treccina, vezzo mai abbandonato in carriera, è approdata in Europa. Lo fa con qualche anno di ritardo e a prezzi, tutto sommato, di saldo (5 milioni di euro). Dal 2006, a ogni sessione di mercato, è stato fra i più chiaccherati: negli anni passati lo volevano le grandi d'Europa, ma lo bloccavano una richiesta molto alta da parte del Boca (arrivata anche a 20 milioni di dollari) e, pare, una moglie che non voleva lasciare l'Argentina. Prima del ritorno in patria di Riquelme , è stato per anni, per distacco, il più pagato giocatore d'Argentina, con ingaggio da un milione di dollari. Seconda punta, ha giocato gran parte della sua carriera al fianco di un centravanti potente come Martin Palermo: ha classe e velocità, ama svariare sulla fascia e può adattarsi bene al tridente di Gasperini. Palacio ha segnato 54 gol in 131 partite in campionato, ha giocato poco in nazionale soprattutto per la terribile concorrenza nel ruolo, ha esperienza internazionale e di finali: stiamo parlando di un potenziale colpaccio di Preziosi, che ha ottenuto lo sconto in virtù di un'ultima stagione passata in gran parte in infermeria.

Erwin Hoffer — Al Napoli dal Rapid Vienna, attaccante del 1987
Lo chiamano Jimmy, e al Mondiale Under 20 di due anni fa, in Canada, si era scolpito quel nome, Jimmy, fra i capelli. Jimmy Hoffer, da Jimmy Hoffa, sindacalista, politico e gangster negli Usa. Ventidue anni, ha segnato 12 gol nelle ultime 10 giornate del campionato austriaco, chiudendo a quota 27, e ha già messo insieme undici presenze e 2 gol con la nazionale maggiore, con cui ha partecipato all'ultimo Europeo. Uomo d'area per eccellenza, ha nella velocità e nel moto perpetuo le sue caratteristiche migliori. Ma sono il fiuto del gol e la capacità di anticipare le mosse dei difensori che lo rendono tanto prolifico. E' stato indicato come possibile sostituto di Lavezzi, ma si discosta parecchio dall'argentino, inserendosi invece nel filone "piccoli Inzaghi crescono". Dalle montagne austriache, dove ama pescare, a Napoli: il cambio di orizzonti sarà notevole.

Rafael Romo — All'Udinese dal Llaneros, portiere del 1990
Fino a sei mesi fa era un assoluto sconosciuto: la competizione che gli ha cambiato la vita è stato il Sudamericano Under 20, in cui è stato il miglior portiere del torneo ed è riuscito a garantire la qualificazione al Mondiale al Venezuela, una sorpresa. Romo sfiora i due metri di altezzza, è bravo fra i pali ma anche in uscita: gran fisico, gioco coi piedi da migliorare. Nell'immediato Handanovic non si tocca, ma in Sudamerica giurano su un suo futuro radioso.

Allan Nyom — All'Udinese dall'Arles, difensore del 1988
Pescato nella terza serie francese, è un terzino destro passato anche, senza debuttare in prima squadra, dal Nancy. Nyom nell'ultima stagione ha contribuito con 35 presenze alla promozione nella "B" francese dell'Arles: ha firmato un quadriennale.

Denis Alibec — All’Inter dal Farul Costanta, attaccante romeno del 1991
In principio si tratta di un acquisto per la Primavera: classe 1991, come Santon, si dividerà fra la formazione di Pea e qualche allenamento con Mourinho. Si tratta di un centravanti mancino, alto 185 centimetri circa, indicato da molti come uno dei migliori talenti del calcio giovanile romeno. Titolare nell’Under 19, ha messo insieme anche 18 presenze e 2 gol con la prima squadra del Farul Costanta. Buoni mezzi fisici, ma anche un discreto bagaglio tecnico: acquistato per 500mila euro.

Javier Pastore — Al Palermo dall'Huracan, centrocampista offensivo del 1989
Potenziale crack, come direbbero in Spagna: la delusione del Clausura sfuggito all'Huracan all'ultima giornata è recente, e potrebbe aver eliminato le ultime remore del giocatore (fino alla scorsa settimana diceva di voler passare un altro semestre in Argentina). Fra i migliori '89 in circolazione, è stato paragonato a Francescoli nei primi anni di carriera e ultimamente a Kakà. Grandi doti tecniche e capacità di rendere semplice ciò che è difficile, rispetto al altri prospetti argentini (come il compagno di squadra De Federico) ha anche un fisico da top-player, con quasi 190 centimetri di altezza. Soprannominato "El Flaco" (Il Magro) dovrà mettere su qualche chilo, ma la cosa non dovrebbe preocupare. Intriga invece la capacità di giocare come trequartista, attaccante esterno, ma anche punta vera. Nella squadra di Cappa iniziava solitamente la partita da trequartista e con la squadra in vantaggio diventava prima punta. Ha buoni dote realizzative, sa giocare spalle alla porta e far salire la squadra. Buona visione di gioco e gran dribbling, tira bene col destro: rispetto al giovane Kakà non ha e non avrà mai il cambio di passo e la corsa palla al piede, ma se cresce tatticamente e fisicamente può essere determinante anche in Europa. Il Manchester United sei mesi fa aveva offerto 10 milioni, lo seguiva anche il Real prima della svolta galattica. Per portarlo a Palermo è servito un investimento importante, ma ci sono possibilità che fra un paio di stagioni si generi una plusvalenza mica da ridere. Ad oggi, per noi è il numero 2 fra le new entry in Italia, dopo Diego

Leandro Caruso — All'Udinese dal Godoy Cruz, attaccante del 1981
Centravanti nonostante la statura non elevatissima, è una scelta particolare da parte dei friulani, che di solito prediligono giovani di grandi prospettive. Qui si tratta invece di un 27enne che nella prima parte della carriera ha girato molto, soprattutto in Messico. Artefice della promozione del Godoy Cruz, si è consacrato nell'ultimo anno: 14 gol fra Apertura e Clausura, con annessa segnalazione da parte di molti scout europei di squadre di seconda fascia. Lo favorisce il passaporto da comunitario, ma l'impatto nel campionato italiano è tutto da verificare. Sarà probabilmente punta di rincalzo nell'Udinese.

Juan Guillermo Cuadrado — All'Udinese dall'Independiente Medellin, difensore del 1988
Pare che l'ultima referenza sia arrivata dal connazionale Cristian Zapata, anche se gli osservatori bianconeri raramente hanno bisogno di consigli. Cuadrado, detto Neco (dalla sua città natale Necoclì) è un terzino destro, utilizzato talvolta anche a centrocampo. Secondo alcuni è il "nuovo Zuniga", anche se rispetto al neo-napoletano è più leggerino: ha 21 anni ma è già stato convocato una volta (senza scendere in campo) con la nazionale maggiore. All'Udinese si giocherà la maglia da titolare con Isla, che in quel ruolo si è riciclato, con discreto successo.
stadi.

Nené — Al Cagliari dal Nacional Madeira, attaccante brasilano del 1983
Si può vincere la classifica cannonieri portoghese anche dall’isola di Madeira. Lo ha fatto Nené, attaccante di 25 anni del Nacional, con un passato nel Cruzeiro (fu notato dal Nacional in una tournée in Portogallo). Centravanti puro, destro di piede, ha segnato 20 gol in 28 partite. Da lì si sono scatenate voci di mercato: pareva fossero interessate anche Benfica e soprattutto Arsenal, poi è arrivata l'offerta del Cagliari, da 4 milioni, e l'Atleta di Cristo ha cambiato isola: da Madeira alla Sardegna, dove 40 anni fa un suo omonimo fu nella squadra che vinse lo scudetto. Non gli si chiede tanto, basta non far rimpiangere troppo Acquafresca.

Pablo Barrientos — Al Catania dal San Lorenzo, centrocampista argentino del 1985
Ragazzo prodigio qualche anno fa, esordì in un’amichevole con la nazionale maggiore già nel 2005. Allora Tocalli nell'Under 20 diede a lui il numero 10, preferendolo a Messi. Poi un calo, con tanto di depressione e contestazione dei tifosi del San Lorenzo. Fu ceduto al Fc Mosca (3.25 milioni di dollari), dove giocò tre anni, recuperando il suo livello. L'estate scorsa è tornato al San Lorenzo: ottimo Apertura, Clausura saltato in toto per infortunio al ginocchio. Nel modulo col doppio rifinitore (4-2-2-2) di Miguel Angel Russo partiva dal centro destra. Resta una mezzapunta, ma può agire anche da attaccante esterno. Il Catania ha preso anche il portiere Andujar, già visto però sull'isola con la maglia del Palermo.

Nenad Tomovic — Al Genoa dalla Stella Rossa, centrocampista serbo del 1987
La scuola della Stella Rossa ha prodotto negli ultimi anni un difensore come Nemaja Vidic: se Nenad Tomovic si avvina a quei livelli, Preziosi ha fatto un altro colpo. Difensore centrale, ma anche esterno destro nella difesa a tre di Gasperini, è titolare nell'Under 21, era nell'Olimpica di Pechino ed ha debuttato con la nazionale maggiore. Forte fisicamente, può fare il vice di Bocchetti o andare a far esperienza altrove.

Eliseu — Alla Lazio dal Malaga, centrocampista portoghese del 1983
Tanta corsa, velocità e capacità di arrivare al cross, spesso precisi: sono queste le principali qualità di Eliseu, centrocampista rivelazione del Malaga, che con quest'ultima grande stagione si è garantito il trasferimento alla Lazio. Fino all'anno scorso era considerato un'arma tattica, da inserire a gara in corso per aprire le difese, poi si è guadagnato i gradi da titolare: gioca su entrambe le fasce e ha debuttato in nazionale.

Nicolas Bertolo — Al Palermo dal Banfield, centrocampista argentino del 1986
Da "enganche" a "volante" puro, dal Boca Juniors al Banfield: Nicolas Bertolo in carriera ha fatto qualche passo indietro per trovare la sua giusta dimensione e lanciarsi finalmente nel calcio europeo. Nato come numero 10 nelle giovanili del Boca, si è trasformato in un regista moderno, che non disdegna l'interdizione ma che soprattutto butta via pochi palloni, trovando semopre la soluzione più lineare. la sua ultima annata, dopo un'esperienza in Uruguay al Nacional, è stata sicuramente la migliore, condita anche con 8 gol. La linea verde del club di Zamparini continua.

Pablo Fontanello — Al Parma dal Tigre, difensore argentino del 1984
La sua dote migliore è il gioco aereo, grazie anche ai 191 centimetri di altezza, il suo semestre di gloria è stato quello scorso, quando il Tigre, formazione non certo fra le grandi d'Argentina, è arrivata agli spareggi per l'Apertura. Giocatore di 25 anni, con esperienze anche in Cile, in patria non è considerato una stella. Può essere una onesta soluzione in mezzo alla difesa.
Mato Jajalo — Al Siena dallo Slaven Belupo, centrocampista croato del 1988
Secondo la stampa croata è stato pagato 1,6 milioni di euro, e tale investimento dovrebbe spiegare che si tratta di un possibile "crack" del futuro. Centrocampista, capitano dell'Under 21, era destinato alla Dinamo Zagabria, ma il giocatore ha scelto Siena e il campionato italiano.

Fabian Orellana — All'Udinese dall'Audax Italiano, attaccante cileno del 1986
Lo hanno già soprannominato il "Robinho bianco" per la sua capacità di trattare il pallone. Gioca da esterno destro a centrocampo o in un tridente. Il 15 ottobre del 2008 si tramutò in "giocatore storico": Bielsa lo schierò titolare nella nazionale maggiore (al posto di Sanchez) contro l'Argentina: lui fece impazzire Heinze e segnò il gol della partita, prima vittoria storica del Cile contro l'Argentina. Ci sono però anche lati negativi: si parla di un carattere difficile, che lo ha portato dalle giovanili del Colo Colo all'Audax e che ne ha limitato l'impiego (motivi disciplinari) in prima squadra. Quando ha giocato, però, era sempre il migliore. In dubbio anche la permanenza a Udine, per motivi legati al passaporto, per ora da extra-comunitario.

Alemao — All'Udinese dal Santos, attaccante brasiliano del 1989
Detto Alemao, "il Tedesco", per i capelli biondi (come il suo predecessore del Napoli) era una delle stelle nascenti del Santos. Attaccante alto 185 centimetri, dotato di buona velocità, ma anche di gioco spalle alla porta e colpo di testa, aveva già esordito in prima squadra. Passaporto italiano, è stato acquistato praticamente a parametro zero: al Santos verrano corrisposti premi in base a presenze e traguardi raggiunti dal giocatore.
Jaime Romero — All'Udinese dall'Albacete, centrocampista spagnolo del 1990
Un'altra lungimirante operazione del club di Pozzo: si tratta di un centrocampista esterno sinistro che ha giocato stabilmente nelle nazionali giovanili e che erano finito nel mirino di molti club inglesi. Titolare nell'Albacete nonostante i 18 anni (35 presenze, 3 gol), può fare anche il terzino, ma è più affidabile da metà campo in su. Gran tiro di sinistro, l'Udinese ha bruciato la concorrenza a gennaio, con 1,7 milioni di euro.
skov79
00venerdì 31 luglio 2009 01:46
Messi insieme non fanno mezzo Larrivey...e ho detto tutto. Io scommetto che quasi tutti a gennaio vanno via e tornano a casa, chi rimane farà tanta tribuna...poi magari mi sbaglio. Pastore l'ho visto giocare e non mi ha impressionato più di tanto, come Bartolo e Barrientos. Quello bravino è Orellana, ma sarà tutto da dimostrare...
Sa Pibinca
00venerdì 31 luglio 2009 09:12
Re:
skov79, 31/07/2009 1.46:

Messi insieme non fanno mezzo Larrivey...e ho detto tutto. Io scommetto che quasi tutti a gennaio vanno via e tornano a casa, chi rimane farà tanta tribuna...poi magari mi sbaglio. Pastore l'ho visto giocare e non mi ha impressionato più di tanto, come Bartolo e Barrientos. Quello bravino è Orellana, ma sarà tutto da dimostrare...




....mah....io in Nenè ci credo. Spero di non sbagliarmi....
davmacio
00venerdì 31 luglio 2009 11:28
d tutti quelli citati credo che uno solo si dimostrerà buono, 3 o 4 giocheranno senza infamia e senza lode il resto saranno bidoni o comparse
mostro77
00venerdì 31 luglio 2009 16:55
e giocatorini come lodi e ricchiuti sono in b
lino@
00venerdì 31 luglio 2009 18:04
Pozzi dell'Empoli ? Costa caro....
lino@
00venerdì 31 luglio 2009 21:53
it.wikipedia.org/wiki/Football_Club_Internazionale_Milano#Rosa_2...

nela rosa del'inter oltre ai moltissimi italiani ci sono:

Kerlon
Vid Belec
Rene Krhin
Joel Chukwuma Obi
lino@
00lunedì 24 agosto 2009 11:57
Re:
skov79, 31/07/2009 1.46:

Messi insieme non fanno mezzo Larrivey...



ieri era in campo


simoremo
00lunedì 24 agosto 2009 15:00
ieri larrivey ha preso un palo (esterno).
lino@
00lunedì 24 agosto 2009 15:16
già peccato che la palla debba entrare in porta, vero SA ?
Sa Pibinca
00martedì 25 agosto 2009 08:43
Re:
lino@, 24/08/2009 15.16:

già peccato che la palla debba entrare in porta, vero SA ?




.....vero vero!!! [SM=g27992]
lino@
00martedì 25 agosto 2009 08:47
vabbè dai un pareggio a Livorno non è da buttare.
=RuiBarros=
00martedì 27 aprile 2010 12:00
Ora che siamo verso la fine del campionato, sono andato a controllare come si sono comportati i nuovi fenomeni…


Nicolas Spolli — Al suo arrivo al Catania il suo ultimo allenatore, Nestor Sensini, assicurava che era perfetto per il nostro campionato. Il difensore ha disputato una stagione positiva (voto medio 6.08) collezionando 21 presenze realizzando una rete, decisiva, contro il Bologna.

Rodrigo Palacio — Al Genoa, il giocatore della treccia, ultimamente ha trovato continuità anche sotto rete, quello che gli è mancato nel girone d’andata… 30 presenze 7 reti (media 6.12)


Erwin Hoffer —Era stato indicato come possibile sostituto di La vezzi ma dalle montagne austriache è arrivato un bel bidoncino… Sole 7 presenze.

Rafael Romo — il miglior portiere del torneo Sudamericano Under 20 a Udine non ha raccolto presenze ma dicono tutti che in futuro sarà il titolare… Vedremo…

Allan Nyom —Il un terzino destro francese classe'88 acquistato dall'Arles e stato ceduto subito al Granada in Spagna per farsi le ossa.

Denis Alibec
— Stranamente nell’Inter non ha raccolto presenze nella prima squadra…

Javier Pastore —Ad inizio campionato era considerato la seconda migliore “new entry” in Italia, dopo Diego… Beh, l’argentino ha fatto meglio del brasiliano (non è che fosse difficile) anche se ha segnato pochino… 3 reti in 31 presenze (media voto 6.18)

Leandro Caruso — L’Udinese lo ha girato subito in prestito al Vélez Sársfield.

Juan Guillermo Cuadrado — nell'Udinese doveva giocarsi una maglia da titolare con Isla… Basta dire ha raccolto sole 9 con una media di 5.7

Nené — l’ attaccante brasilano ha fatto parlare di se meritandosi anche un interessamento del Milan grazie alle sue 8 reti anche se la sua media è di poco sotto la sufficienza (5.98)

Pablo Barrientos “Pitu”, l'acquisto più costoso che la società etnea abbia mai portato a termine, è sempre stato fuori per infortunio

Nenad Tomovic — Nel Genoa il centrocampista serbo non ha convinto, per lui 11 presenze con una media di 5.5…

Eliseu — Alla Lazio il centrocampista portoghese sembrava poter diventare la rivelazione invece ha giocato solo 2 partite prima di venir spedito al Saragozza…

Nicolas Bertolo — Dicono tutti che è forte ma fino ad ora per lui sole 13 presenze con una media di 5.9

Pablo Fontanello —col Parma non ha mai esordito in serie A facendo poi ritorno in patria…

Mato Jajalo —Il centrocampista, capitano dell'Under 21, nel Siena ha raccolto 22 presenze e potrà essere utile l’anno prossimo in serie B

Fabian Orellana — L’ attaccante cileno del 1986 già soprannominato il "Robinho bianco" è stato.
ceduto subito in prestito allo Xerez, società spagnola militante nella massima serie.

Alemao — Il biondo attaccante brasiliano dell'Udinese (classe 1989) non è mai scesi in campo

Jaime Romero — Il centrocampista spagnolo classe 1990 ha raccolto solo 4 presenze di cui una da titolare.


Per me i migliori sono stati: Nenè e Palacio
lino@
00martedì 27 aprile 2010 12:06
Re:
Nicolas Spolli — vediamo se si conferma

Rodrigo Palacio — chi ?? Ah Pagliacio

Javier Pastore — il nuovo Kaka, da vedere se si conferma

Nenad Tomovic — che vada a cagare

Eliseu — La Lazio ha azzeccato giusto l'acquisto di Floccari

Alemao — Politica dell'Udinese ne prende una 40a poi qualcosa di buono salta fuori

Migliore: Maxi Lopez, scartato dalla Lazio ha segnato 9 gol in 14 partite col Catania
=RuiBarros=
00martedì 27 aprile 2010 12:24
Re: Re:
lino@, 27/04/2010 12.06:

Nicolas Spolli — vediamo se si conferma

Rodrigo Palacio — chi ?? Ah Pagliacio

Javier Pastore — il nuovo Kaka, da vedere se si conferma

Nenad Tomovic — che vada a cagare

Eliseu — La Lazio ha azzeccato giusto l'acquisto di Floccari

Alemao — Politica dell'Udinese ne prende una 40a poi qualcosa di buono salta fuori

Migliore: Maxi Lopez, scartato dalla Lazio ha segnato 9 gol in 14 partite col Catania



Condivido in pieno, Maxi Lopez è stato senza dubbio il migliore!
lino@
00venerdì 30 aprile 2010 08:15
Re: Re: Re:
=RuiBarros=, 27/04/2010 12.24:



Condivido in pieno, Maxi Lopez è stato senza dubbio il migliore!



la moglie è anche fica, non gusta mai:

www.corrieredellosport.it/Fotogallery/Calcio/18332/0/Catania,+ecco+la+sexy+moglie+di+Max...


lino@
00giovedì 28 agosto 2014 18:05
qui si parlava di Cuadrado come scarso e della moglie di Maxi Lopez come gran fica
=RuiBarros=
00martedì 2 settembre 2014 12:07
Re:
lino@, 28/08/2014 18:05:

qui si parlava di Cuadrado come scarso e della moglie di Maxi Lopez come gran fica



Cuadrado nell'Udinese aveva deluso, poi nel Lecce è esploso... Beh perchè Wanda Nara è un cesso?? [SM=g27988]

lino@
00martedì 2 settembre 2014 23:54
ora se ne parla come una gran fica e troia e Maxi becco
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