Come sai Max, io sono di gusti difficili. Innegabile, pero', la tua "stoffa" come chirurgo di parole. Mi piace -ed è una cosa che facevo anch'io- il modo in cui tu fermi certi attimi, il modo in cui ci fai partecipi di un pensiero fuggevole. Fotografie, ecco. Delle polaroid che si sviluppano mentre le leggi. Uno stile asciutto che apprezzo.
Seshat