Roma182
00venerdì 18 febbraio 2011 15:00
ecco l'articolo completo di kerrang dove parla tom...alla fine è diverso da quello che pensavo
Tom DeLonge evita la domanda su cosa stia esattamente facendo qui
con un sorriso. Avreste pensato, dato che sta a metà tra il registrare un album dei blink – il primo dallo scongelameno dei loro gelidi rapporti –
che sarebbe a godersi il Sole in California, tra studio ed allegre melodie.
Invece è qui con la sua altra band gli Angels & Airwaves, in un grigio spogliatoio di Londra, coperto per ripararsi dal freddo, come un vento amaro scuote le finestre, nella data finale di una serie di quattro. Perché?
‘’Sono probabilmente l’uomo più attivo nel mondo dello spettacolo’’, dice scuotendo le spalle. Lui è sicuramente uno dei più ambiziosi.
Dalle testimonianze di 10 anni fa, sarebbe difficile immaginare il Tom Delonge del 2011. E’ stato, per sua ammissione, ‘’il testa di cazzo dei blink-182’’. Ha avuto una carriera in parte basata sulle battute su sua madre, canzoni spensieratamente giovanili, ed era indirizzato sulla via del guadagno e della fama dei blink-182.
Ma sei anni fa, cambiò totalmente passando da quella strada rendendosi le cose più difficili. E’ qui a Londra, con la band che rapidamente ha preso il posto dei blink durante la loro ''pausa a tempo indeterminato’’,
the epically-intentioned Angels & Airwaves.
Una volta, tutto quello che vendeva erano canzoncine da 3 minuti.
Ora, come nel 2006 quando gli AvA realizzarono il loro primo album We Don’t Need to Whisper, sta cercando di convincere le persone a comprare, a far parte dei suoi film, dei suoi progetti artistici, delle sue idee selvagge e, soprattutto, della sua speranza.
E lo fa in luoghi molto più piccoli di quelli in cui ‘’agivano’’ i blink, ad una folla molto più difficile, composta da persone che sono ancora diffidenti sul fatto che la sua reputazione di giovane idiota è stata sostituita da una molto più fantasiosa, in parte sognatore, in parte uomo d’affari.
Le prove della prima metà della sua personalità si deducono dalle grandi dichiarazioni di intenti sempre proprie degli AvA. Nonostante la grande pubblicità fatta, con l’aggiunta dell’ispirazione dovuta alla dipendenza degli antidolorifici con citazioni del tipo ‘’Noi cambieremo il mondo’’
possono aver reso tutto in ridicolo, ma ammirevolmente, lui non è tornato indietro. Oggi, per esempio, viene rilasciato il tanto atteso primo film degli
Angels & Airwaves, Love, un film storico-fantascientifico realizzato con soli $500,000 ma, dando un’occhiata al trailer, sembrerebbe costa molto di più. E’ parte di un altro loro grande progetto che coinvolge anche il loro album del 2010, anch’esso Love, ed il seguito, Love Part II – che andranno a formare un doppio album. L’ultima band ad aver mai tentato un simile audace accoppiamento di un doppio album con un film sono stati i Pink Floyd con The Wall (nel 1982).
Ma questa è solo una parte del suo piano idealista. C’è di più: ha ridisegnato un sito web che avrà la funzione di una fonte alternativa di notizie, spera di realizzare documentari, romanzi grafici, due altri film e… bene… continuare a cambiare il mondo. Lui parla d’amore, speranza, ambizione e ne parla con un fare benefico. E anche se è facile essere cinici, non vedete molti dei suoi… così difficile rendere il mondo un posto migliore.
Se tutte queste cose erano solo sogni, però, sarebbe lodevole ma insignificante. Ma Tom ha un talento per far si che i suoi sogni diventino realtà – nessuno si aspettava che un giorno il suo film avrebbe visto la luce del giorno, per esempio, ma così è stato.
Forse è dove esce fuori l’altro lato di Tom: l’uomo d’affari.
La prima cosa cui Tom DeLonge parla oggi è il fatto che ha appena creato un’altra compagnia, chiamata abbastanza confusionalmente, Angels And Airwaves. Questa si affiancherà alle altre come Macbeth, Loserkids, Modlife ed altre ancora. Nascosto da pantaloni larghi e stupide scherzi del passato, sembra un imprenditore accorto, rampante, e ti dirà che ‘’ho trascorso 15 anni in una generazione di suburbani. Capisco i ragazzi. Capisco come funziona il mondo, come funziona l’economia, il business, l’arte, quindi voglio essere in grado di prendere da tutto e fare ‘’qualcosa di speciale’’.
Per un periodo di 35 anni, la cui carriera pop-punk dovrebbe essere alle sue spalle, Tom sta facendo qualcosa di una portata eccezionale. Sembra molto lontano il tempo in cui era il responsabile di canzoni come Fuck a Dog.
La domanda a cui risponde gli è stata posta dalla maggior parte dei giornalisti è per questo che sta dicendo tutto questo. Sembra chiaro.
Dopo tutto, i blink-182 hanno suonato la scorsa estate. I soldi per performance di grande profilo sono molti. Quindi, perché preoccuparsi di altro?
‘’perché gli Angels & Airwaves sono una band fottutamente fantastica,’’ dice Tom. ‘’Stiamo facendo cose che nessuno ha mai fatto nella storia del rock’n’roll.’’
Si, è vero, è difficile immaginare che stia dicendo una cosa del genere sui blink-182. Quindi ha creato gli Angels & Airwaves per soddisfazione creativa ed i blink per soldi?
‘’I blink pagano le bollette, non ho intenzione di dire che non è così,’’ dice. ‘’Quindi, sì, ho dovuto avere un lavoro quotidiano – così i blink sono tornati nella mia vita. Ed è stato meraviglioso. Ma nei blink sono solo una parte di me stesso. Negli Angels & Airwaves, sono completamente me stesso.’’
E’ possibile dare molte interpretazioni a queste ultime frasi, si può evincere che suonana a ‘’denti stretti’’ con i blink-182. ‘’Niente affatto,’’ dice. ‘’Essere in grado di essere un musicista di quel livello è il sogno di tutti i ragazzini, e farlo con quei ragazzi è anch’esso un sogno.’’
Ma lui ha continuato, e si ha la sensazione, che se gli puntassi una pistola alla testa, lui sceglierebbe gli AvA piuttosto che i blink in un secondo.
E’ anche comprensibile. Non sarebbe un po’ strano se, a 35 anni, cantasse ancora seriamente canzoni su primi appuntamenti e ragazzine?
Questo lo rende diverso dal suo vecchio amico, Mark Hoppus.
Lui, a quanto pare, perfettamente contento con quello che ha.
‘’E’ così intelligente e soddisfatto della posizione che ha e di quello che sta facendo,’’ dice Tom. ‘’Ma questa è la mia più grande sventura:
non posso essere così. Se non faccio qualcosa, è quello il momento in cui ricomincio ad usare ancora droga. Così la cosa dei blink è buona a più livelli.’’
Mentre i blink possono tenerlo lontano da un ritorno all’uso di antidolorifici da cui è diventato dipendente durante la loro pausa, probabilmente non gli permettono di esplorare la musica nel suo lato più serio, quella che ha intenzione di fare. In questi giorni, Tom vuole trasmettere intensamente delle emozioni nelle sue canzoni – qualcosa per cui i blink-182 non sono attrezzati.
‘’No, i blink non sono progettati per farlo,’’ dice. ‘’L’intensità emotiva dei blink è sui giovani, la ribellione e prendendo per il culo noi stessi – e questo è grande. Ogni ragazzo ha bisogno di qualcosa come suonare velocemente e dire alle persone di sfottere. Ma questa è una cosa differente dagli Angels & Airwaves.’’
E’ una battaglia per dimostrare che lui è cambiato, Tom dice che è la sua più grande sfidama non è aiutata dal fatto del ritorno dei blink-182, perché implica il fatto che debba essere sia il Tom-stupido, sia quello serio, a seconda della band in cui suona.
‘’So perché è così difficile per la gente mandar giù gli AvA,’’ dice, ‘’La gente viene, ‘E’il testa di cazzo che correva nudo, parlando di cazzi – ora si comporta seriamente, parlando del suo messaggio e sul diventare un’artista profondo’. Incasso il colpo, posso capirlo.
‘’Così’’, aggiunge, ‘’Dovrò lavorare duro per dimostrare a quelle persone le mie qualità artistiche. Un giorno quella gente capirà che io credo realmente in questo.’’
Non è più difficile fare tutto questo se sei anche il ragazzo di Fuck a Dog?
Le persone mi conoscono come il testa di cazzo dei blink-182, quindi non credono che stia facendo le prediche, sanno chi sono veramente,’’ dice.
Loro sanno che non sono uno da poco. Sono pieno di me stesso, pazzo, ma anche un’artista ed un ragazzo serio.
Però c’è dell’ironia. Una ragione per la quale Tom è così determinato a provare il valore degli Angels & Airwaves è il desiderio di provarlo a se stesso. Se dovesse aver successo, alcune delle sue motivazioni potrebbero scomparire.
‘’Non risuonerebbe tanto,’’ ammette. ‘’Penso che gli artisti fanno del loro meglio quando cercano costantemente di provare qualcosa, perché cercano sempre di migliorarsi.’’
E’ questo allora, il desiderio di provare, di sperimentare, piuttosto che la destinazione?
‘’Quello è davvero un buon modo di considerare il tutto,’’ dice.
‘’E’ il modo giusto. Sul percorso. Non mi importa del passato, mi importa solo del domani.’’
Quando i blink-182 tornarono nel 2009 dopo la pausa, c’erano alcune domande che frullavano nelle teste sia dei componenti degli Angels & Airwaves, sia in quelli dei blink sulle preferenza di Tom DeLonge.
‘’I ragazzi degli Angels & Airwaves si chiedevano come mi sentissi,’’ dice. ‘’Queste domande sono durate circa due settimane perché stavamo per realizzare il film ed il doppio album insieme. Penso che le persone abbiano capito per chi il mio cuore batteva più velocemente. Credo di aver dimostrato la mia fedeltà ad entrambi i progetti.’’
I blink, però, è quello che che mi fa perdere meno tempo e quello che mi da meno emozioni dei due. Sebbene il loro album uscirà, secondo Tom, a giugno, la date del loro tour estivo non saranno così tante a causa della comprensibile riluttanza a volare del batterista Travis Barker dopo il suo incidente aereo del 2008.
Questo significa che può concentrarsi sul futuro degli Angels & Airwaves, ed una delle speranza di Tomè che saranno indipendenti al più presto.
In parte, la ragione per cui si è riunito ai blink, ammette, è perchè quell’accordo permetterebbe agli AvA di liberarsi dai loro accordi con la casa discografica. ‘’Quando i blink sono tornati insieme, è stato il momento che ha permesso alla casa discografica di lasciare andare gli Angels & Airwaves – se avessi portato avanti il mio contratto con i blink,’’ dice. ‘’Dissi che sarei stato felice di fare nuovi album con i blink,
ma solo se mi lasciate libero con questo.’ Tutto questo non sarebbe mai succeso se i blink non fossero tornati insieme.’’
Quel futuro indipendente è quello di cui Tom DeLonge è maggiormente entusiasta. Dice di essere riluttante sull’ ‘’Aprire le porte della sua testa per far capire quello che vuole fare con questa band’’, quindi le possibilità cono aperte. Comunque, il fatto che sia responsabile del suo destino, e non sotto il pollice di un’etichetta discografica, significa che la volontà degli Angels & Airwaves, se si fa a modo suo, è quella di arrivare al Sole – o cadranno avendoci provato.
Ed in molti modi, non è bello sentire questo? Una rock star milionaria che preferisce esplorare i progetti di arte, cinema ed infondere speranza piuttosto che suonare per migliaia di persone a notte, che preferisce dimostrare di essere profondo ed avere sogni, nonostante rischi di essere ridicolo e di cadere.
‘’Mi sento,’’ conclude, ‘’Che per la prima volta tutto questo funzionerà.
Ogni cosa abbia sognato, ogni cosa abbia voluto, possiamo finalmente fare tutto questo.’’