Attacamento morboso

Ciao a tutti...ho bisogno di qualche consiglio perché inizio ad essere parecchio confusa.
Premessa: per la piccola honey questi ultimi 5 mesi sono stati parecchio movimentati:
- ha cambiato casa,
- si è separata dal "Papa' " che si è momentaneamente dimenticato anche di lei con qualche vengo e non vengo che ho notato le facevano un brutto effetto e quindi da circa 1 mese ho impedito queste visite sporadiche ;
- infiammazione cronica dell'intestino con relative iniezioni, visite, ecografie
Situazioni antipatiche a parte iniziavamo a cavarcela bene, lei era più tranquilla.
da una settimana è cambiato qualcosa, ha iniziato a fare pipi in casa la notte ed è morbosamente attaccata a me, la notte mi ribalta per infilarsi sotto il mio braccio,se sono sul divano deve tutti i costi mettersi attaccata a me. Mi bacia letteralmente anche la notte sento il suo nasino contro il mio.
si tortura le zampe cosa mai fatta prima.
Per quanto sia dolce tenera...mi preoccupa perché si stressa.
Sono paranoica io?
Grazie

Non ho cambiato nulla nelle ultime settimane quindi non capisco il suo atteggiamento.

non sei paranoica...è realmente stress ed il cane cerca le soluzioni adattative che a volte però diventano comportamenti stereotipati...a te sembra che non sia cambiato nulla ma in realtà non è così per lei...quindi la soluzione è cercare di coinvolgerla in attivazioni mentali che la aiutino a ritrovare la propria omeostasi; di solito sono momenti passeggeri, quindi superati dal cane in poco tempo ma se fossi in te mi adopererei già da subito...un gioco stupido stupido è prendere delle tazze in plastica (le trovi a due lire ovunque) e nascondi sotto una di esse dei premietti in cibo...e lasci che sia lei a trovare sotto quale è il premio...all'inizio ci metterà di più poi via via sarà sempre più brava e più contenta di essere "capace" in questo lavoro, metti dei premi odorosi, pezzetti di wurstel vanno bene...l'attività mentale stanca 10 volte più di quella fisica ed è molto motivante perchè aiuta il cane nella consapevolezza di essere capace di fare qualcosa e quindi il recupero dell'equilibrio è facilitato

Ciao Victoria, concordo ovviamente con i buoni consigli di smemorato mi permetto di aggiungere altri piccoli contributi che ti possono essere d'aiuto.

Faccio una piccola premessa prima: cambiare il nostro atteggiamento con i nostri bulli non é mai cosa facile, soprattutto se si tratta di correggere alcune situazioni, dunque la parola perseverare mi pare la più appropriata per questa situazione. Allora se la ciccia si dimostra morbosamente attaccata a te, forse é il caso di stabilire la gerarchia del gruppo, tra l'altro normalissima nell'ambiente animale. Per un po' di tempo prova a mantenere le distanze o meglio a limitare gli avvicinamenti della bulla: non farla salire sul letto con te (lo so che sembro una strega cattiva), neanche il divano, tu stai seduta lei deve sedersi a terra. non è che le proponi una situazione di rifiuto o di allontanamento ma solo di regole, molto importanti nell'età della crescita, poi una volta appresi certi comportamenti, cambiati certi atteggiamenti e una maggiore serenità della bulla si può anche trasgredire, ma nella fase della crescita e con la presenza di comportamenti ambigui è meglio un atteggiamento da capo branco.
Ricorda che spesso si paragona il cucciolo di cane al cucciolo d'uomo, ma l'atteggiamento è completamente differente. Impartire ordini che ci possono sembrare negativi al cucciolo al contrario aggiungono sicurezza e stabiliscono il collocamento del bullo all'interno della cerchia familiare questo dovrebbe portare maggior serenità alla ciccia che non dovrebbe più continuare a cercare la sua posizione gerarchica e testare il padrone.

Un saluto e una carezza alla piccola.