Tarli nella legnaia

Carissimi,

Vi scrivo per domandarvi un consiglio su cosa è meglio fare per un'infestazione di tarli nella legnaia.


In passato sono sempre stati presenti alcuni tarli che non hanno mai causato grossi problemi.
Purtroppo negli ultimi giorni ci siamo resi conto che la quantità di questi animaletti è notevolmente aumentata. Sono inoltre presenti anche le "farfalle" (non so come chiamarle tecnicamente).
Ho il timore che l'infestazione possa raggiungere delle proporzioni troppo grandi ed andare ad intaccare le travi del tetto o i mobili delle stanze attigue.

Vi chiedo pertanto cosa potrebbe essere utile fare per debellare o quantomeno mantenere sotto controllo la situazione, anche tenendo in considerazione che si tratta di legna da ardere.

Vi allego alcune fotografie che spero possano essere utili.
i42.tinypic.com/dwp1uh.jpg
i43.tinypic.com/svtlz4.jpg
i42.tinypic.com/r2ntkh.jpg
i43.tinypic.com/xe50sh.jpg

Vi ringrazio per il supporto che potrete darmi,
Ciao,
Michela

Ciao Michela, perdonami ma non riesco a distinguere l' insetto piccolino vicino al metro, e non capisco se invece l' altro, fà parte di quelli trovati nella legnaia...

Direi che si tratta di Hylotrupes baiulus ma, finchè si limita ad attaccare la legna della legnaia, non mi proccuperei più di tanto...

Vi ringrazio molto per il supporto.
Per ora teniamo monitorata la situazione allora.

Ciao e grazie,
Michela

P.S: in relazione alle immagini specifico che 2 fotografie sono relative agli insetti trovati nella legnaia mentre le altre 2 sono i fori di uscita dal legno provocati dall'insetto.

Ah!!! Praticamente con il cellulare non distinguo vetamente un tubooo!!!
Oddio... grazie per avermelo detto. Facci saoere se la situazione peggiora.

Salve a tutti. Credo di avere anch'io il medesimo problema di Mikmior.
Sabato scorso ho acquistato 20q.li di legna di ulivo tagliata da 1-2 anni. L'ho accatastata fuori casa sotto una copertura in legno. Si è alzata molta polvere durante il lavoro di sistemazione della legna ma senza particolari problemi immediati.
La notte sono cominciati i veri disagi, mi sono svegliato con il corpo pieno di punture dolorosissime sulle braccia (nelle pieghe dei gomiti specialmente) sulle gambe (nel cavo popliteo) e sulla nuca.
Inizialmente non avevo collegato le due cose poi investigando sulle rete ho finalmente realizzato!!! Pyemotes Ventricosus, l'acaro del tarlo del legno.
Sono preoccupatissimo che i tarli possano infestarmi casa con conseguenza inimmaginabili. Ho un bimbo di un anno e temo molto per eventuali punture a lui. Come mi consigliate di agire? Una fumigazione della legna da ardere potrebbe essermi di aiuto? Datemi un consiglio, vi prego!

Grazie

---

Sono preoccupatissimo che i tarli possano infestarmi casa con conseguenza inimmaginabili.

---

Personalmente, sarei assai meno preoccupato, perchè i "tarli" che attaccano l'olivo di norma sono assai poco interessati a mobili e infissi. Specie diverse, ma Pyemotes è "di bocca buona".

---

Datemi un consiglio, vi prego!

---

Francamente, non c'è nulla che valga la pena di fare, o che possa valere l'eventuale spesa.

>
Personalmente, sarei assai meno preoccupato, perchè i "tarli" che attaccano l'olivo di norma sono assai poco interessati a mobili e infissi. Specie diverse, ma Pyemotes è "di bocca buona".
>

Grazie innanzitutto per l'attenzione.
Non mi è chiaro cosa significa che Pyemotes sia di bocca buona. Può migrare da solo in casa ed annidarsi da qualche parte? Se si cosa posso fare?

>
Francamente, non c'è nulla che valga la pena di fare, o che possa valere l'eventuale spesa.
>

Ieri pomeriggio ho contattato un mio amico che lavora in un'azienda di disinfestazione e, dopo avergli esposto il caso, abbiamo deciso di fare una disinfestazione a base di insetticida piretroide con una macchina che ha creato una nebbia nel locale dove è conservata la legna. Il tutto con un costo di 20 euro.
Ho lasciato tutto chiuso e oggi pomeriggio andrò a dare un'occhiata se ci sono ancora tarli come ieri. Speriamo bene perchè il numero di tarli era davvero elevato, erano dappertutto che svolazzavano e cercavano di uscire andando a sbattere contro i vetri della finestra. Ne avrò contati una ventina in pochi minuti.

Vi farò sapere.
Grazie ancora e buona giornata.

---

Non mi è chiaro cosa significa che Pyemotes sia di bocca buona.

---

Nel senso che non è un parassita esclusivo dei tarli del legno, ma può attaccare numerose specie di coleotteri/lepidotteri. Nel tuo caso si tratta assai probabilmente di Coleotteri Scolytidae. Potrebbe essere Phloeotribus scarabeoides, visto che è ulivo.

---

Può migrare da solo in casa ed annidarsi da qualche parte?

---

No... per essere presente deve aver un gran numero di ospiti disponibili. Se non hai problemi di tarli in corso, non hai nulla da temere...

---

Ieri pomeriggio ho contattato un mio amico che lavora in un'azienda di disinfestazione e, dopo avergli esposto il caso, abbiamo deciso di fare una disinfestazione a base di insetticida piretroide con una macchina che ha creato una nebbia nel locale dove è conservata la legna. Il tutto con un costo di 20 euro.

---

Tipica logica "spray & prey".
Spero vi siate divertiti.
Se trovi il tempo, chiedi al tuo amico che lavora per una ditta di disinfestazione a che diavolo serve fare un trattamento di nebulizzazione con un piretroide se hai a che fare con un insetto che si è sviluppato all'interno del legno e che fuoriesce scavandolo.
E' come tirare un secchio d'acqua a qualcuno che però sta dall'altra parte di un muro di mattoni. Hai voglia a bagnarlo...
L'intervento insetticida servirà solo ad uccidere gli esemplari presenti già sfarfallati, cosa del tutto inutile e irrilevante, visto che sono innocui e danni non ne fanno.
Se va come credo nei prossimi giorni, e per alcuni giorni ancora, ne usciranno ancora a migliaia, dopodichè la cosa si risolverà spontaneamente, perchè quell'insetto attacca di preferenza soltanto il legno "morente", ma non il legno stagionato e/o "in opera".

---

Speriamo bene perchè il numero di tarli era davvero elevato, erano dappertutto che svolazzavano e cercavano di uscire andando a sbattere contro i vetri della finestra. Ne avrò contati una ventina in pochi minuti.

---

Una ventina in pochi minuti?

L'anno scorso mi han consegnato in giardino due grossi ceppi che mi servivano come "base" per spaccare la legna con l'ascia. Dopo pochi giorni dai suddetti ceppi hanno cominciato ad uscire milioni di codeste creaturine (Leperisinus fraxini)



che volavano per ogni dove. La cosa è proseguita per qualche giorno, dopodichè si è chiaramente esaurita per i fatti suoi, e gli insettini si sono volatilizzati.

La cosa più sensata che puoi ancora fare è aprire le finestre, in modo che se ne vadano liberamente per i fatti loro. Se mi davi retta...

---

Francamente, non c'è nulla che valga la pena di fare, o che possa valere l'eventuale spesa.

---

...ti risparmiavi pure i 20 euro...

Grazie sempre per la risposta.

---

Nel tuo caso si tratta assai probabilmente di Coleotteri Scolytidae. Potrebbe essere Phloeotribus scarabeoides, visto che è ulivo.

---

Sembra sia proprio lui, non sono completamente certo perchè sono molto piccoli e non li ho guardati con una lente d'ingrandimento.

---

No... per essere presente deve aver un gran numero di ospiti disponibili. Se non hai problemi di tarli in corso, non hai nulla da temere...

---

Spero proprio sia così!!

---

Tipica logica "spray & prey".

---

Mi hai fatto troppo ridere...è stata proprio così. Dalla mia inesperienza avessi avuto una bomba nucleare l'avrei usata :D

---

La cosa più sensata che puoi ancora fare è aprire le finestre, in modo che se ne vadano liberamente per i fatti loro. Se mi davi retta...

---

Fatto, sto aspettando che la cosa passi così come mi hai consigliato tu. Ti devo dire anche che sono molto più tranquillo ora...meno male perchè la scorsa settimana l'ho passata proprio agitata con il pensiero sempre a questo fatto!

Grazie e ti terrò aggiornato.