Mission: Impossibile III
Tornano sul grande schermo le avventure del mitico agente Agente Hunt nei panni di uno strepitoso Tom Cruise.
Torna l’agente Ethan Hunt , l’eroe della saga Mission Impossible, e con lui ritorna sul grande schermo Tom Cruise più in forma che mai.
Il terzo episodio porta la fortissima impronta di J.J. Abrams (autore tra gli altri delle serie televisive rivoluzionarie come Lost e Alias) che questo caso riesce creare un gioiello di action-thriller partendo da una semplice teoria: stare più possibili vicini all’azione dell’agente Hunt umanizzandolo e rendendolo vulnerabile. Ne viene fuori un film, umano, diretto, con scene "impossibili" ed una storia d’amore inedita.
Ma il tocco del regista si percepisce anche dalla sottile costruzione della tensione già nei primi momenti del film e da un montaggio serrato teso a portare immediatamente al suspance ad alti livelli. E come in Lost, Abrams torna indietro nel tempo e col tempo per ricostruire la vita dei suoi personaggi proiettati in una realtà aleatoria e terribile.
Tra corse a perdifiato, esplosioni e sparatorie micidiali Tom Cruise appare in forma strabiliante: anche per questo film l’attore non ha voluto controfigure nemmeno per girare le scene più rischiose.
Una curiosità: le scene in Vaticano sono state in realtà girate nella Reggia di Caserta, dove era stato costruito un intero set, in quanto alla Santa Sede non avevano dato la disponibilità alle riprese.