cose d'ogni giorno

Fra gli oggetti del vivere quotidiano che lentamente, ma inesorabilmente sono spariti dalle nostre tavole, credenze, abitudini ed usi, un' oggetto che spesso da bambino mi trovavo davanti e che adesso al contrario vedo assai raramente e' il portauovo.
appartengo a quella generazione le cui mamme nutrivano una fede incrollabile riguardo alle proprieta' di questo alimento e percio' ne somministravano, giustamente, al proprio pargolo nei piu' svariati modi.
Fra questi tipi di preparazione ,quello che va sempre piu'sparendo e' l'uovo alla cocca ( o alla coche) preparazione che consiste nel cuocere l'uovosolo in parte, lasciandolo cioe' in uno stato denso ma non solido all'uovo alla cocca si abbinava inesorabilmente il portauovo.
L'oggetto in questione aveva appunto la funzione di reggere l'uovo mantenendolo in posizione verticale in modo da permettere al bimbo di poterlo bere? mangiare? col cucchiaino o addirittura di inzupparci piccoli bocconi di pane.
Il mio era a forma di gallina, ovverosia aveva un davanti raffigurante il muso con becco bargigli ecc ed un retro con tanto di coda.
Da bambino non e' certo che mi entusiasmasse, ora invece ritrovarlo mi farebbe molto ma molto piacere.

io l'uovo da bambino lo bevevo cosi', appena fatto, avevamo le galline dietro casa ed ogni giorno il mio ovetto me lo facevo fuori.
mi sembra di ricordare anche un portauovo ma ahime' non era cosi' bello come quello di Stand brutta spia by me. era bianco ed a forma di ....portauovo.

a proposito d'uova pero' ricordo un'altro oggetto che non credo esista piu'.
si tratta dell'uovo da calza.
descrizione dell'oggetto: un uovo della grossezza di 7-8 cm di diametro interamente di legno e spesso colorato.
Modalita' d'uso: si introduceva nel calzino bucato ( si' lo so oggi non si rammendano)e la forma dell'uovo si adattava perfettamnte alla parte dove si era formato il buchetto da rammendare mantendolo in "trazione" permettendo cosi' all'ago di lavorare piu' comodamente

mi sembra anche di ricordare caro Ugo...che secondo la leggenda popolare tramandata di famiglia in famiglia...ci fu un periodo in cui eri incaricato di andare a raccogliere le uova e ogni volta che tornavi....la risposta era: "...anche oggi le galline non hanno fatto uova"....poi però un "supervisore" di famiglia trovò decine di gusci vuoti sparsi per tutto il pollaio....
meno male che non ti hanno fatto l'antidoping per i trigliceridi!!!dovevi avere il sangue lattiginoso!!!
altro che PORTAUOVA!!!

Ehm Ehm veramente non ricordo il particolare citato da Lazzarus.
probabilmente calunnie messe in giro dal nemico.

oggetti di un'altra epoca? ce n'è quanti ne volete.
fra poco anche il video registratore andra' in pensione.

quello che però mi manca di più è il giradischi. Io ce l'ho ancora, ma ogni volta che mi parte la puntina diventa sempre più difficile trovarla.
E pensare quant'è bello e romantico pulire un disco, posarlo sul piatto e delicatamente accostarvi la puntina.
un meraviglioso rito che, ahime, questa società mordi e fuggi ha cancellato dai gesti quotidiani.

hai ragione, galapas per noi non era certo un oggetto, il giradischi.
Ci sono giovani che non l'hanno neanche mai visto....
che tristezza.

Riporto a galla questo topic, visto che ogni messaggio letto è una piccola punta di orgoglio! Il portauovo... beh, io non ce l'ho, ma a casa mia abbiamo sempre usato i bicchierini da liquore, larghi giusti giusti per sostenere l'uovo appunto in verticale e mangiarlo col cucchiaino! ho 20 anni e l'ho sempre fatto!
poi: l'uovo da calza. Ce l'ho! l'ho visto usare spesso sia da mia nonna che da mia mamma, ma come diceva ugo, oggi i calzini non si rammendano QUASI più... a parte in qualche famiglia tipo la mia!
infine: il giradischi, questo misterioso oggetto ormai sostituito da mangiacassette e soprattutto da lettori cd... A casa ho uno di quei giradischi portatili, sapete, di quelli con le casse ad incastro all'interno di una specie di valigia...
e negli ultimi tempi, specialmente quest'estate mi sono divertita a riesumarlo, a spolverare un disco di "viva la gente" (up with people) che dovrebbero essere venuti a padova negli anni che furono per la versione in italiano, o dei platters... o ancora dei cori degli alpini...

A proposito di oggetti decisamente spariti, io ricordo un giochino di quando ero piccola che mi farebbe davvero piacere rivedere. Non so se aveva un nome ma ve lo posso descrivere. Era costituito da una piccola ventosa in cima alla quale era attaccata una molla tipo quelle che si trovano in alcune penne biro, e sopra alla molla c'era un pupazzetto che di solito era un animaletto. Come si giocava? La ventosa veniva posizionata sul tavolo e si abbassava il pupazzetto fino ad incastrarlo sulla ventosa. Dopo qualche secondo per effetto della spinta della molla, la ventosa si staccava e tutto l'oggetto schizzava in aria come un missile. Credo che l'abbiano tolto di mezzo perchè non era un giochino sicuro, infatti a volte se lo sistemavi nella direzione sbagliata ti arrivava in faccia ed erano dolori.
Un altro gioco che hanno tolto dal commercio perchè considerato non sicuro (e che qualche anno fa fecero rivedere a quel programma di Fabio Fazio con Baglioni che parlava proprio degli anni 70) era quello della corda con le due palline alle estremità che bisognava far "scoccare" (si diceva così ai tempi miei!). Forse questi giochi erano pericolosi, però erano divertentissimi nella loro semplicità. Ai tempi nostri ci si divertiva davvero con poco.
Vi ricordate pure il gioco delle pulci? Di solito lo si trovava nell'uovo di pasqua. Era quello con delle microscopiche pedine di plastica che bisognava far saltare con una piccola palettina allo scopo di andare a toccare la pedina dell'avversario.
Quasi quasi apro un nuovo topic? Posso? Giochi inventati e giochi perduti.

E questo qua? qualcuno ce l'ha ancora? a casa mia la sostituzione è avvenuta in spaventoso ritardo... penso di aver usato il telefono con la rotella (perché sinceramente non so in che altro modo chiamarlo) fino a 4 o 5 anni fa... e ce l'ho ancora! il più valido, il migliore!

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Scritto da: adry1486 12/04/2006 12.41
[E questo qua? qualcuno ce l'ha ancora? a casa mia la sostituzione è avvenuta in spaventoso ritardo... penso di aver usato il telefono con la rotella (perché sinceramente non so in che altro modo chiamarlo)

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credo che il nome esatto sia telefono a disco....ma non ne sono troppo sicuro

il tlakatlakatlak del disco che girava, componendo numero per numero. Scopro -tasso di rinco elevatissimo - solo ora questo misconosciuto luogo di disquisizione! Il telefono a disco era un elemento umano, lento, preciso, difficile sbagliare numero, pesante al punto giusto. Ce n'erano di diversa foggia: quello classico, il grillo, quello stranissimo con il disco che stava sotto, con un tampone rosso al centro che apriva e chiudeva la comunicazione al solo sollevarlo. Anche il suono, lievemente più intubato era più umano. C'era quello a muro, nero, in quel materiale plastico...oddio...come si chiamava ?

vi ricordate che il telefono con disco nei luoghi pubblici aveva spesso un lucchetto per impedirne l'uso?
ricordo che veniva messo sul numero tre perchè in caso di emergenze si potesse chiamare il 113 ma non si potesse chiamare un numero privato

non so voi, ma da me sta sparendo questa:


Praticamente al bando! e pensare che per le registrazioni al volo è uno dei supporti più semplici secondo me! Anche se il nastro magnetico ha tutti i suoi problemi, non mi piace vederla sparire!

eppure ormai è condannata. kome la videocassetta. ankora poki anni e SAYONARA

i mitici orologi Timex stile anni '70/'80, con il cintutino in gomma che faceva sudare e la cassa data per waterproof ma che venne soprannominata "watersciuf" perché si riempiva sempre d'acqua? Io ne avevo uno stupendo, regalo della prima comunione, con le numerazioni verdi e la cassa blu scuro. Assolutamente mitico!

altro oggetto del tempo che fu. sparito assieme ai 45 ed ai dischi di vinile in generale

ve lo ricordate il deflettore del finestrino della macchina?
ora nessuna macchina ce l'ha ma un tempo era classico. ricordo che era utile per fumare senza dover aprire il finestrino. Utilissimo in casi di pioggia

ugo.p, 06/02/2009 9.29:

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altro oggetto del tempo che fu. sparito assieme ai 45 ed ai dischi di vinile in generale

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mitico il mangiadischi, in casa ne avevamo due, uno era azzurro e bianco, ad uso e consumo della mamma perchè aveva incorporata anche la radio e guai a toccarglielo, l'altro un po' più carino tutto bianco che mi mettevo sul letto e ci ficcavo dentro i 45 di musica leggera dei miei fratelli oppure quelli delle favole mentre seguivo la storia sul libretto perchè, era in vendita così...il disco infilato nel libro. per poter leggere e vedere le figure intanto che si ascoltava.

dunque, mia suocera ha un aggeggio che trovo utilissimo ma cascasse il mondo se riesco a trovarlo in giro, ho guardato anche fra le cianfrusaglie nelle bancherelle dei mercatini ma non lo trovo...

è come una specie di...pinza (ma non c' assomiglia per niente) con la quale si possono agganciare le pentole che non hanno un manico utilissima per tirarle fuori dal forno ad esempio, senza paura che scivoli...con quei maledetti guantoni imbottiti io perdo la sensibilità....

venere28, 2009/09/21 12:23:

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mitico il mangiadischi, in casa ne avevamo due, uno era azzurro e bianco, ad uso e consumo della mamma perchè aveva incorporata anche la radio e guai a toccarglielo, l'altro un po' più carino tutto bianco che mi mettevo sul letto e ci ficcavo dentro i 45 di musica leggera dei miei fratelli oppure quelli delle favole mentre seguivo la storia sul libretto perchè, era in vendita così...il disco infilato nel libro. per poter leggere e vedere le figure intanto che si ascoltava.

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A mille ce n'è
nel mio cuore di fiabe da narrar
da narrar
Venite con me
nel mio mondo fatato per sognar
per sognar


LE MITICHE FIABE SONORE