00 27/12/2005 11:50
Buone feste a tutti quanti, chiedo scusa per il ritardo con cui appare questa review ma le festività hanno avuto un'inevitabile precedenza...

Bando alle ciance e passiamo subito a vedere cosa ci ha offerto l'Impact! natalizio: si comincia con un veloce recap del discorso di Jeff Jarret che ha dato il via ufficiale alla guerra tra il team degli heel (JJ, AMW, Monty Brown e Abyss) e il team face (Christian, Team 3D, Rhino e presto Sting).

Il primo a fare l'ingresso è niente meno che Santa Claus in persona accompagnato da una Traci in veste natalizia, appena arrivati sul ring fa il suo ingresso anche Christian Cage, che prende il microfono e chiede a Babbo Natale se ha portato dei regali per lui, in modo che possa assomigliare sempre più a un vero World Champion.
Santa Claus non si fa pregare e gli regala prima dei pantaloni bianchi, come quelli che indossa Jarret, poi una maglietta con scritto "Don't piss me off", un paio di occhiali da sole e un parrucchino. Per ultima una piccola chitarra.
A quel punto la trasformazione è completata e Christian appare ridicolmente uguale a Jeff Jarret.
E infatti non può fare a meno di chiedersi "ma assomiglio a un campione del mondo, o a un totale sfigato?!"
A questo punto, inevitabilmente, fa il suo ingresso Jeff Jarret accompagnato da Monty Brown, ma Christian riesce a scappare prima di essere preso, accompagnato dalla musica di Sting.

Christopher Daniels, appena prima del suo incontro con Eric Young, si fa intervistare da Shane Douglas. Il suo pensiero è rivolto a Samoa Joe, a cui dice di fargli subire il peggio di cui è capace, se ne è in grado. Perchè Daniels, a Final Resolution si prenderà ciò che è suo, la X-Division belt.

Il primo ad arrivare sul ring è un Eric Young che sembra abbastanza impaurito, seguito da Daniels.
Il match comincia mentre Alex Shelley si avvicina al ring con la sua telecamera per riprendere il match e continuare a imparare l'arte del wrestling.
Anche Shannon Moore appare in alto sullo stage, mentre Daniels prende in giro Young facendo un po' di stretching fuori dal ring; appena i due tornano sul ring Daniels colpisce il canadese con una STO che vale solo il conto di due.
Young prova a prendere in mano il match, sale sul terzo paletto per eseguire un moonsault, ma Daniels lo sbatte giù e lo colpisce con un enzeguiri kick e poi una chokeslam, concludendo la sequenza con il Best Moonsault Ever. Prima di poter effettuare il conteggio l'arbitro viene distratto da D'Amore.
Poco importa, perchè Daniels connette l'Angel Wings e vince l'incontro facilmente.

Shane Douglas intervista Kip e BG James assieme a Bullet Bob Armstrong (padre di BG James), che spiega come tutto ciò che si è rotto può essere aggiustato e come loro possano tornare a essere una famiglia.
Kip lo interrompe dicendo che una cosa del genere non può essere perdonata, e anche BG la pensa così.
Ma Bullet Bob ribatte le sue ragioni e poi dice che sa che Konnan non è nell'arena questa sera, ma Killings sì, ed è con lui che andrà a parlare.

Il secondo match della serata è abbastanza atipico, si fronteggiano infatti Chris Sabin e Abyss.
L'incontro comincia con scambi di colpi in cui è la potenza di Abyss ad avere nettamente la meglio, quando però Sabin riesce a colpire con calci mirati, the Monster si ritrova in difficoltà e viene anche spedito fuori ring da un calcione di Sabin alla testa.
Sabin tenta un hurcanrana ma viene bloccato a testa in giù da Abyss, che poi lo sbatte contro le scalette. Nel frattempo Dave Hebner prende appunti dallo stage.
Abyss continua a dominare il match anche tornati sul ring, colpendo Sabin con una running splash all'angolo, subito dopo neck vice (sottomissione con cui torce il collo) ma l'ex X Division champ sembra in grado di reagire. Colpisce infatti con due enzeguiri, seguiti da un tornado DDT che però non basta a schienare l'avversario. Prova allora ad applicare la Cradle Shock, ma Abyss è troppo grosso per essere sollevato.
Sabin prova di nuovo a colpirlo saltando dalle corde, ma Abyss lo prende e connette la Black Hole Slam per il conto di tre.

Terzo incontro della serata: Ron Killings vs Kenny King.
Quest'ultimo attacca subito Killings con uno spin kick, ma perde tempo a pavoneggiarsi davanti al pubblico non vedendo che the Truth sale sul paletto per poi colpirlo con un missile drop kick, seguito da un front suplex, infine Axe Kick e conto di tre.
Facile vittoria per l'ex membro dei 3LK.
Bullet Bob si avvicina al ring per parlare, ma prima ancora che possa dire una parola Killings prende un microfono e gli ripete che è finita, e che non ha nient'altro da dire.

Main event serata: Chris Harris vs Christian Cage.
L'incontro non fa in tempo neanche a cominciare che Lance Storm cerca subito di interferire a favore del compagno, venendo quindi allontanato dall'arbitro Rudy Charles.
I due cominciano a scambiarsi colpi, subito interferisce anche Gail Kim, che viene però inseguito da Christian attorno al ring, venendo così colpito da una clothesline di Harris che si era nascosto dietro un angolo fuori dal ring.
Double sledge dal paletto di Harris, seguito da un vertical suplex. Ancora Harris con una flyng clothesline che però lo porta solo al conto di due. Wildcat non lascia respiro a Christian, che si ritrova appoggiato alle corde, dove Gail Kim può facilmente continuare ad interferire nell'incontro.
Quando Harris si lancia contro Christian questi riesce a schivare e lanciarlo così fuori dal ring, Harris tenta un altro double sledge dal paletto, ma Christian lo anticipa colpendono allo stomaco.
Serie di pugni e clothesline da parte di Captain Charisma che colpisce anche con uno spin kick ma senza riuscire a schienare l'avversario, tornado DDT connesso da Christian Cage, che poi sale sul paletto dove però viene raggiunto da Harris che tenta inavo un superplex e viene invece lanciato "face first" sul ring.
Christian tenta la frog splash ma Harris riesce a evitarla, prova allora la Unprettier, ma viene bloccato da Harris che poi colpisce con una full nelson slam.
Gail Kim passa le manette a Harris, che però non riesce a colpire CC che lo anticipa colpendolo con un inverted DDT.
Mentre l'arbitro è distratto interviene di nuovo Lance Storm che colpisce Christian con la cintura, ma questo non basta a far schienare Christian che alza il braccio al conto di due.
CC si riprende e prova a colpire con l'Unprettier ma viene lanciato addosso a Lance Storm, quando Harris si lancia a sua volta contro Christian quest'ultimo riesce a evitare e Harris colpisce il suo partner spianando così la strada a Christian che riesce finalmente a connettere la sua finisher e vincere l'incontro.

Prima ancora che Christian riesca a festeggiare la vittoria interviene Jarret che colpisce il canadese, CC prova poi ad allontanarsi, ma alle sue spalle spunta Monty Brown che continua il pestaggio. Alla fine Christian viene portato sul ring e costretto a subire prima la POUNCE e poi la Stroke sulla cintura NWA. E mentre risuona la musica di Jarret si conclude la puntata.

Poco da notare riguardo questa puntata, se non che la guerra è cominciata e promette molto bene.
Questo per vari motivi: prima di tutto la quantità di persone coinvolte ci permetterà di assistere a molti match differenti, e secondo una storyline preponderante rispetto alle altre è molto meglio della situazione che si presentava prima, in cui moltissimi feud avevano poco tempo per essere sviluppati.
E tutto questo in attesa del ritorno di Sting, che ormai credo avverrà non prima di Final Resolution.
Importante anche il ritorno di Daniels da face, scelta ottimale per mandarlo subito contro Samoa Joe e mettere così in cantiere un altro potenziale straordinario match. Forse però nella X Division non è così necessario utilizzare la logica face vs heel, anche perchè è sotto gli occhi di tutti come il tentativo di fare di Samoa Joe un monster heel l'ha reso paradossalmente ancora più over...
Due parole vanno spese sul segmento iniziale, che è stato bellissimo! Ok, ha portato via molto tempo all'azione -e molti dei fan TNA non saranno contenti di questo- però: Christian è veramente un entertainer nato e se è vero che questa è una componente da sfruttare obbligatoriamente per rimanere a galla nel panorama televisivo allora l'acquisto di Christian vale doppio, perchè lui da solo è in grado di dar vita a siparietti veramente ottimi.
E inoltre ormai è da tempo che durante Impact! non vediamo un match da ricordare (il main event non è stato male però), quindi possiamo metterci l'animo in pace e convincerci che la TNA ha deciso di sfruttare Impact! solo per lo sviluppo delle storylines tenendo la vera azione per i ppv, io continuo a essere convinto che questa non sia la scelta migliore, ma tant'è...

Anche per oggi è tutto, ancora buone feste a tutti i TNA fans!