come vedi è una mamma a risponderti,ma non è x invadere il territorio dei papà, ma x darti un consiglio da"mamma"....
Sicuramente sei già molto di conforto a tua moglie,l' amore traspare dalle tue parole, ma ti posso dire quello che ha fatto il mio compagno, e quello che mi è stato veramente utile;
dopo circa 3 settimane, stavo sdraiata sul letto e piangevo in silenzio, lui si è sdraiato vicino a me e ha detto: "ho paura di dimenticare il suo viso,non voglio dimenticare il suo nasino, la sua bocca...." Piangeva, era sconvolto, tristissimo....poi ha aggiunto
"era una bambina bellissima, la più bella che abbia mai visto...mi spiace di non aver avuto il coraggio di prenderla in braccio come hai fatto tu" Poi mi ha chiesto di raccontare i particolari, le sensazioni che mi aveva dato il contatto con nostra figlia, voleva sapere come era la sua pelle, il suo odore, come era toccare i suoi capelli...
E io ho raccontato....è stato doloroso ma molto utile...ho tirato fuori il mio dolore senza pudore....
Sapevo di non essere sola in quella tragedia....Grazie a Giò sapevo di non essere l' unica persona al mondo a credere che Elena Sofia fosse veramente esistita...Perchè vedi,caro Antonio,la cosa che fa più soffrire noi mamme di Angeli, è il fatto che x il mondo i nostri figli non siano mai esistiti....parlo di certe frasi dette da persone anche di famiglia, tipo:"meglio adesso che dopo, ne farete un altro,non ti fissare,ti avevo detto di non fare il corredino che non si sa mai,non esagerare con il funerale che non la conosceva nessuno"
Ecco, fa sentire a tua moglie che tu non dimenticherai, falle sapere che tu sei il papà di quella splendida creaturina, e che lo resterai x sempre....noi mamme abbiamo bisogno di sapere che non abbiamo sognato, che non siamo sole al mondo....TU e LEI siete una famiglia, siete i genitori di una stella, oltre che di Chiara(anzi, mi pare che di stelle voi ne abbiate davvero tante,io ne ho 3 e un figlio di 19 anni che vuole una sorellina)Forse tua moglie rimpiange come il mio compagno, di non aver avuto il coraggio di cullare la vostra piccina, parla con lei il più possibile, falle sentire che ha tutto il diritto di piangere quanto e quando vuole...con le lacrime un pò di dolore, scivola via, il cuore diventa più leggero...
un abbraccio a te e alla tua famiglia
Laura